Ho contato le stelle nel cielo

di _ Sara _
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Ho contato le stelle nel cielo
Quando opache le nubi
Le rendono:
Uno specchio consumato dal tempo
Mi offusca
Al di là della polvere
Al di qua del vetro.

Speranze, non certezze
Regalate ai tuoi occhi:
Ciascuna
In ciascuna tua ciglia
E in ciascun guizzo dell’iride
In ciascuna sua sfumatura
E in ciascun punto delle pupille

Ciascuna.

Qui
E lungo i sentieri del volto
Immaginerò di vederle
Ardenti sognerò di sentirle 
Come ardenti mi ardono il cuore.

Tanti piccoli pezzi di me:
Quanti reali araldi li porteranno
A te
Scrigno dei miei segreti più intimi?

Forse notte solitaria è stata
La mia
Nessun messaggero 
Ad ascoltarmi
Nessuna luce
Al di là del velo.

Oh matematica dell’anima,
Meglio aver contato
Che tra sudate mura
Esser rimasta a parlare
La lingua del silenzio!




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