Il terrore nei tuoi occhi

di GrimmHyai
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Allora contempla il mio petto, contempla la mia candida carnagione. 

Lo vedo, il terrore nei tuoi occhi mi è chiaro, è un albore caustico ma tenebroso, la disperazione nel saper che non sono il più temibile dei tuoi nemici, ve ne sono ancora di più efferati, meschini, ferini. 
Muori qui, ora che ti ho concesso la possibilità. 
Non donarti futili dispiaceri, dolori, futili strazi... Muori, in questa dolce e dilaniante agonia.


Fin dall'antichità, le leggende insegnano che un uomo non può abbattere un mostro...
Io sono il tuo demone, la tua disperazione, il tuo incubo, semmai, il tuo cuore non cessasse di battere, allora scappa, come un lupo ferito, corri con la coda fra le gambe, con la carne sgualcita intrisa di sangue.
Scappa; anche con le lame che trapassano perfidamente le gambe, i muscoli, l'anima.

Tu, così futile e flebile, non hai il diritto di guardarci.
Di affrontarci.




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