Oneirikon

di Arepo Pantagrifus
(/viewuser.php?uid=739116)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


TORRE D'AVORIO


Così vaste pianure e orizzonti

piace a noï poëti pensare,

che anche se non li abbiamo davanti

li preferiamo ïmmaginare.

 

Varietà di luoghi inconsueti

laddove ci amiam rifugiare

per celare agli occhi inquïeti

le viltà della vita volgare.

 

Nella candida torre d'avorio

or è lecito il fantasticare

ma pare il muto, vasto uditorio

la solitudine magnificare.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2780543