Il turbamento del Signore Oscuro

di hsb5
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Tom aveva trascorso la sua infanzia in orfanotrofio, odiava quel luogo dove tutti lo trattavano come un oggetto, ma si era abituato a tutta quell’indifferenza ed aveva contraccambiato con un forte sentimento di disprezzo. Durante quegli anni si era accorto che quando si arrabbiava accadevano cose strane che terrorizzavano gli altri. Solo più che mai, trovava  conforto nel turbare le altre persone, pensava che tutti dovessero soffrire quanto lui.
Dopo aver scoperto di essere un mago, entrato nella casa “Serpeverde” aveva trasformato il suo disprezzo per i babbani nel più profondo odio. Trovarsi ad avere niente e subito dopo  tutto gli aveva dato alla testa. Sapeva di essere superiore agli altri e cercava di fare del “bene” eliminando la feccia del mondo della magia: i mezzosangue. Disprezzava se stesso più di chiunque altro, ma era come se questo sentimento, l'unico che provava, lo tenesse in vita. Odiava chiunque parlasse d’amore, a suo parere era solo un’illusione. Aveva cercato di uccidere Harry, ripetutamente, non sapeva che ucciderlo avrebbe comportato la sua morte, non perché Harry conteneva una parte di lui ma perché erano esattamente la stessa persona. I suoi ultimi pensieri sono stati: “ho vissuto nell’oscurità, così sono diventato a mia volta oscurità”.




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