-No-
gridò una donna in lacrime -Ho cambiato idea! Risparmiatelo!-
-È
troppo tardi! Lui è stato scelto!- ribatté un
uomo alzando già il
pugnale.
-MAMMA!-
esclamò il ragazzino legato al tavolo.
-No!-
purtroppo anche quella supplicazione fu inutile quando vide a terra
il sangue. Restò lì tenendo tra le braccia suo
figlio senza vita.
La
seguente fan fiction contiene due trame: l'introduzione Corvi
VS
Cigni e la storia principale Anime e Memorie. Attenzione:
presenza di linguaggio volgare per sembrare gggiovani.
Corvi
VS Cigni
Tutto
cominciò con una foto strappata da un giornale; due vandali
stavano
litigando tra loro su chi dovesse leggere per prima il giornale e lo
strapparono accidentalmente, una foto rimasta intatta venne
trasportata dal vento e finì nel mercato. Crow aveva 10 anni
e notò
la foto a terra, la guardò e vide il viso di una ragazzina
graziosa:
era Arianna. Nonostante non ne conoscesse il nome, per lui venne un
colpo di fulmine solo nel vederla e da allora nascose la foto sotto
il cappello.
Continuava
a sentire una forte attrazione per lei tutte le volte che osservava
la foto; persino quando una bambina si dichiarò a lui (in
maniera un
po' ossessiva), lui la ignorò.
Due
anni dopo sentì parlare di “Arianna la
strega” e non sapendo
infatti chi fosse l'accusò anche lui di essere una strega,
solo
quando Tony si presentò realizzò del suo errore.
Era
passato un mese da quando Luke se n'era andato da Misthallery, quel
giorno Crow si avvicinò ad Arianna che ammirava il tramonto
su una
collina.
-Ciao
Arianna- disse Crow sedendosi accanto a lei -Ehm...-
-È
la prima volta che ammiro il tramonto da qui- disse Arianna -Ho
passato così tanto tempo ad ammirarlo dalla terrazza-
-Eh...non
ci sono mai stato...beh, tranne su un tetto- rispose arrossendo.
-Pensavo
che tu fossi come quei vandali di due anni fa, mi sbagliavo, tu sei
molto simpatico-
Crow
divenne completamente rosso -Grazie...- si grattò un po' la
testa
-Ehm...forse non te l'ho già detto quanto mi dispiace
nell'essere
andato contro di te ed averti accusata di stregoneria...-
-È
la decima volta che mi dici che ti dispiace-
-Ehm...sì...è
solo che io...-
Arianna
rise un po'.
Tre
anni dopo Arianna e Tony andarono a visitare Luke a Londra: Arianna
aveva 14 anni mentre Tony 12 e assieme a Luke guardavo una foto di
tre anni fa.
A
Misthallery intanto i Corvi Torvi erano riusciti ad attirare un altro
cliente e Crow, che indossava il costume, gli fece vendere un'antica
bambola voodoo.
Crow
aveva 15 anni, non era così cambiato tranne il fatto che era
leggermente più alto; anche la sua personalità
sembrava cambiata,
sembrava essere diventato molto più serio (certo, come se
non lo
fosse mai stato).
Da
quando aveva stretto amicizia con Arianna la sua attrazione per lei
era cresciuta molto, non si era mai dichiarato poiché non
era certo
dei suoi sentimenti: se fosse stato veramente amore o se solo
attrazione. Gli altri Corvi Torvi non erano cambiati molto: forse
solo un po' più maturati.
Verso
sera i Corvi Torvi, Arianna e Tony si riunirono nel mercato nero per
festeggiare il centesimo cliente e dei cinque anni dalla fondazione
del loro mercato.
Louis
e Gus spinsero Crow sul palco dell'asta con tutti che gridavano a
ripetizione “Discorso! Discorso!”
Crow con il sorriso sulle
labbra,e
anche un po' imbarazzato, cominciò il suo discorso sul palco
sentendosi quasi un re (in fin dei conti è un capo).
-Che dire...-
cominciò imbarazzato
-Io non mi ero nemmeno preparato per un discorso...-
-Non preoccuparti che
alle prossime
elezioni voterò per te!- scherzò Benjamin.
Crow allora
pensò di imitare Bill
Hawks -Perché sapete l'uomo più potente e
importante sono io! Gli
altri non contano nulla!- e tutti cominciarono a ridere -A parte gli
scherzi non posso credere che siano passati...- cominciò a
contare
sulle dita gli anni che erano passati e improvvisamente la sua
espressione cambiò da scherzosa a preoccupata e il tempo gli
sembrò
rallentare d'improvviso -...5...anni e...- Crow non ce la faceva a
proseguire il suo discorso che si bloccò accorgendosi che
non era
più un bambino ormai -...5 anni...punto- e subito scese dal
palco.
La festa
continuò, riuscirono
comunque a divertirsi nonostante Crow sembrasse così
giù di corda,
si guardò un po' attorno e chiese a Gwen -Gwen, sai dove
sono Badger
e Timmy?-
-So che Timmy era stato
chiamato dai
suoi genitori perché lavoreranno fino a tardi e sua sorella
minore
quindi è sola, Badger non lo so, forse è fuori-
rispose Gwen.
Crow e Gwen uscirono un
momento
trovando Badger di spalle completamente solo e pensieroso.
-Badger- disse Gwen
preoccupata
-Qualcosa non va?-
-Sto bene- rispose il
ragazzino
voltandosi mostrando i suoi occhi sotto la frangia -è solo
che
sapere che sono passati solo 5 anni e ci ritroviamo già
così
adolescenti mi preoccupa, che ci succederà dopo?-
Crow faceva scena muta,
stava a poco
a poco impallidendo al solo pensiero del futuro.
-Cosa ci
succederà dopo?- chiese
Gwen con tono deciso e ottimista -Cosa ci importerà per il
futuro?
Noi siamo amici da 5 anni, questa è stata una grande
esperienza per
noi, no? Resteremo tali qualunque cosa ci accadrà!-
Quella frase aveva
risollevato
leggermente il morale di Badger e disse -Hai ragione! In fin dei
conti non siamo ancora così grandi, no? Abbiamo ancora molto
davanti!- continuò nel tentativo di essere positivo.
-Questo è lo
spirito giusto!-
esclamò Gwen poi guardò Crow -Anche tu la pensi
così, vero Crow!?-
Crow cercò di
essere ottimista
dicendo -Certamente...in fondo...- ma stava mentendo in sé.
-Allora datemi il cinque
ragazzi!-
esclamò Gwen alzando la mano così Badger le diede
il cinque, ma il
cinque di Crow fu invece molto insicuro.
La
sera Crow era sul letto ripetendosi nella mente
“io non
voglio crescere, non voglio, questo dev'essere un incubo!”.
La mattina dopo Crow
tentò di
risollevarsi il morale tornando un po' ai vecchi tempi: quando
tentava di attirare le ragazze con il suo tono carismatico.
Fu, più o
meno, il suo giorno
fortunato quando notò una villa dove tre ragazze erano
intorno ad un
tavolo a prendere una tazza di tè.
-Salve ragazze!- disse
Crow
avvicinandosi alla staccionata e tentando di corteggiarle, ma la loro
reazione non fu piacevole.
-Ewww! E tu chi
saresti!?- chiese
scortesemente Julia la più elegante (no, non io, un'altra).
-È Crow, quel
ragazzo di strada che
a 10 anni piangeva come un poppante!- rispose Migol, la più
bassa.
-Ah, quello sfigato-
aggiunse
Daniella, la più alta.
Le tre ragazze si misero
a fare una
risatina talmente fastidiosa che a Crow si alzarono alcune punte in
quel ciuffo che gli copriva l'occhio.
Proprio in quel momento
notò
Arianna che passava aprendo il cancelletto.
-Arianna!- disse stupito
Crow
notando lei che era entrata senza battere ciglio nel giardino.
Arianna si
voltò e Julia disse
-Eewww, tu conosci quel rozzo?-
-Beh, sì...-
rispose Arianna come
se provasse vergogna.
-Non dovresti frequentare
quelle
persone!- aggiunse Migol.
-Crow, non dirmi che da
tempo non
sapevi che io facevo parte del club Cigni Fru Fru?-
disse
Arianna.
-No, ma vorrei capire per
quale
motivo! Non eri già contenta con noi?- chiese Crow non molto
contento della notizia.
-Sai, Luke molto presto
partirà per
Robrenk in America e io ho bisogno di sentirmi a mio agio stando con
qualcuno che è della mia stessa classe-
-L'hai sentita?-
s'intromise Julia
-Sparisci che di tipi come te non ne vogliamo sapere!-
Crow
s'innervosì ancora di più e
se ne andò con Arianna che sussurrò -Scusa, ma
dovevo mentire-.
Il ragazzo
tornò al mercato nero
dove iniziò tutto il suo sfogo, i Corvi Torvi dissero che
aveva
ragione, ma che stava esagerando.
Per giorni lui non fece
altro che
tentare di parlare con Arianna, ma invano, quelle tre ragazze
fastidiose continuavano a cacciarlo via e prenderlo in giro; un
giorno però, si mise ad origliare i loro discorsi e
sentì che
quella sera avrebbero organizzato una festa.
Crow ne parlò
subito con i Corvi
Torvi che gli dissero che stava esagerando anche troppo.
-Ascoltate! Voi sapete
come funziona
una festa da ballo!?- chiese furibondo Crow con i capelli che questa
volta anziché essere morbidi avevano alzato molte punte
-Vuol dire
che avrà un partner! Sapete che cosa equivale partner?
Equivale che
Arianna non starà più con noi perché
ha un partner!-
-Crow, stai esagerando
veramente
troppo- disse Louis.
-Già, e se non
fosse interessata
poi a trovare partner?- chiese Timmy.
-Voglio intrufolarmi
nella festa, ma
voi mi dovete aiutare!- insistette Crow.
-Scordatelo- disse Roddy.
-Sai quanto ti ammiriamo
e quanto ci
fidiamo di te- aggiunse Gwen -Ma questa volta mi sembra che tu stia
andando un po' oltre-
-Francamente- s'intromise
Tony -Sono
d'accordo con lui, da quando mia sorella frequenta quel club non
gioca più con me-
-Visto?- disse Crow a
tutta la banda
indicando Tony.
-Ci andrete solo voi
due!- aggiunse
Gus.
-E se vi dicessi che in
quella festa
ci saranno un sacco di dolci?-
-Non ti dispiace se
accetto?-
Il resto dei Corvi Torvi
roteò gli
occhi e sbuffando ognuno di loro disse -D'accordo Crow- -In fin dei
conti cosa potrà mai succedere?- -Tanto loro non sanno di
noi,
giusto?- Così quella sera i Corvi Torvi s'intrufolarono alla
festa, vestiti eleganti per non dare nell'occhio, Crow invece era
costretto
ad indossare una parrucca bionda per non farsi riconoscere dalle tre
ragazze. Pertanto vennero proprio visti da loro assieme ad Arianna
che si mise la mano sulla faccia.
-Scusa, ci conosciamo?-
chiese Julia
notando Crow.
-Ehm, noi?- chiese Crow
un po'
agitato mentre il resto della banda stava già cominciando a
tremare
-Dipende, chi sei tu?-
-Io sono Julia De Swan-
-Piacere, come vede noi
siamo amici
di Tony Barde, siamo una famiglia di inventori ci facciamo
più
chiamare per cognome: Ravens e io mi chiamo Raptor-
Julia fece un volto da
snob e si
allontanò e Arianna fissò male Crow -Non so che
cosa tu abbia
intenzione di fare...ma ti ringrazio-
-Per che cosa?- chiese un
po'
sorpreso Crow.
-Francamente odio quando
parlano
male di tutti quelli che conosco, persino Luke viene deriso alle
spalle da loro. Stare con loro non è così
divertente come pensavo
la prima volta-
Crow si sentì
un po' come se
l'avesse costretta -Ascolta, se vuoi essere comunque amica di
loro...puoi...-
-Fa niente, divertiamoci.-
Durante la festa c'erano
solo
chiacchierate e balletti e Roddy che sembrava aver perso la testa per
una ragazza invitata.
Crow invece ballava il
Valtzer con
Arianna, fu in quel momento che capì che il suo sentimento
per lei
poteva essere vero.
Proprio in quel momento
Gus si stava
abbuffando con qualunque dolcetto gli capitasse a tiro, poi vide
qualcosa che lo ipnotizzò: una fontanella di cioccolato al
latte.
Il ragazzone si
precipitò verso il
tavolo dove era appoggiata quella meraviglia, ma s'inciampò,
s'aggrappò alla tovaglia e fece cadere la fontana, ma con
uno scatto
fulmineo la prese al volo. Purtroppo erano cadute un po' di gocce,
Gus scivolò e si scontrò contro Crow che cadde
sull'altro tavolo
combinando un disastro.
Quando Crow si
rialzò la sua
parrucca si era impigliata al mestolo del ponch e così venne
scoperto, ma non se n'era accorto e si sentì confuso nel
notare
tutti con la faccia scandalizzata.
Arianna corse verso di
lui
dicendogli che non aveva la parrucca e fu lì che Julia
partì
all'attacco -Ah e così tu stai con lo sfigato?- e quando la
ragazza
si mise a ridere anche il resto degli invitati rise a scherno con
alcuni che dicevano frasi offensivi come -Oh mamma, adesso
puzzerà,
statele lontano!- -Sei solo una poveraccia- -Fatti bruciare-, Arianna
abbassò il capo e Crow strinse i pugni, si rialzò
e gridò a Julia
-CHIUDI QUELLA BOCCA, STRONZA!-
Julia gli tirò
un'occhiataccia
-Scusa?-
-Esattamente! Stronza!
È così che
voi trattate gli altri? Siete patetici!-
-Crow...- disse Arianna
-Andiamocene
via, ma prima- la ragazza guardò Julia e disse -Sai? La tua
linea
d'abbigliamento fa schifo come il tuo passatempo!- e dopo una
linguaccia se ne andò con Crow fuori dalla villa.
-Crow- disse Arianna
-Volevo
ringraziarti per oggi-
Per pochi secondi ci fu
silenzio poi
Crow disse -Arianna io...- il ragazzo si sentì come se la
sua
passione per lei gli avesse impedito di controllarsi, quasi
involontariamente prese Arianna per il braccio e la tirò
verso di
lui e la baciò.
Quel gesto diede alla
ragazza un
senso di paura che spinse via il ragazzo per poi scappare davanti ai
suoi occhi; Crow, per essere stato respinto in quel modo,
provò
un'improvvisa ira quasi come Clive che proprio in quel momento stava
guidando quella macchina infernale.
Il ragazzo
cercò di calmarsi
ripetendosi “non è nulla non
è nulla”, riuscì a tornare
in sé quando vide i Corvi Torvi che stavano scappando,
trascinandosi
dietro Roddy che ormai aveva perso completamente la testa per la
ragazza che aveva incontrato, poiché erano stati scoperti
anche
loro.
Tony notò Crow
e disse -Tutto bene?
Sei pallido-
-Sì, non
preoccuparti- disse Crow
-Ora andiamocene-
-Aspetta un momento- Tony
si mise a
contare fino a tre e poi sentirono gli urli delle ragazze e di tutti
gli invitati che c'erano dentro -Avevo riservato uno scherzo nel caso
ci avessero offeso: uova di rane nel loro tè-
Crow gli mise la mano
sulla spalla
-Questo è lo spirito giusto amico, questo è lo
spirito-
Quella notte Crow ebbe un
incubo:
sognò di trovarsi in una stanza buia con dentro solo uno
specchio,
il ragazzo si avvicinò allo specchio e quello che
notò era una
figura un po' distorta di lui che lo prese per la maglietta e lo
trascinò dentro mentre il riflesso uscì dallo
specchio. Il ragazzo
continuò a battere ripetutamente sullo specchio sperando che
qualcuno lo sentisse per liberarlo, ma nulla, cercò di
urlare, ma
dalla sua bocca non uscì nemmeno un suono e subito dopo si
svegliò.
La mattina dopo Crow
andò da
Arianna, che si era chiusa in casa, cercando di non sembrare troppo
spaventoso come la sera prima.
-Arianna...-
cercò di dire Crow
all'altra parte della porta -...io...volevo solo dirti...-
Arianna provò
a dire qualcosa anche
se con fatica -Avevo già capito quello che provavi per
me...- ci fu
un silenzio tombale per un po' poi disse -Perdonami...ma io non provo
quello che tu provi per me...- A Crow venne solo un forte attacco di
gelosia, aveva capito che Arianna potesse essere interessata a Luke
-Sei gentile con me questo è vero...ma...-
-Mi va bene!-
digrignò i denti Crow
con la rabbia e la gelosia che gli stava facendo lacrimare gli occhi
-Mi va solo bene!- e subito scappò via tornando a casa. Non
fu più
lo stesso da allora, era completamente cambiato diventando molto
solitario. Continuava ad avere degli incubi e c'erano volte in cui
sentiva una voce che diceva “Oh Crow, non
è facile sentirsi
così rifiutati, vero?”.
Giuliz:
Ok, è arrivato l'ora della nostalgia
Clive:
Ma se il quarto gioco è del 2011!
Giuliz:
lo so, però è stato in un anno stupendo per me
perché era anche
l'ultimo anno delle medie e avevo passato veramente un bellissimo
anno con la mia classe. Insomma: amici, gite scolastiche,
professori...e poi era uscito il gioco che fece perdere a me la testa
per Crow.
Clive:
Eh, e pensare che quando l'avevi visto vestito da Corvo Torvo per la
prima volta gli avevi
detto i peggiori
insulti come: “Antipatico!” “Non
sarò mai tua fan, sei
fastidioso!” “Sei sicuramente un'alleato di Descole
data la
maschera!” “Avrai anche la voce di Shinichi Kudo,
ma mi fai
schifo!” e poi quando hai realizzato che era un ragazzino con
la
tua stessa frangia: “Oh mamma!”
“è molto simpatico!”
“è
anche molto carino!”
Giuliz:
Sta zitto!
Clive:
Però un momento, il gioco era uscito nel 2011 e tu facevi la
terza
media...aspetta un attimo!
Giuliz:
Sì, ero stata bocciata in seconda media (2009-2010) per
colpa di una
classe di merda (come quella che ho avuto in prima superiore!).
Contento di saperlo adesso!? E io che volevo non incacchiarmi per dei
flasback che volevo dimenticare! Ah, i nomi delle tre ragazze
è
“puramente” casuale.
Clive:
Rabbia repressa?
Giuliz:
Sì
Clive:
I know that feel
Giuliz:
Comunque sì, avevo immaginato Crow segretamente innamorato
di
Arianna che impazzisce nell'essere stato respinto. No, non come
Frollo e no, non come Gaston! Qualcosa più come L'Orlando
Furioso. Bah, ecco che cosa succede nella mia testa se
ascolto
“Mi distruggerai”.
Clive:
Ironicamente la canzone di Frollo. Se Luke sapesse questo anche se
è
finto non oso immaginare come vada a finire.
Giuliz:
Già. Comunque, non partite già con i
presentimenti solo per questa
sotto-trama che alla fine non c'entra quasi nulla con quello che
succederà dopo.
Clive:
eccetto forse per il fatto che faccio un cameo!
Giuliz:
… *tira fuori dalla tasca una rivista* leggi questa,
è la rivista
segreta della Spia di TF2, basta che ti levi dalle scatole.
Clive:
*legge la rivista* Figo! Ehi! Quella non è la madre dello
scout?
Giuliz:
Comunque, dopo questa breve sotto-trama, che è
più una specie di
flashback, più la parte iniziale vi auguro buona lettura per
i
prossimi capitoli che, se li volete vedere, dovete recensire e/o
mettere il racconto tra i seguiti o i preferiti sennò
mettetemi tra
i vostri autori preferiti perché adoro usare il tono perfido
su
tutto e tutti! (WUT???) Alla prossima!
|