-“Uff... Che noia!”- Disse sbuffando Bowser jr.
-“Per una volta hai ragione!”- Concordò Lemmy.
-“...HO AVUTO UN’ IDEA!!!!!!!!”- Gridò Junior con tutto il fiato che aveva in corpo e con un sorriso enorme.
Lemmy sobbalzò spaventato, si mise una mano sul petto e dopo una manciata di secondi disse con un pizzico di rabbia nella voce:
-“Hai scoperto come far venire l’infarto a qualcuno?”-
-“Vieni con me!”- Junior prese il braccio di Lemmy e portò quest’ultimo nella cantina del castello.
Una volta arrivati, Bowser jr iniziò a frugare nella roba di un vecchio baule impolverato, buttando all’aria tutti gli oggetti che non gli interessavano.
-“A-AH!!!! TROVATO!!!!!”- Gridò ancora una volta il minore.
-“Ma la vuoi piantare di gridare ogni cinque secondi?”-
Junior non fece caso al rimprovero dell’altro ed estrasse dal baule una spilla piena di polvere: era bianca con un marchio al centro di esso.
-“Sarebbe questa la tua “Idea geniale” di passare il tempo?”- Disse Lemmy scocciato dal comportamento del fratello.
-“Ascoltami una buona volta! Questa non è una spilla qualunque. Ho sentito che chiunque la indossi diventa duro come l’acciaio ed esegue tutti gli ordini che li vengono dati dal padrone dell’oggetto.”- Spiegò Bowser jr.
-“Wow! Hai già un’idea su chi la metteremo?”-
-“Ancora no... Tu?”-
-“...CI SONO!!!!!!”-
-“Ora sei tu quello che gridi!”-
Lemmy ignorò totalmente quella frase e poi disse:
-“Perché non la mettiamo a Peach?”-
-“Mm... Ok!”-
I due si diedero il cinque e poi si avviarono verso il castello di Peach.
Si nascosero sull’albero più vicino all’entrata dell’edificio e dopo qualche secondo Peach e Daisy uscirono dal castello.
-“Tienimi la coda mentre io attacco la spilla!”- Sussurrò Junior.
-“Ok!”-
Lemmy prese la coda dell’altro e quest’ultimo si calò giù dall’albero. Stava per attaccare la spilla al vestito di Peach, ma per sbaglio lo attaccò a Daisy.
Bowser jr risalì sull’albero e Lemmy li disse:
-“Ma che diavolo hai combinato?”-
-“Non l’ho fatto mica apposta, sai!”-
-“Vabbè...”-
Nel frattempo Daisy era come ipnotizzata e i suoi occhi erano diventati di un viola scuro, ma che non si nota molto. Ad un tratto iniziò a camminare verso la via che sembrava quella per andare al castello di Bowser. Peach assunse una faccia interrogativa, della serie: “Dove sta andando? Mah, avrà da fare...”
-“Meglio seguirla e toglierle la spilla!”-
-“Ok...”-
Dopo vari tentativi malriusciti di togliere la spilla a Daisy, erano arrivati nella stanza di Bowser.
I due koopa raccontarono tutto al padre, che furioso disse:
-“CHE COSA????”- Il vocione di Bowser rimbombava in tutto il castello –“Quante volte vi ho detto di non prendere le cose di mia proprietà per fare i vostri stupidi scherzetti?”-
-“E’ stata una sua idea!”- Dissero in coro i piccoli koopa puntando l’indice uno contro l’altro.
Bowser stava per togliere la spilla dal vestito di Daisy, ma poi ebbe una delle sue “brillanti” idee e con il suo solito sorriso maligno disse:
-“Mm... Forse so in che modo posso sfruttare quest’occasione...”-
ANGOLINO AUTRICE:
Io ho paura di incontrarvi per strada con il bazooka, pronto a spararmi contro xD...
Beh raga... Che dire? Questo capitolo ha occupato 4 pagine di Word... Spero sia sufficientemente lungo e che sia di vostro gradimento! ^^
Vi dico già che aggiornerò regolarmente ogni settimana, dipende dallo studio (Devo ripetere per la 1° Media!!!!! Quindi... ANSIA IN ARRIVOO!!!!! O_O), per il tempo, per le idee e... Lo ammetto, anche per la voglia di scrivere xD.
Mi raccomando... Recensite, ve ne prego ç_ç.
Ciao ciao :3
CinciLove