When you die do not feel well

di Spiritromba
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<< No! >>
Senti' suo padre gridare, mentre il ragazzino gli infliggeva ferite profonde con le sue fiamme.
Ormai Ratatoskr era sopraffatto dalla forza di Eltanin. Chiunque avrebbe capito che presto sarebbe morto.
Ma lei non intendeva pensarci. No,  lui non poteva morire, non adesso!
Poi il ragazzino lo spinse a terra, anche lui esausto, e nella sua mano comparve una fiamma.
<< No... >> 
Ratatoskr gridò per l'ultima volta nella sua vita. Anche gli altri guardarono verso di lui, spaventati.
E di suo padre non restò che un corpo coperto di cenere. 
Sua madre tentò di colpire il Draconiano che ospitava Aldibah, ma per lui si sacrificò quella stupida Custode che sua madre aveva assoggettato giorni prima.
<< Comunque non importa quante perdite subiremo, la vittoria alla fine sarà nostra! >> detto questo, Nidafjoll scappò via. 
<< Ti vendicherò, te lo prometto! >> sussurrò tra se.
Si lanciò all'inseguimento del ragazzino con gli occhiali che teneva in mano il Frutto azzurrino e luccicante. 
Dopo pochi minuti di volo, quello si fermò davanti a un elegante edificio bianco dalle imposte color bosco.
Intuì che fosse la sua casa, visto che tirò fuori dalla tasca dei pantaloni un piccolo mazzo di chiavi, anche se il dolore per la perdita di suo padre le impediva di pensare ad ogni cosa.
Lo segui' silenziosamente per le scale di marmo bianco. 
" Ora! " penso', e si buttò a peso morto su di lui. Ma qualcosa sciolse, per pochi secondi, il Male racchiuso nel cuore di lei. Forse la sua espressione, il suo volto rigato da cristalline lacrime come coloro che hanno appena perso una persona cara... nella sua mente comparve un barlume di pensiero che non avrebbe mai immaginato di poter pensare. " Forse non devo ucciderlo... " restarono a guardarsi per pochissimo tempo, i suoi occhi smeraldini fissi in quelli celesti e brillanti di lui. 
Ma poi il Male prese il sopravvento e colpì il ragazzino con un lampo nero.
L' ultima parola che disse ( anche se assomigliava di più a un gemito ) fu:
<< Non farlo, per favore... >> poi svenne e il Frutto rotolò a terra.
Stava per colpirlo con un' altra  scarica di lampi, quando vide una luce accecante. 
Appena si spense, riaprì gli occhi.
Il ragazzino e il Frutto non c'erano più.
Gridò di rabbia più che poteva, fino a non riuscire più a parlare.
Ecco, ora si sentiva sola.
Sola come non mai.
ANGOLO AUTRICE: Ciao a tutte!
Spero abbiate capito chi sono i personaggi della storia, a parte il nuovo personaggio di cui scoprirete l'identità solo se leggerete anche "La Ragazza Drago VI - Gli eredi dei Guardiani". 
A presto!     SpiriTheBloody




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