AL DI LA' DEL TEMPO AL DI LA' DEL CUORE

di hachi22
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rassfsfs SGUARDI


Ç___ç siamo già al penultimo capitolo, avviso: nell’ultimo capitolo ringrazierò tutti quelli che mi hanno sempre commentato, citando anche i nomi… e adesso vi lasciO alla lettura….





< è, è finita? >
Sango, incredula a ciò che aveva visto era stata la prima a emetter sentenza.
< Sì, per sempre >
Miroku era l’unico a poter confermare veramente, perché aveva aperto la mano destra e il vortice era sparito.
Shippo urlò di gioia, Sango le gettò le braccia al collo di Miroku, che la baciò facendola diventare rossa come non mai, Sesshomaru invece era soddisfatto ma quella scena lo disgustò parecchio.
Nonostante questo però raccolse Kagura, che per aiutarlo a contrastare l’attacco quando Inuyasha e Kagome ancora non li avevano raggiunti, aveva lasciato riaprire la ferita alla gamba.
Inuyasha guardò Kagome dolcemente.
< Grazie per esserti fidato >
Lui sorrise e la abbracciò accarezzandogli la guancia, lei era felice come una bambina,
già, proprio come una bambina, e questo lo fece sentire spiazzato, forse lei non si accorgeva che quel suo modo di comportarsi un poco infantile gli piaceva tantissimo e che anche un suo sorriso gli faceva toccare il cielo con un dito.
Continuò ad accarezzargli la guancia, lei aveva trovato il modo per sconfiggere Naraku
< Sei stata brava piccola >
Come l’aveva chiamata? Piccola?
Stranamente non gli diede fastidio dopo averlo abbracciato di nuovo andò verso il centro di quella stanza, dove erano appena comparsi Kanna e il corpo ormai senza vita di Koaku.
Kanna venne risucchiata nel suo stesso specchio, che poi si frantumò in mille pezzi.
Sesshomaru appoggiò Kagura per un istante, Tenseiga stava pulsando.
Con due colpi squartò gli spiriti intorno al corpo di Koaku, che stava lentamente prendendo vita tra le braccia di Sango.
< Come promesso >
Fu l’unica cosa che disse e Sango gli rispose con mille grazie.
< Miroku, consegna loro i futa, aprirò un passaggio che ci riporti indietro >
< Sei sicura di farcela? Hai usato tanta energia >
Si preoccupò Inuyasha.
< Stammi vicino >
E detto questo aprì un portale, che li condusse al pozzo.
< Svelti, gettatevi >
Tutti non se lo fecero ripetere due volte, l’ultimo a gettarsi fu Inuyasha, che la prese per mano.
Un lampo di luce li avvolse, poi il duro pavimento li accolse.
< Kagome! >
Sango guardò preoccupata l’amica, tra le forti braccia di Inuyasha.
< Stai tranquilla Sango, è solo molto stanca, ha usato molta energia >
La rassicurò lui, poi la guardò, teneva ancora stretta tra le mani la sfera dei quattro spiriti.
Completa.
Non ebbero problemi a tornare a casa, quando uscirono l’oscurità della notte li accolse e comunque Inuyasha, a parte lo strano Kimono era ormai una persona normalissima, la luna piena stava mostrando a tutti ancora una volta il suo vero aspetto.
Una volta arrivati a casa di Kagome, decisero di non svegliare la famiglia di lei.
Sesshomaru stava per andarsene, ma fu fermato dalla voce del fratello.
< Sesshomaru, ci rivedremo? >
Lui gli rivolse lo sguardo:
< Non appena combinerai un altro dei tuoi casini >
E detto questo si congedò dal gruppo gettandosi nel pozzo.
< Ci vediamo domattina >
E detto questo anche Miroku, Shippo e Sango, che teneva Kirara tra le braccia, attraversarono il pozzo, approfittando il momento in cui si era aperto il passaggio.
I compagni andarono tutti insieme verso il villaggio della vecchia Kaede, dove avrebbero annunciato a tutti la buona notizia.
Fu inutile voltarsi a salutare il potente signore dell’Ovest, che era già sparito tra gli alberi.
******
< Cosa c’è adesso? Perché mi fissi? >
Kagura odiava essere osservata e lui poi, aveva degli occhi talmente freddi, che nessuno avrebbe mai capito a cosa stesse pensando.
< Ho salvato quel ragazzo come volevi tu no? Mi merito una ricompensa >
Kagura sorrise vedendo il suo sguardo malizioso, però gli chiese:
< Aspetta, prima ti devo chiedere una cosa, quel’è il nome maschile giapponese che ti piace di più? >
Lui la fissò curioso, era inutile chiedergli il perché di quella domanda, non avrebbe ottenuto risposta.
< una volta ne ho sentito uno in un villaggio, mi pare Kiotosai >
< un altra cosa, cosa hai visto nel sogno, chi c'era accanto a te? >
< E no, questo non lo saprai mai!!! >
Lei sorrise.
< Io ho risposto, ma tu mi devi un favore >
Si avvicinò al suo viso e gli occhi dei due si fissarono, a pochi millimetri uno dall’altro.
******
< Ben svegliata, piccola >






TO BE CONTINUED…

Allora? Vi è piaciuto? Sono curiosissima di saperlo!!!!! Ci sentiamo presto, con l’ultimo capitolo!!!!!!!
P.S. SCUSATE X IL TITOLO NN MOLTO AZZECCATO… NN AVEVO IDEE -_-‘

P.P.S. COMMENTATE!!!!! ^.^




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