#23 Litigando
'' Mon
ami, che
ti costa? Devi solo mettere una firma ed è fatta.''
'' No, git.
Quante
volte te lo devo dire?! Non mi voglio sposare per una ragione del
genere!''
Le altre
Nazioni, abituate a quel siparietto tra Francia e Inghilterra alla fine
di ogni riunione, si trattennero ancora un pò ai loro posti,
con Spagna e Prussia che si improvvisavano venditori ambulanti di
patatine e pop-corn, come sugli stadi.
Ormai anche
Germania aveva rinunciato all'impresa di placare l'animo dei due prima
delle canoniche due ore (di solito era quella la durata dei
loro litigi) e si limitava a scrollare le spalle e ad andarsene a
mangiare con Italia.
Spesso i due
discutevano sulla cucina o sull'inesistente senso dello stile di
Arthur, o sulle manie di protagonismo di Francis. Questa volta, la
discussione era incentrata sul rifiuto della Nazione britannica alla
proposta di matrimonio, del 1956 (erano passati più ti
cinquant'anni, e l'altro provava ancora a convincerlo. Se non era
testardaggine quella...) di Francia.
Questione nata
da un infelice e quanto mai fuori luogo commento di America, che li
aveva definiti una
vecchia coppia sposata. Da lì il
francese era ripartito all'attacco, e più insisteva
più Inghilterra gli diceva un secco e sonoro "no,
fuck you
git".
Sembrava una
gara di tiro alla fune, dove nessuna delle due parti aveva la
benchè minima intenzione di cedere. Tuttavia c'erano delle
volte in cui era meglio fermarsi, di riflettere, calmarsi prima di dire
qualcosa di cui si si sarebbe poi pentiti.
'' Mi arrendo,
hooligan.''
'' Era anche
ora, wanker.''
'' Non
mi sorprende che tu sia sempre solo, con il cuore di pietra che ti
ritrovi.''
Silenzio.
Opprimente,
pesante silenzio, calato improvvisamente nella sala meeting. Ungheria e
Giappone smisero di registrare un video amatoriale del loro litigio,
Prussia e Spagna rimasero con le braccia a mezz'aria mentre passavano
un pacco di patatine ad America, mentre Inghilterra... la sua
espressione in quel momento era indecifrabile.
Non disse una
parola, non lo insultò, non lo mandò al diavolo:
si limitò a prendere i documenti che aveva lasciato sul
tavolo e ad andarsene, senza alzare gli occhi da terra.
Passò
accanto a Francia, che realizzò solo in quel momento la
portata delle sue parole e quanto avessero ferito l'inglese. Fece per
fermarlo, quando ricevette sulla base del collo una violenta
padellata da Ungheria.
'' Dovevi
essere proprio così crudele?''
E Francis
sapeva che, per una volta, se l'era veramente meritato.
( 397 parole)
N.d.A
Continua nel prossimo capitolo.
Informazione speciale per tutti i
fan: su facebook ho pubblicato una pagina dedicata ad hetalia (https://www.facebook.com/axispowerhetalia.it)
dove potrete trovare fan art, video ed headcanons tradotte su questo
bellissimo anime/manga. Mettete tanti mi piace, mi raccomando!
Inoltre, vi segnalo questa storia FrUk:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2680259
Mi raccomando, ditemi cosa ne pensate e recesite in tanti ;)