CSI NY: Chemical Reaction

di Roby98csilover
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Dicono che il primo giorno di lavoro sia un’esperienza esaltante. Il giorno in cui finalmente fai un altro grande passo verso l’età adulta e, dopo un po’, percepisci uno stipendio tutto tuo. Questo è quello che dicevano i miei genitori; Ricordo ancora il primo giorno del mio primo lavoro, se lavorare come cameriera in una caffetteria a Newbury Street si poteva considerare come tale, avevo 19 anni e l’augurio di mia madre è stato: “finalmente potrai smettere di considerare questa casa un albergo”, da questo potete farvi un’idea di quanto sia vero che i genitori cominciano a considerare i loro figli “adulti” quando iniziano la loro esperienza nel mondo del lavoro; un giorno speciale che può portarti a creare numerosi schemi mentali su quanto disastroso potrebbe essere se non ti preoccupi di curare ogni minimo dettaglio, e se poi ripensi alle esperienze passate è ancora peggio. Quando ripenso al mio primo giorno di ogni cosa mi vengono sempre in mente il mio primo giorno di asilo, quando ho pianto tutto il giorno perché volevo la mamma, il primo giorno alle elementari, al liceo, per non parlare di quello da maggiorenne. E' stato un giorno come gli altri, anzi piuttosto deprimente perché papà non ha mai smesso di parlarmi delle responsabilità che avevo conquistato, come se fosse una conquista non poter fare più niente di quello che ti piace; e il primo giorno di università ho capito che tutto quello che avevo imparato al liceo non mi sarebbe servito a niente, e che la sfida era ancora più dura. Quando ripenso a tutto questo, mi viene in mente solo una cosa: “Ecco! Io sono fregata”. Chi sono io? Una persona ordinaria, almeno questo è quello che dice mia madre, una persona ordinaria che di nome fa Meredith, Meredith Wilson. Sono solo una 29enne proveniente da Boston venuta qui nella Grande Mela due giorni fa. Passata dalla calma e la tranquillità della città di Boston al caos di questa città frenetica, incredibile come la vita di una persona possa cambiare radicalmente soltanto trasferendosi in una nuova città, vi starete chiedendo come mai ho scelto di rinunciare alla serenità e alla sicurezza della deliziosa cittadina di Boston per venire qui nella pericolosissima città che “non dorme mai”. C'è una sola ragione: Lavoro! Eh si, quando ti offrono un posto importante che molte persone vorrebbero, non puoi che accettare e poi ho sempre amato New York... fino ad ora. In foto è molto meglio della realtà, ma non per i paesaggi o le strade perché sono stupendi dal vivo ma... io odio il traffico! Ad ogni modo, sono un agente della scientifica di terzo grado, il dipartimento di Boston non era niente in confronto a quello di New York, tutti vorrebbero un posto in uno dei migliori dipartimenti di polizia del paese, e oggi è il mio primo giorno. Esco di casa di corsa e prendo un taxi, sono stata chiamata su una scena del crimine, destinazione: La Grand Central Station... Non ci sono mai stata, motivo per cui ho optato per un taxi, un tragitto panoramico ma non è stata una delle mie idee migliori, farò tardi e non è l'ideale per il primo giorno Continua...




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