L’Ultima Volta
Ed ora eccola
lì, distesa sul letto nelle ultime ore della sua vita.
Era
affetta da una malattia incurabile e il medico le aveva dato solo una settimana
di vita.
E in
quella settimana lei era stata con la sua famiglia e con i suoi amici per
cercare di passare bene gli ultimi giorni della sua vita.
Di
giorno si divertiva, o almeno ci provava, mentre di notte, sotto le calde
coperte del suo letto, piangeva, piangeva e piangeva Ran,
consapevole che sarebbe morta a breve e nessuno, a
parte il suo piccolo fratellino, la sentiva, e lui soffriva mentre sentiva
piangere la ragazza che aveva sempre amato, a cui però non era mai riuscito a confessarasi, ma sapeva benissimo che il suo amore era
ricambiato, un amore che però non sarebbe riuscito a vivere serenamente senza
la sua Ran.
E la
settimana passava, veloce, troppo veloce.
E la
fine di questa arrivo in breve tempo.
Ed infatti
eccola lì, sdraiata sul letto nelle ultime ore della sua vita.
C'erano
tutti accanto a lei: i suoi genitori, Sonoko e Kazuha le sue due migliori amiche, Heiji,
il dottor Agasa, i piccoli amichetti di Conan e...
No, il suo piccolo fratellino non c'era, come non c'era "lui" , l'amore della sua vita, che l'aveva abbandonata senza
dire nulla, partendo senza avvertire, e lei aveva sofferto per lui e soffriva
anche ora che non era li con lei.
Ma il
suo Shinichi, nel corpo del bambino che riteneva essere il suo fratellino, era corso via la mattina
presto andando velocemente verso la casa del dottor Agasa,
verso la piccola Ai, per implorarla di darle un antidoto temporaneo per farlo
stare accanto a Ran in quegli ultimi istanti di vita
con il suo vero corpo.
Ma questa
continuava a rifiutarsi di darglielo; anche lei soffriva senza mostrarlo,
soffriva perché la ragazza che assomigliava tanto a sua sorella Akemi stava morendo, facendole così perdere una
"seconda sorella".
E
mentre Ran lentamente diceva addio a quel mondo sotto
gli occhi e le lacrime delle persone a lei care, un bambino lanciava strazianti
grida di dolore trasformandosi in un ragazzo, e avvenuto ciò
si vestì e corse verso la casa dove Ran ormai giaceva
esanime sul letto.
Tutti
piangevano disperati la perdita della ragazza, e quando il ragazzo arrivó sotto lo sguardo stupito e triste di tutti, questo si inginocchiò accanto al corpo di Ran
piangendo e, dopo averle preso la mano, inizió a
sussurrare una piccola confessione d'amore alla ragazza.
**
Passarono
6 mesi dalla morte di Ran e
tutti si erano, chi più chi meno, ripresi tenendo sempre nel cuore la ragazza
che vegliava su di loro, tutti tranne una persona, per la precisione un
ragazzo-bambino.
Conan,
come di routine, si recò la mattina presto prima di andare a scuola, nella
stanza di Ran per dare un malinconico buongiorno alla
sua anima, ma quella volta, voltandosi verso la
scrivania e osservando bene la foto del suo alter-ego e di lei insieme al Tropicol Land, notó un pezzetto bianco di carta che spuntava da sotto la
foto così decise di andare in fondo alla questione.
Dopo
averlo preso inizio a leggerlo: era una lettera che Ran
aveva messo lì il giorno prima di morire per il suo Shinichi
sapendo che solo lui avrebbe potuto trovarla.
La
lettera era una piccola confessione d'amore per lui dove diceva anche che
avrebbe sempre vegliato sul giovane detective e che, anche senza di lei,
avrebbe dovuto vivere una vita serena e felice.
Il
foglio venne bagnato da alcune lacrime del piccolo
Conan che dopo aver concluso la lettura aveva guardato il cielo pensando a lei,
vedendo il suo volto felice e spensierato come una volta.
Dopo
essersi messo la lettera in cartella, usci di casa dicendo che sarebbe andato a
scuola e invece, andò a trovare Ran
al cimitero. Passo con lei tutta la giornata e la sera, dopo essere tornato a
casa e aver cenato, si mise a letto pensando a lei un po' più sollevato sapendo
che, anche se non la vedeva, lei sarebbe rimasta sempre li, accanto a lui,
perché lei ormai lo sapeva che lui era il suo Shinichi,
e gli sarebbe rimasto accanto per sempre.
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Angolo
Autrice
Ciao a
tutti ^-^
Sono
nuova e mi chiamo Dudi_Mouri.
Questa
è la mia prima ff che scrivo e vi prego di recensire
come meglio preferite, negativamente o positivamente, però siate siceri vi prego! ^^'
Allora,
è stata durissima scrivere questa ff perché essendo
una shinxran accanita mi
dispiaceva farla morire ma l'ispirazione è venuta mentre leggevo altre ff di questa coppia e così mi sono messa a scrivere ed è
venuta fuori questa schifezza :P
Ovviamente
ringrazio la mia migliore amica M. per avermi aiutata
a trovare un titolo adeguato!
Va beh
forse mi sto dilungando un po’ troppo.
Recensite!
:-*
Dudi_Mouri