rassfsfs
SGUARDI
Ç___ç siamo già al
penultimo capitolo, avviso: nell’ultimo capitolo ringrazierò tutti quelli che mi
hanno sempre commentato, citando anche i nomi… e adesso vi lasciO alla
lettura….
< è, è finita? >
Sango, incredula a
ciò che aveva visto era stata la prima a emetter sentenza.
< Sì, per
sempre >
Miroku era l’unico a poter confermare veramente, perché aveva
aperto la mano destra e il vortice era sparito.
Shippo urlò di gioia, Sango
le gettò le braccia al collo di Miroku, che la baciò facendola diventare rossa
come non mai, Sesshomaru invece era soddisfatto ma quella scena lo disgustò
parecchio.
Nonostante questo però raccolse Kagura, che per aiutarlo a
contrastare l’attacco quando Inuyasha e Kagome ancora non li avevano raggiunti,
aveva lasciato riaprire la ferita alla gamba.
Inuyasha guardò Kagome
dolcemente.
< Grazie per esserti fidato >
Lui sorrise e la abbracciò
accarezzandogli la guancia, lei era felice come una bambina,
già, proprio
come una bambina, e questo lo fece sentire spiazzato, forse lei non si accorgeva
che quel suo modo di comportarsi un poco infantile gli piaceva tantissimo e che
anche un suo sorriso gli faceva toccare il cielo con un dito.
Continuò ad
accarezzargli la guancia, lei aveva trovato il modo per sconfiggere
Naraku
< Sei stata brava piccola >
Come l’aveva chiamata? Piccola?
Stranamente non gli diede fastidio dopo averlo abbracciato di nuovo andò
verso il centro di quella stanza, dove erano appena comparsi Kanna e il corpo
ormai senza vita di Koaku.
Kanna venne risucchiata nel suo stesso specchio,
che poi si frantumò in mille pezzi.
Sesshomaru appoggiò Kagura per un
istante, Tenseiga stava pulsando.
Con due colpi squartò gli spiriti intorno
al corpo di Koaku, che stava lentamente prendendo vita tra le braccia di
Sango.
< Come promesso >
Fu l’unica cosa che disse e Sango gli
rispose con mille grazie.
< Miroku, consegna loro i futa, aprirò un
passaggio che ci riporti indietro >
< Sei sicura di farcela? Hai usato
tanta energia >
Si preoccupò Inuyasha.
< Stammi vicino >
E
detto questo aprì un portale, che li condusse al pozzo.
< Svelti,
gettatevi >
Tutti non se lo fecero ripetere due volte, l’ultimo a gettarsi
fu Inuyasha, che la prese per mano.
Un lampo di luce li avvolse, poi il duro
pavimento li accolse.
< Kagome! >
Sango guardò preoccupata l’amica,
tra le forti braccia di Inuyasha.
< Stai tranquilla Sango, è solo molto
stanca, ha usato molta energia >
La rassicurò lui, poi la guardò, teneva
ancora stretta tra le mani la sfera dei quattro spiriti.
Completa.
Non
ebbero problemi a tornare a casa, quando uscirono l’oscurità della notte li
accolse e comunque Inuyasha, a parte lo strano Kimono era ormai una persona
normalissima, la luna piena stava mostrando a tutti ancora una volta il suo vero
aspetto.
Una volta arrivati a casa di Kagome, decisero di non svegliare la
famiglia di lei.
Sesshomaru stava per andarsene, ma fu fermato dalla voce del
fratello.
< Sesshomaru, ci rivedremo? >
Lui gli rivolse lo
sguardo:
< Non appena combinerai un altro dei tuoi casini >
E detto
questo si congedò dal gruppo gettandosi nel pozzo.
< Ci vediamo domattina
>
E detto questo anche Miroku, Shippo e Sango, che teneva Kirara tra le
braccia, attraversarono il pozzo, approfittando il momento in cui si era aperto
il passaggio.
I compagni andarono tutti insieme verso il villaggio della
vecchia Kaede, dove avrebbero annunciato a tutti la buona notizia.
Fu
inutile voltarsi a salutare il potente signore dell’Ovest, che era già sparito
tra gli alberi.
******
< Cosa c’è adesso? Perché mi fissi?
>
Kagura odiava essere osservata e lui poi, aveva degli occhi talmente
freddi, che nessuno avrebbe mai capito a cosa stesse pensando.
< Ho
salvato quel ragazzo come volevi tu no? Mi merito una ricompensa >
Kagura
sorrise vedendo il suo sguardo malizioso, però gli chiese:
< Aspetta,
prima ti devo chiedere una cosa, quel’è il nome maschile giapponese che ti piace
di più? >
Lui la fissò curioso, era inutile chiedergli il perché di quella
domanda, non avrebbe ottenuto risposta.
< una volta ne ho sentito uno in
un villaggio, mi pare Kiotosai >
< un altra cosa, cosa hai visto nel sogno, chi c'era accanto a te? >
< E no, questo non lo saprai mai!!! >
Lei sorrise.
< Io ho risposto, ma
tu mi devi un favore >
Si avvicinò al suo viso e gli occhi dei due si
fissarono, a pochi millimetri uno dall’altro.
******
< Ben svegliata,
piccola >
TO BE CONTINUED…
Allora? Vi è
piaciuto? Sono curiosissima di saperlo!!!!! Ci sentiamo presto, con l’ultimo
capitolo!!!!!!!
P.S. SCUSATE X IL TITOLO NN MOLTO AZZECCATO… NN AVEVO IDEE
-_-‘
P.P.S. COMMENTATE!!!!! ^.^
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