Beauty and the Beast

di GF2
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Beauty and the Beast
 
-Jade smetti di chiacchierare con i clienti e vieni a darmi una mano- sento il mio capo, il signor Allan, chiamarmi dalla macelleria. Odio entrare in quel posto è inquietante, finché resto dietro al bancone a servire i clienti và tutto bene ma quanto entrò in quella stanza piena di uncini a cui sono attaccati pezzi di carne, rivoli di sangue che sbucano da tutte le parti e spesso e volentieri interi animali scuoiati sul bancone da lavoro mi prende il vomito.
-dimmi Allan- faccio capolino nella cella frigorifera, cercando di nascondere la mia faccia disgustata, mentre lui è intento a fare la "lotta" con un metà cinghiale.
-prendi quel grande straccio macchiato di sangue e puliscimi il viso, non vedo più nulla- dice indicandomi con il coltello una maglia attaccata a un gancio. Mi faccio strada dentro la cella con un braccio a coprirmi il naso cercando di attutire il puzzo del luogo, ma quando arrivo allo straccio non mi accorgo del barile pieno di frattaglie ai piedi del gancio e ci inciampo sopra rovesciando tutto.
-guarda cosa hai fatto brutta cretina, quella roba mi serviva, adesso ripulisci tutto e slavi il salvabile- 
A quelle parole guardo prima lui e poi il barile rovesciato, ma é diventato pazzo per caso se anche solo mi avvicino a quella roba vomito tutta la colazione. Mi giro per dargli una risposta a tono ma poi rifletto, ma cosa cavolo stó facendo? Questo lavoro mi serve, lo devo fare per mio padre. Così rimango a guardare Allan e poi abbasso lo sguardo - si scusami sistemo subito, non accadrà mai più lo giuro-




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