Anime invisibili tra l’amore consumato a distanza

di Liz scrive
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Ho sempre trovato difficile cominciare una storia.
Le prime parole le trovo sempre dannatamente complicate da scrivere.
Sono quelle più importanti quelle dove una persona decide se leggerti oppure no.
Trovo più semplice scrivere senza pensarci senza trovare un seguito.
Scrivere sul momento.
Non so dirvi in quale preciso momento ho partorito l’idea di questa storia.
E’ balzata così.
 
Parliamo, scherziamo, ridiamo facciamo i forti ma dentro siamo sempre deboli.
Le nostre risorse interne sono sempre più fragili.
 
Qui dove nessuno è mai entrato.
Qui dove poche persone riescono ad arrivare.
Il cuore il nostro muscolo involontario.
Non lo controlliamo, non possiamo proprio.
Dove la testa parte in quarta con i pensieri.
Dove arriva l’amore e non ci lascia più.
 
Siamo noi i più forti, i più coraggiosi.
Siamo noi che ci uniamo in sogno mentre siamo soli nei nostri letti.
Continuiamo a credere in noi stessi, in ciò che facciamo, in ciò che vogliamo.
Siamo anime in pena che cercano di ritrovarsi, d’incontrarsi. 




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