Ti guardo da lontano

di Cathy Callen
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Mi scopro a guardarti da lontano, è inutile che faccia violenza su me stessa per non farlo, per non cercarti, alla fine so sempre dove sei.
 
Per quanti aggettivi poco carini possa rivolgerti e per quante frasi pungenti ti dedichi sai benissimo che non posso fare a meno di te.
Per quanto faccia la dura, la forte, sai bene che sono fragile, che senza di te sono persa.
Mi basta sentirmi i tuoi occhi addosso per essere sicura, per sapere di essere protetta.
 
I sorrisi che mi dedichi, lo so, sono un tesoro prezioso.
Sei sempre pronto ad aiutare chiunque te lo chieda ma, quando ho bisogno, quando sono in difficoltà appari tu senza che io apra bocca.
 
Sei di poche parole, quelle che mi hai dedicato sono impresse a fuoco nel mio cuore.
 
Di nuovo mi perdo a guardarti da lontano, guardo il tuo corpo, lo conosco, posso notare il minimo cambiamento tanto il tempo che ho speso ad ammirarti, non ti rendi nemmeno conto dell’effetto che fai.
Mi abbraccio da sola, mentre ti osservo, alla ricerca del calore di quell’abbraccio che mi hai donato. Il tuo corpo premuto sul mio.
 
Cerco nell’aria il tuo odore, così forte, così uomo. Purtroppo non c’è ma lo ricordo, non posso scordarlo; sei tu, ti rappresenta, è parte di te.
 
Sono ancora qui a guardarti da lontano, so che fra noi c’è qualcosa, ma entrambi abbiamo paura. Si paura.
Tu con la tua forza.
Io con la mia testardaggine.
Noi con il nostro orgoglio.
Abbiamo paura.
Paura di perderci, di soffrire ma anche, paura di essere felici.
 
Continuo a guardarti da lontano, ormai non faccio altro. Tu ti giri e mi guardi, sorridi.
Un altro tesoro da custodire.
Ti sorrido, ora lo so, prima o poi saremo felici. 




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