Una casetta di cioccolata

di rosa di versailles
(/viewuser.php?uid=700521)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


                                                                                                                              

~~                                                                           UNA CASETTA DI CIOCCOLATA
Tre ragazzini stavano giocando al parco.
Erano soliti a ritrovarsi perché la scuola era terminata .
Ma quella mattina era pervasa la noia,  perché avevano terminato i possibili giochi da fare .
Avevano quindi deciso di fare una passeggiata per decidere anche cosa fare   durante il periodo estivo.
C’era un  sentiero poco più distante e uno dei ragazzi fece una proposta:
“Ehi…Che ne dite se andiamo a passeggiare in quel sentiero laggiù?”
“No…Non mi ispira molto preferisco stare nei dintorni!”
“Ha  ragione  Matteo e meglio se rimaniamo qua!”
“Ma dai… cosa può esserci in quel sentiero…?”
Dopo tante insistenze Angelo riesce a convincere i suoi compagni.

Dopo un po’ di strada. 
“Visto che avevo ragione è tutto tranquillo e la strada e longilinea non credo ci sia niente qua!”
“Lo.. Spero per te!”
Avevano camminano per parecchio tempo e in lontananza intravidero una casa un po’ strana:
“Guardate…Ragazzi sembra la casa delle favole!”
“E  come mai si trova qua?”
Chiese Matteo un po’ intimorito.
“Basta andare a dare un occhiata!”
Rispose Angelo.
Angelo era un ragazzo molto curioso e trascinava il gruppo nelle sue avventure.
Erano quasi arrivati.
“No…Non posso crederci è una casa di…Di cioccolata!”
Urlò sconvolto Matteo.
La porta era semi chiusa era decorata con eleganza e con tutti i tipi di cioccolata possibili.
I  ragazzi non resistettero alla tentazione si avvicinarono e iniziarono a staccare i pezzi dall’ alto.
Mangiarono tanto e si ripromisero che sarebbero tornati era il loro dolce segreto.
“Accidenti…Non ho mai mangiato così tanto e non credo che   crederà mai nessuno a una cosa del genere!”
“Hai  ragione Matteo ci daranno dei pazzi!”
“Continuiamo a mangiare e poi torniamo domani!”
Si era fatto tardi e dovevano rientrare a casa .  Non potevano credere a quello che avevano visto ma erano tutti contenti.
La loro mamma era molto arrabbiata e li attendeva con ansia .
Voleva spiegazioni sul forte ritardo , ma i ragazzi non potevano rivelare quello che avevano visto
Altrimenti sarebbe stato peggio. Preferirono dire una bugia e accettarono la punizione due settimane a casa.
Per tutti.
Nella vita bisogna essere prudenti e non curiosare nelle zone sconosciute .
Questa storia si è conclusa in fin di bene con punizione ma potevano  esserci  dei pericoli .

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2777850