Noia…
Io non
conoscevo molto questa parola, ma il mio migliore amico sì.
Sarà
per le
materie troppo noiose per un genio come lui, sarà
perché, nonostante io gli
voglia bene, per lui passo troppo tempo davanti ai miei adorati
videogiochi.
Ha detto
che mi voleva parlare e quindi verrà in camera mia. Che
palle….io intanto
giocherò un pò a Tomb Rider...
“Allora
Matt, come la mettiamo?”
Mi chiede,
irritato perché sto giocando non guardandolo.
“Direi
verticale! Ghgh!” Rispondo, scherzando, senza distogliere lo
sguardo da Lara
che fa un salto mortale all’indietro.
Ecco!
Adesso si metterà a fare avanti e indietro per la stanza con
fare infastidito
dandomi dello stronzo…peggio di una ragazzina quando ha le
sue cose!
“Ma
porc…Puoi stare fermo? Sto per battere il mio record
personale.”
Mello
sospirò, imprecando ad alta voce.
“Non
mi
importa un cazzo! Matt, se vuoi essere il mio migliore amico non puoi
trascurarmi così.”
Incrocia le
braccia e mi fa il cenno di spegnere la play station. Io
però non gli do retta.
“Mello,
nessuno ti trascura. Solo che trovo molto importante giocare per fare
record
sempre più alti.”
Metto in pausa il gioco e lo
guardo negli
occhi, cercando di tagliare corto. Magari se gli faccio capire che lo
sto
ascoltando si calma…ma lui non molla. Che
fastidio… sa che quando gioco non mi
deve rompere le palle.
“Matt,
stai
dicendo che i video game sono più importanti di
me?” Dice, e io non rispondo.
Non rinuncerei a Mello per i videogiochi. Tuttavia… non
rinuncerei neanche ai
videogiochi per lui!
Il mio non
rispondere gli da fastidio e si arrabbia ancora di più,
diventando del colore
dei miei capelli.
“MATT!”
Grida il mio nome, afferrando il mio gameboy, e posandolo su un
tavolino.
“Una
persona deve essere più importante di un gioco! Quando fai
così ti odio!”
Io lo
guardo irritato prendendomi il mio gioco. Lui non mi ferma. Ha la bocca
semi
aperta e gli occhi spalancati, a volte mi fa un po’ paura, ma
non lo do a
vedere.
“
Perlomeno
sta figa di una protagonista di Tomb Rider non si lamenta come una
checca
isterica! Ghgh!.”
Mello ha
perso la testa, e, lo ammetto, forse sono stato un po’
cattivo. Ma lui sa che
sull’argomento giochi non vince mai.
“Ah!
Quindi
stai dicendo che quella donnetta che salta qua e là per le
stanze prendendo a
calci i nemici è meglio di me???”
Disse furibondo e giuro che
se non avessi
detto niente per mandarlo via, mi sarebbe saltato a dosso. Per
picchiarmi
intendo.
“Ora
basta!!! Non so se hai capito che ho cose più importanti da
fare che ascoltare
la tua vocina fastidiosa, che si lamenta.” Taglio corto,
sperando che se ne
vada, sconfitto. Ma lui non molla. Cerco di inventarmi qualcosa,
però ad un
certo punto si sente una musichetta fastidiosa, e sul suo schermo
appare la
scritta “Game over”. Che irritazione!
“Ecco!
Hai
visto? Per colpa tua Lara croft è morta!”
Mello
adesso è furibondo, vorrebbe imprecarmi contro tutte le
parolacce che conosce
ma tenta di darsi un contegno.
“Tanto
basta un click e lei torna in vita! Addio!”
“ E
ora
dove te ne vai??? Mello! Cerca di mangiare meno cioccolata durante il
giorno
che ti fa male Ahah!!”
“
Lontano
da te stronzo! Ne ho abbastanza di sta vita di merda!”
Come sempre
vuole avere l’ultima parola, non mi lascia ribattere
chiudendomi la porta in
faccia. Sono furibondo con lui, ma devo ammettere che un po’
ci sono andato
pesante. Si sta allontanando giù per le scale ma si sentono
ugualmente le sue
imprecazioni contro di me.
Me ne
sbatto alla grande dei sentimenti di quello là in questo
momento…tanto stasera
L viene alla Whammy’s House e lui lo sa. Se ne
starà buono e tranquillo per
tutto il tempo per far bella figura e sarà lui a chiedermi
scusa, domani.
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