Nota:
Questo capitolo è scritto in prima persona verso Alan, Aoko
e Henry.
Ogni
versione scritta ha in sé più o meno particolari,
sembrerà
ripetitivo ma non lo è del tutto.
Ringrazio
queste persone che hanno messo tra i preferiti la storia :) e anche
chi non mi è andato contro le coppie scelte.
1
- femy, kinako_senpai2002 , Love kodocha mergana,Michael
Jackson,shinichi e ran amore, Sibby00,Strange girl,Yukari_Elric.
Aky
ivanov PizzaforNialler - Rachel Kinomoto -
Rain_Flames -
stella_17
Punti
di vista.
Alan
Mi
sveglio in questo appartamento che mi fa chiedere perché
sono qui? A
che scopo?!
Devo dire che se non fosse stato per l'amicizia di
Aoko, probabilmente ora sarei tornato a casa di mio padre; voglio
dire, che m'importa di Seya se non posso avere il mio amore Lisa?
È
Passata una settimana, anzi due credo, dopo il momento che lei mi
rifiutò, e tuttora sono ferito, logorato, distrutto; ma
nonostante
ciò tento di affrontare le ore a scuola, di non guardarla e
sentirla.
Non sopporto di vederla fare le Avance a Kuroba.Nemmeno
a me, che ero il suo migliore amico mi aveva fatto così
tanti:
regali, bigliettini e sopratutto gesti d'affetto come abbracci o
altro.
Quante desideravo di alzarmi dal banco per toglierla da
lui? Penso sempre. Ma ugualmente non
lo feci. Una volta lo stetti per fare quando quella stupida di Lisa
fu salvata a scienze da Kaito. Io ero là alla sua sinistra e
nonostante vedessi cosa faceva, non ero riuscito a prenderla in
tempo. Ciò mi ha dimostrato ancora una volta quanto io sia
incapace
nel proteggere qualcuno a cui tengo. Se non ci fosse stato Kaito ora
Lisa sarebbe piena di ustione e forse tagli sulla pelle dovuta ai
cocci di vetro della fialetta da lei usata.
Ogni ricreazione, la
passo assieme ad Aoko, devo dire che non è come la pensavo;
intendo
è simpatica, spiritosa,decisa, ferma, spavalda... Se devo
dare una
definizione mi sembra la coppia femminile di Kaito Kuroba. Allora
perchè Kuroba e Lisa hanno legato? Che hanno di comune
così tale da
renderli fuori dal mio mondo e da quello di Aoko?
Sono sicuro che
se lei mai fosse venuta qui in questa città, ora Kuroba
amerebbe
Aoko e io Lisa; lo so sarebbe stato il destino, perché io e
Lisa
siamo con dei caratteri complementari, e così kaito e Aoko.
Ma
nonostante tutto in questo universo io devo lasciare Lisa sola con
Kuroba e farsi ferire da lui; Sì ferire, perché
Kuroba me la tratta
malissimo. Quante volte lei gli ha fatto una sorpresa, e lui gli
rispondeva male? Sempre!
Mai una volta ha pianto e ciò è stato
strano, dato che lei ha la lacrima facile. Infatti mi sono chiesto da
dove caspita prendesse tutta quella energia, determinazione e
positività. Da dove le veniva fuori? Erano sue speranze?
Idee,
illusioni? Non ne ho la minima idea.
Questa routine tra Kaito e
Lisa continuò, fino a far passare un' intera settimana. In
questo
lasso di tempo pure io mi sono dato da fare come detective assieme ad
Aoko. Io e lei abbiamo stretto una sorta di patto che ci ha spero,
unito in amicizia, anche se mi ci sto proprio affezionando.
IO e
Aoko abbiamo intenzione di parlare a quattrocchi con quei due ladri:
Seya e KaitoKid. L'idea è venuta ad Aoko, perché
vuole diventare la
sua ragazza. Quando me lo disse io non ci volevo credere, la reputai
una povera illusa, ma dopo ciò che mi raccontò
che Kid l'aveva
baciata per due volte in cui in una ero presente alla scena, mi sono
messo ad aiutarla anche perché io voglio diventare il
ragazzo di
Seya nonostante Lisa mi dica che lei non mi ami. Possibile?!
Seya
nei miei confronti, ha sempre agito con amore e riguardi, mai una
volta mi ferì, o mi fece male.
Certe volte se precipitavo da
altezze molto alte, lei mi salvò sempre con i suoi
palloncini,
oppure mi afferrò la mano durante la caduta. Io da quei
gesti me ne
innamorai, e dato che Lisa non mi ha voluto, ora mi concentro su
Seya; dato che lei è meglio di Lisa. Questo mi convinco e
ormai sono
oramai deciso a farla innamorare di me, anche se ho i miei
dubbi...
Per Aoko non ho idea di cosa la pensi di Kaito Kid, ma so
di certo che le piace solo perché è la coppia di
Kaito Kuroba,
anche se ha i suoi dubbi perché li trova ugualmente diversi;
perfino
lei avverte la diversità che c'è tra le due
entità uguali, come io
ho per Lisa e Seya.
Ora è San valentino, come sempre mi
faccio una doccia, mi lavo, per bene il sia corpo e capelli, mi vesto
ed ascolto la radio per le ultime novità perché
qui purtroppo la
televisione non esiste. Faccio colazione a base di thè al
limone
seguito da qualche briochee poi subito corro per andare a scuola.
Mentre ci vado, intravedo lisa con una determinazione focosa
negli occhi; forse perché vuole dare la cioccolata a quel
mostro? Sì
probabile.
La supero senza degnarla di un minimo sguardo per
fiondarmi sulla mia ormai certa amica Aoko.
« Aoko! » Lei mi
guarda con occhi tristi, posso immaginarlo il motivo; ci teneva
moltissimo a questo giorno per dare la cioccolata di S.valentino al
suo ex.
Beh insomma arriva da me, e mi da la cioccolata dicendo «
Tieni dilettante, sono per te! Non pensare
che siano d'amore, sono per ringraziamento! » Non avrei mai
pensato
di poter essere felice con un cioccolatino fatto da lei.
Faccio
un sorriso spontaneo e le mormoro sorpreso ma gioioso «
Quanto sei
stata dolce! » Per un breve istante, ho visto qualcosa in lei
di
strano, ma poi è tornata la solita orgogliosa che non
ammette la
felicità, almeno su queste romanticherie.
« Sì, certo come
no...»
Iniziamo a parlare tra noi di questa giornata di come
andrà il pomeriggio e anche di ciò che ci piace.
Ho notato che io e
lei abbiamo qualcosa in comune; per cominciare i nostri padri sono
poliziotti con madri assenti.
L'altra settimana mi spiegò che
problema aveva, e così parlai con l'ispettore Nakamori
facendole
giustizia e dopo una serie di discussioni con lei e suo padre, sono
riuscito a riequilibrare il loro rapporto. Per questo, ricordo che
lei mi abbraccio forte, dicendomi che non dimenticherà mai
un gesto
così altruista.
«
Che giornataccia, non pensi anche tu Alan?! Adesso dovrò
vedere
Kaito con mille pacchetti di cioccolata, non potrò dargli il
mio e
quella sfrontata di Lisa gli starà appiccicata! »
Io commento.
« Io invece non riceverò nulla, poi mi
vedrò Lisa cotta a puntino
di Kuroba e lui... Se osa farmela ripiangere io lo pesto! Ma oltre
ciò non potrei fare altro...» Sospiro sfiduciato.
È
ovvio che questa giornata sarà un incubo.
Entriamo
in classe e trovo Henry che massaggia al cellulare, io senza troppi
indugi vado da Aoko, prendo una sedia di un compagno assente e mi
metto a parlare con lei faccia a faccia. In nostri argomenti per
andare d'accordo sono i seguenti: Musica, cinema, attori, e poi i
nostri amori segreti; per lei KaitoKid, per me Seya, anche se io non
la amo realmente.
« Allora non dai il tuo cioccolato a Kaito? »
Chiedo, dato che la vedo giù di morale, anche se si sforza a
sorridere, ma non mi inganna; almeno non mi faccio più
ingannare!
«
Credo che lui lo reputerebbe solo cioccolata qualunque. Come ogni
anno lui entra e mangia la cioccolata di tutte. Non ha riguardi nei
sentimenti in cui ci mettono le persone nel prepararli! »
Questa
confessione non mi
stupisce, perché so come si sta, io stesso vedo ragazzi
popolari che
snobbano le ragazze, ma ugualmente si fanno desiderare; e poi ci sono
coloro che come me sono carucci, dignitosi, virili che non hanno
nulla solo perché ci reputano poco popolari.
« E su, almeno Lisa
non gli darà il cioccolato, quindi stai tranquilla no?
»
« Ma
sai a me quanto m'importa di loro! Io ora ho nel mio cuore Kid! E di
certo quel altro non è meglio di quel ladro che mi ha
baciata...»
Sospira mentre con il gomito appoggiato sul banco che tiene la sua
testa, inizia a fantasticare annerendo « Ah, magari mi
pensasse,
forse gli manco, quanto vorrei rivederlo. Non avrei creduto che
potesse mancarmi! »
Quanto la comprendo, pure io tempo
fa ero così a pensare di Seya.
Beh,
non mi da problemi cosa mi dice, tanto a me Aoko non piace, pero' non
nego che è davvero una brava ragazza; certo è:
testarda, infantile,
capricciosa, ma è dolce comprensiva e poi non è
tanto materialista
come si fa sembrare.
« Sì ok, senti dobbiamo decidere il giorno
e l'orario per fare ciò che sai! »
Aoko smette di sognare ad
occhi aperti e mormora decisa « Mi pare ovvio, tra un mese;
sai bene
che fra una settimana andremo in gita scolastica! »
Gita
scolastica? Quando?
«
Quando? Ne sei sicura?! »
Aoko ribadisce ad occhi chiusi facendo
la saputella. « Non puoi saperlo, perché sei
entrato a un quarto di
anno, ma il novembre dell' anno scorso abbiamo tutti deciso che il 21
febbraio saremo andati in settimana bianca! Quindi comprati il
necessario. »
Settimana bianca?! Io non so sciare, a
malapena so correre...
« Ma
io ho tutto a casa mia, papà non verrà fin qui a
darmi le cose! »
«
Beh... magari puoi chiedere a mio padre di darti uno strappo! E poi
lo sai io ti sono debitrice! »
Non mi stupisco, grazie a me è
ritornata solare e felice; solo perché ho fatto qualcosa per
lei.
«Ma non voglio nulla in cambio, siamo amici! »
ribadisco con
convinzione.
« Sì, amici! » Conferma con un sorriso.
Mi
chiedo cosa pensi, a volte mi guarda con troppa gentilezza, e
ciò mi
rende inquieto. Purtroppo non ho letto ancora i libri per capire i
segnali del corpo.
« Quindi loro due li attiriamo dopo la gita?
Sì direi che va bene! Così abbiamo tutto il tempo
per pensare a un
piano! »
« Infatti! E poi deve sentire la mia mancanza Kid, se
no come capisce che è innamorato di me.»
« Mmm penso che lui
abbia per la testa Seya...»
« Ma allora sei duro di
comprendonio! Ti ho detto che Kid non ama Seya; l'ha specificato lui
che la ostacola! »
« Ma non puoi nemmeno non tenere conto che
hanno dormito assieme, e per di più ha annerito al fatto che
sono
stati vicinissimi! Quindi un bacio potrebbe averglielo dato! »
«
Kid forse l'ha baciata, ma di certo non l'ama! »
« Su quali
prove confermi questa teoria!? Non sei nemmeno amica sua, non hai un
rapporto confidenziale, non hai nemmeno idea di chi sia! »
« Oh
senti, se non vuole rivelarsi non è colpa mia! E non farmi
arrabbiare stupido! Da quando in qua parli di prove?! Che
c'è, ti
stai svegliando?! »
« Probabilmente leggere qualcosa di utile
aiuta a svegliarsi! Forse non sarò acuto, non
avrò acume ma queste
piccolezze le noto. Non puoi davvero dare la probabilità
assoluta
che lui ami te, nemmeno io sono sicuro per Seya perché
ecco... Ha
detto che ama un altro! »
« A me Kid ha baciato due volte,
qualcosa significherà non credi!? »
« Senti... pensala come ti
pare! »
Dopo aver chiuso il discorso trasformato in dibattito
reso a voce bassa così che Lisa e Kuroba non ci sentano,
c'è ne
stiamo zitti a farci smorfie di rabbia.
Guardo Lisa e la vedo
furiosa con Kaito che è entrato con dei dolci. Subito mi
volto e
osservo un attimo Lisa notando che è non bella, di
più. Rimango
incantato, estasiato e mi mangio il fegato per non avere una ragazza
così splendida! L'ho sempre detto che Lisa è
molto carina, ma con
quella acconciatura supera decisamente i miei sogni.
Lei mi passa
avanti con occhi chiusi furiosa con Kuroba presumo, e io le dico una
frase per ripicca per fargli sentire che mi ha perso. Ci spero ancora
che lei ami me ancora...
«
Potevi scegliere me, io non avrei mai fatto così! »
Cammino avanti
e lei che
combina?Mi intercetta rompendo il nostro silenzio, anzi no io l'avevo
spezzato.
Tu
dopo un' intera settimana di silenzio, osi dirmi questo! Pensi che ti
rimpiango?!»
Non ho mai pensato a questo.
Quanto crede che mi piaccia vedere lei triste.
Vorrei che
rimpiangesse la sua scelta, ma non ho mai pensato a questa
possibilità
Sto zitto senza proferire parola. Avrei molto da
dirgli, a cominciare da come è una idiota a stare dietro ad
uno che
nemmeno bada ai suoi sentimenti. Ma in fondo, io sono un ostacolo per
lei. Proprio da ciò la guardo con risentimento
finché non arriva
Aoko ad intromettersi.
«
Ma che succede? »
In
quel istante mi sorge l'idea di usare Aoko come modo per scappare
dalla situazione.
«
Nulla, gli ho detto una cosa, ma come sempre fa la pazza isterica. Ah
beh, problemi suoi! »
Lei risponde divertita, come sempre
d'altronde; solo con me ride e fa una voce acuta infantile, mi chiedo
poi perché
« Per te sono tutte pazze isteriche, prima Lisa, poi
Io, poi Seya, e infine Rina! »
Ricordandomi di Rina quella che
ha forse ancora una cotta per me informo.
« Rina è qui in
città, mi ha già chiamato e... Vuole sapere che
scuola frequento!
Sta facendo di tutto per pedinarmi! »
Lisa a quel punto sentita
probabilmente incuriosita, mi chiede.
« Rina!? Intendi la nostra
ex- compagna?! »
Senza rendermene conto sbuffo e con faccia poco
felice confermo. « Sì, una seccatura! »
Aoko comincia a
prendermi in giro dicendo « E magari gli piaci, ahahaha
»
Vorrei
ribattere ma l'idea di Aoko è forse veritiera; Rina non fa
che
chiamarmi, quasi stalkerarmi, ed io non la sopporto!
Poi sento da
Lisa una frase che mi fa ritornare di cattivo umore
« Alan,
torniamo amici? »
Amici!?
Amici!? Dopo tutto ciò che mi ha detto, dopo la colpa che mi
ha dato
io dovrei tornare il suo amico del cuore!? No, ma cosa è,
adesso che
Kuroba la tratta male viene da me? Ma cosa sono una ruota di scorta.
Prendo
fiato ed a voce alta le rivelo le mie vere intenzioni, la mia
negazione pur di farle capire che una scelta fatta non la si rimedia
con una parola!
Non
mi ha
cercato mai, non mi ha dato nemmeno un biglietto, perché
devo io ora
dopo una settimana darle amicizia!? Se lo puo' sognare!
«
Scordatelo! Non finché non avrò la ragazza! Non
finché tu non
smetterai di stare in questa scuola, non finché io non
amerò un'
altra! Non mi parlare più! L'hai detto tu che ti ostacolo,
bene
fuori! Preferisco parlare con Seya piuttosto che con te!»
Come
sempre se nomino Seya la pazza isterica mi dice di lasciarla stare,
ma farsi gli affari suoi mai?!
Arriva Aoko e cambia completamente
tonalità, non è più infantile,
è perfida come se si sentisse
superiore. Non mi dispiace perché quando diventa
più adulta o
malvagia, a me fa uno strano effetto; intendo sento come una scossa
elettrica percorrermi la spina dorsale, e non ho idea di che cosa
sia.
« Lisa cosa c'è adesso ti interessa sapere a chi
piace ad
Alan!? O magari non riesci ad avere Kaito e così vai su di
lui
sapendo che ha un debole per te? »
Lisa
in difesa come sempre chiede del perché s'impicci.
Mi
pare normale che s'interessi, dopo tutto siamo amici!
Ma
dato che lei non lo capisce dico con arresa.
« Figurati se
quella capirà mai! »
Aoko poi inizia a provocare Lisa.
Ma
perché fa così? Non capisco pare quasi gelosa e
prottetiva allo
stesso tempo.
Dopo
che Lisa le ordina di spiegarsi, arriva Kaito e si mette a
interrogare Aoko. Io solo a vederlo vorrei fargli male, ma reprimo i
miei istinti, anche se lo guardo con arrabbiatura e disprezzo; non ho
nemmeno io idea di cosa siano questi sentimenti.
Aoko mi prende
per mano trascinandomi dicendo nervosa « Lasciamoli soli che
si
distruggano. Ah Alan lo sai che papà mi ha detto una cosa
interessante? Ti sono debitrice, grazie a te papà mi riparla
ancora!
» Ritorno al banco di Aoko mentre Kaito e Lisa stanno vicini
tra di
loro.
« Cosa intendi? » Chiedo ad Aoko con
curiosità.
«
Ha detto che vorrebbe che cenassi da noi domani sera, dice che
è il
suo modo per sdebitarsi e per avergli fatto capire il suo errore
»
«
Ma non serve, l'ho fatto con piacere... ti ripeto che non ho bisogno
di nulla come ricambio! »
« Papà ha insistito, inoltre vuole
pagarti dato che non hai nemmeno uno stipendio; vuole prenderti come
assistente d'ufficio! Così lo aiuterai. Ringraziami!
»
Cosa?!
Un lavoro!? Seriamente Aoko mi ha rimediato un lavoro? Ma io ho il
caso Seya non posso...
«
Ma io devo pensare a catturare Seya non posso lavorare! »
« Pure
papà deve pensare a Kid e Seya, ma vuole un assistente! Dato
che tu
sei senza lavoro gli ho fatto il tuo nome, e lui ha detto che puoi
andare bene perché ti servirà in futuro.
Chiariamo una cosa, non
puoi vivere in questa città se non vieni pagato, non puoi
mica farti
mantenere da tuo padre! »
Ma
era ciò che volevo! Uffa che seccatura, a volte Aoko
è troppo
appiccata, mi lasciasse spazio, pero' credo che sia il suo modo per
dirmi che siamo amici.
«
Va bene accetto,domani hai detto? »
« Sì sì! Evviva, che
piatti ami? »
« La carne e il pesce! »
« Ottimo quindi ti
farò piatti a base di pesce e carne ehehe, sai con Kaito mai
potevo
lui aborra il pesce! »
« eheeh Pure a lisa non piace molto, una
volta ad esempio lo mangio e stette male, le venne la nausea, non so
forse è allergica? Beh, da allora mangia solo tonno in
scatola e
cose non a forma di pesce! »
« Kaito invece lo ripudia. Gli
basta pure una foto con un pesciolino per urlare come un pazzo, poi
tira le sue carte da gioco e ….» Si ferma per poi
chiudere gli
occhi e iniziare a tremare dicendo « Parliamo d'altro, tra
tre
giorni c'è in serata un festival di musica classica. Io ci
andrò tu
verrai? »
la musica classica, mi piace è rilassante e placa
l'animo umano.
« Sì certo, ma non credo di avere i biglietti!
»
« beh, li compriamo! Comunque è un uscita tra
amici intesi?
»
« perché dovrei pensare ad altro? »
Certe
volte è strana, ma cosa pensavo che fosse un appuntamento?
« Ad
un appuntamento, potresti fraintendere!»
Ci
penso e rido dicendo « Ahahaha, ma chi uscirebbe con te!
»
Lei
si infuria e mi scuote urlando « Io non uscirei mai con te!
Cafone,
insensibile! Te la faccio pagare stupido!! »
Subito mi allontana
dal banco e così vado al mio notando Lisa che pensa con
sguardo
fisso nel vuoto.
L'insegnante entra ed inizia la lezione.
iniziano le lezioni ed io come al solito non do retta a
nulla.
Vengo messo a coppia con Aoko. Ormai il destino i mette
solo vicino a lei, come se fosse la mia ragazza, peccato che a me lei
non piaccia; è dolce carina, ma è fin troppo
fuori per me, anche se
la nostra collaborazione, il come l'ho aiutata con suo padre, mi ha
molto unito a lei, pero' non me lo dirà mai.
« Allora io
sottolineo il paragrafo tre e quattro, mentre tu fai l' uno, due e il
tre !»
Mi ordina cosa fare, ormai è un abitudine sembra lei la
decisa e io l'incerto.
« Sì ok...»
Benché detesti stare
sotto suo ordine so che lei è brava a fare i riassunti e
quindi non
la contraddico.
Finiamo tutti di sottolineare, e poi Aoko prende
il mio libro dicendo con critica.
« Perché devo sempre io
correggere!? Ma occorre sottolineare come era fatto il luogo?! Queste
cose sono superflue!“ Prende la gomma e cancella il mio
lavoro
scolorendo le lettere del libro mentre lo passa con la gomma premendo
con forza.
« A me sembravano importati! Ogni indizio è la
chiave
di tutto! » Cito le frasi di Shinichi Perché l'ho
fatto? Non ne ho
idea. Forse perchè mentre leggevo pensavo a un caso di
omicidio? In
fondo si parla di un attentato.
« Ma tu non sei normale, parliamo
di storia, non di un omicidio. Anche se qui parla di un attentato
mica devi raccogliere gli elementi per scoprire l'assassino. »
Sbuffa
seguendo iritata prendendomi il libro. « Dà qua,
faccio io il
compito impiastro! »
Prendo il mio quaderno e inizio a
disegnare, mi piace disegnare lo trovo rilassante anche se non sono
ai livelli di Lisa.
Finiamo il compito, anzi Aoko lo finisce
e io termino un disegno per poi darlo ad lei. Ella lo guarda e mi fa
il suo primo complimento. « Non male! Hai talento, dovresti
fare un
corso di disegno accelerato, ed avresti un futuro come pittore!
»
Avevo disegnato Aoko e Seya. Lei con quel complimento mi fece
arrossire dall' imbarazzo, Lisa mai mi disse una frase simile
« Beh,
non credo di essere poi così bravo...»
Lei mi ribatte « Per me
lo sei, forse sei meglio nel disegno rispetto al giallo! Non dovresti
sottovalutare quest' arte » Mi sento lusingato e felice, ma
tutto si
spegne non appena vedo Lisa in lacrime. Subito mi alzo di banco ma
Aoko mi afferra il braccio dicendomi « Non farlo, fidati
stanne
fuori! »
faccio dei respiri per poi sedermi e dire nervoso «
Dopo una settimana piange?Perché ama lui... insomma io non
la farei
mai piangere » So di mentire, ogni volta piangeva con me lei
«
Non so cosa dirti, ma non puoi intervenire. Ti ricordo che lei ti ha
detto di non intrometterti! »
Ricordo
bene quelle parole che tuttora mi trafiggono ma lo stesso fa male
vederla in lacrime.
«
D'accordo, senti dato che abbiamo finito il compito, hai qualche
gioco per distrarmi? » I giochi sono il suo forte «
Ma ovvio tieni
ecco qui, Digimon revolution; io l'ho finito da un pezzo, vuoi
provare? » Prendo il game Boy e ci gioco di nascosto in
classe
durante la lezione.
« Wow, belli, sembrano i Pokemoon! »
«
Vero, lo penso pure io; secondo me hanno copiato dai Pokemoon ma
molti sostengono in contrario! »
« Il mio preferito è Pikachu
il tuo? »
« Oh? Ehm... uguale, è un topolino così
adorabile,
pensa che a casa tengo il pelushe! »
Inizio a sorridere e ad
andare d'accordo con lei parlando di cose da bambini; non so il
motivo ma non sembra una sedicenne quando sta con me perchè
diventa
solare spiritosa, vivave, energica, decisa, proprio come lo era Lisa.
Arriva la ricreazione e Aoko mi dice « Senti io vado a
parlare con Lisa, è meglio che la sveglio! »
« Non vorrai dirle
di stare lontana da Kaito spero! »
« Le voglio dire che Kaito
non l'ama, e che è inutile che lei ci provi.»
Una speranza sale
in me, mi sento così pieno di una possibilità con
Lisa
« Come
vuoi! »
Arriva ricreazione mentre torno al mio banco faccio
merenda a base di panino e prosciutto dato che nessuna se non Aoko,
mi aveva dato del cioccolato.
Devo
essere proprio sfigato, darei molto per avere la fortuna di Kaito.
Infatti ha una schiera di ragazze attorno mentre a me nemmeno una mi
nota, non è giusto!! Sono invidioso.
Kaito
esce e poi vedo Aoko andare da Lisa a parlarle; non ascolto bene la
conversazione perché leggo un libro sempre imprestato da
Shinichi.
Ogni suo libro è una illuminazione alla mia mente.
Poi sento la
voce di Kaito contro Aoko. Là il mio sguardo inizia ad
appesantirsi
mentre cerco di leggere. Finché non mi giro e la vedo
inchiodata in
un angolo con quel ragazzo che fa piangere il prossimo. D'istinto
vado a sentire e ascolto tutta la conversazione.
«
Lei
ti regala tutto, ti fa pensierini, sorrisi, sguardi, e tu la
respingi! Quindi le ho detto ciò che penso! »
Prende
le spalle di Aoko dicendo « Ma come ti sei permessa ad
intrometterti!? Non è affatto vero che la
respingo...»
Aoko,
non dovevi, adesso starai male, quello non si fa scrupoli per farti
piangere...
Resto
immobile perché l'ira di Kuroba l'avverto, e non so il
motivo ma lo
temo, come temo Lisa! Sono squilibrati per me.
« Ma come
ti sei permessa ad intrometterti!? Non è affatto vero che la
respingo...»
Quanto
vorrei dirgli di non mentire a sé stesso, si vede che
respinge Lisa,
insomma, mica è amore il suo. Ma chi pensa d'imbrogliare?
«
È Ciò che vedono tutti, prima in classe Lisa ha
pianto, io e Alan
abbiamo visto la scena e Alan ha resistito per non fare nulla!
»
Infatti se non era per Aoko probabilmente avrei fatto rissa con
Kaito.
Kaito
arrabbiato risponde « E tu ovviamente le parli mentre io non
ci
sono! Bella mossa, adesso cosa vuoi che faccia!? »
E poi inizio
a sorridere per come lei tenti di sfottere Kaito parlando in terza
persona. Non so certe volte pure a me dice frasi simili, diventa
così
dolce e tenera, sembra una bambina in un corpo da ragazza!
« Aoko
non lo sa, Aoko vuole scordarti, ma ugualmente non è giusto
che tu
faccia male a una tua compagna innamorata! »
Kaito sempre
furioso mormora
« Non sei più una bambina! Inoltre sono
già in
crisi con Lisa e tu ti metti dentro?! Lei è imprevedibile,
dio sa
che farebbe a me dopo ciò!»
Cosa
intende dire che è imprevedibile? Proprio non capisco, Lisa
è dolce
e tenera non farebbe male a nessuno, perché la teme?
Aoko
risponde a tono difensivo facendomi capire che lei vuole bene a Lisa.
« Ah sì, beh senti, io non posso sopportare di
vedere una
ragazza come Lisa essere ferita, calpestata da te. Non ti piace?
Diglielo. Un' intera settimana lei non ha pianto, e tu oggi la fai
piangere!? Ma come ti permetti a trattarla così? Lisa ha dei
sentimenti, e tu non lo capisci; vuoi solo ragazze che ti bramino sei
uguale ed identico a KaitoKid. Lui è così, un
donnaiolo ma che non
ama! »
Kaito chiude il dibattito, se ne va mentre io con il
mio coraggio preso da chissà dove, gli sbatto in faccia la
realtà
mentre prendo il suo braccio e dico deciso
« Ho sentito tutto!
Lisa è innamorata di te, e se io non faccio nulla
è perché lei mi
ha rifiutato! Lei mi ha detto che è colpa mia se non sta con
te!
Come tu hai fatto con Aoko! Quindi guai a te se me la riferisci sia
Lisa e Aoko. Per me sono importanti, specie Lisa! »
Mi risponde
senza guardami dicendo che Lisa non è innamorata di lui e
poi,
mentre vuole elencare si blocca mangiandosi le labbra per poi
andarsene.
Cosa
era
quello sguardo confuso?
Vado
da Aoko a tranquillizzarla perché è davvero
nervosa, quasi sta per
piangere.
Lisa invece scappa, corre fuori mentre Kaito si mette
ad ascoltare musica come se volesse estraniarsi dalla conversazione.
Dopo un po' di minuti appare una ragazza quasi identica ad Aoko
se non fosse per quel fisico formato da urlo!
Interpella Aoko e
Kaito e poi li manda fuori, mentre io aspetto in ansia.
Dopo
un po' Aoko torna in classe furiosa dicendo.
«
Lisa è una cretina! Una stupida, mai più, mai
più l'aiuto! Mai
più!!»
Furiosa anzi furibonda! Le dico
« Su dai, non
badarla quella è tutta matta! »
« Più cerchi di aiutare
qualcuno, più questa si mette nei rovi! Ma che faccia
ciò che
vuole, che s'illuda e chi sene frega di loro! » Mai l'ho
sentita
parlare così con disprezzo.
Guardo Lisa con compassione, perché
mi spiace troppo per lei, sta piangendo a dirotto, sporca il suo
quaderno da disegno. Ed io non posso fare nulla!
Arriva Kaito ed
io ed Aoko lo guardiamo malissimo poi non so cosa succeda ma Kaito
guarda con dispiacere Lisa per poi avvicinarsi e guardarla negli
occhi, occhi stranamente calmi, placati; non so cosa siano ma
sembrano specchi da cui riflettono gli stessi di Lisa... e poi un
bacio le dà sulla guancia destra.
Spalanco la bocca emetto solo
“ Ah! “ Un flebile suono che subito mi fa abbassare
lo sguardo e
pensare a cosa sia cambiato. Le mie speranze svaniscono.
Lisa
è tornata felice lo so, lei è ingenua, lei ci
crede a tutto ciò
che fa un ragazzo, è romantica è un illusa! Ed io
non posso fare
nulla!
Torno
al mio banco leggendo il libro .
Passano le lezioni le ore e
finalmente usciamo da questa classe.
Esco, torno a casa per poi
trovarmi all' entrata del mio appartamento Rina che mi salta addosso
dicendo.
« TESORUCCIO!! »
Io
la strozzo!!
subito
la evito e le dico « Fuori dai piedi e sta con Sergio!
»
«
Sergio ama Sara! Me l'ha confidato, quindi ora starai con me, patti
ai patti belloccio mio! »
I
patti... sì devo... In fondo lei me lo disse “ Ti
mando da Lisa,
dato che l'ami e mi rifiuti, avrai una casa, ed una scuola pagata da
mio nonno che ti stima molto! Pero' Alan a una condizione!
Se lei
ti rifiutasse o amerà un altro così come se
Sergio rifiutasse e
amasse un altra, tu Alan Asuka diverrai il mio ragazzo, intesi!?
“
Volevo solo vedere Lisa perché ero sicuro che non avrei
perso la
scomessa così l'accettai e ora sono inchiodato con questa
biondina!
«
Senti non ti amo, non mi piace! E se vuoi saperla tutta non voglio
avere una relazione con te! »
Rina non ci bada che mi da un dolce
« Buon S. Valentino! Scommetto che non hai ricevuto nessuna
cioccolata vero? »
Come
lo sa? Beh, ovvio nessuno mi ha mai dato la cioccolata...eccetto Aoko
ma era per ringraziamento.
«
E quindi, non sono mica uno che l'accetta da tutti! E poi Aoko mi ha
dato un cioccolatino! » Dio
no cosa ho detto!!
Lei
mi guarda fulminandomi « Aoko?! CHI!??? Chi ti ha dato la
cioccolata!? Eh!? Molto bene, non mi vedi altra scelta! »
Cosa
vuole fare questa pazza ?
Prende
il cellulare e chiama « Nonnino, mi iscrivi alla scuola che
hai
iscritto Alan? Ma certo lui è d'accordo... A presto ti
saluta e ti
vuole tanto bene! »
Poi riattacca e mi dice « Adesso vado, ho
una lista di compere da sbrigare, ci sentiamo tesoruccio mio!
»
Corro
in camera, mi chiudo dentro e do pugni al muro.
Perché
ho parlato di Aoko?! Adesso chi mi toglie Rina dalle scatole? Ma
sopratutto come farò a comunicare con Aoko per quel piano!?
Maledizione!! Stupido citrullo, idiota! Non potevo stare zitto!?
Detesto la mia impulsività, non mi sopporto! Cosa farebbe
Shinichi o
Kaito con una ragazza simile?
Non ne ho idea! Sono tutti così
senza cuore con le ragazze...Specie Kaito! Ah basta io dormo! »
Così
mi metto a letto e mi addormento fino alla mattina
seguente.
Aoko
Ogni mattina mi sveglio per
preparare la colazione sia per me e mio padre.
Finalmente lo
posso rivedere rincasare di sera presto, ed uscire verso le 7.30 di
mattina come mesi fa. Tutto questo lo devo ad Alan Asuka, anche se
avrei preferito che fosse stato Kaito a fare una cosa simile, ma dato
i risvolti susseguiti in questo mese, non ha potuto svolgerlo
perché
“BakaKaito” mi ha lasciato. Lo devo ammettere ci
sto ancora male,
ma lentamente forse, mi sta passando anche perché voglio
vedere se
piaccio a KaitoKid; sì quel ladro. Incredibile ma vero, mi
piace!
All' inizio non me ne ero accorta perchè io l'avevo sempre
detestato
in quanto lo vedevo solo come un pallone gonfiato che si metteva in
mostra. Eppure, da quando mi ha baciato in classe, il mio pensiero
verso lui è cambiato; benché l'abbia menato con
calci e pugni di
fronte a tutti, io sono rimasta colpita da lui. Non so cosa sia stato
ma quel bacio che lui diede era stato come un
“incantesimo”.
Quelle labbra così carnose e morbide mi avevano ipnotizzata,
per non
parlare di suoi occhi blu cobalto, un miscuglio tra la notte stellata
e i riflettori di un palcoscenico; insomma mi avevano colpito
l'anima!
Non so come ci sia riuscito ma quel essere, che prende
le sembianze del mio ex mi piace, ed ora che sono single, voglio
conquistarl;, insomma forse sarò una fanatica o una illusa
pero',
non resisto! Lui mi ha baciata due volte e voglio che riaccada!
Eppure una parte del mio cuore, o meglio i miei ricordi, mi dicono
che amo ancora Kaito; come posso scordare i nostri anni insieme? I
suoi sorrisi, le sue premure, la nostra amicizia, la nostra infanzia
e... Sì, quel suo primo regalo che mi ha permesso di
conoscerlo: una
rosa fece apparire dalle mani. Proprio da quello io le divenni amica
e con il tempo me ne innamorai... Pero'quello stupido, si è
lasciato
influenzare da Lisa. Cosa ha lei di così speciale che io non
ho? Lui
non mi ha capita, non ha compreso che ero terrorizzata nel perderlo,
ma si sa, quando si tiene troppo stretto qualcuno esso scapeera; La
chiamo la metafora della sabbia, se la si tiene leggermente ti
lascerà, se la tiene stretta scapperà ma se la
tiene con
moderazione e la curi resterà con te.
Ho sbagliato io? Doveva
proprio finire così?
Ancora adesso me lo chiedo, dopo una
settimana, anzi due, sto ancora sperando che Kaito mi riparli, ma
ovviamente non l'ha fatto non so nemmeno più se lui... mi
voglia
bene!
Quanto dolore devo versare in silenzio, quante lacrime verso
al giorno in camera chiusa! Pero' supero tutto perché non
sono sola,
ho un amico ed è il più bizzarro del mondo: Alan
Asuka.
Questo
ragazzo Non ha nulla di speciale, è carino ma non
è
intelligentissimo, non è sveglio, non sa fare nulla se non
litigare
col prossimo, eppure è buono, dolce, ed molto ma molto
protettivo. È
un vero amico, inoltre lui si è preso d'impegno pochi giorni
fa a
parlare con me e mio padre per dirgli chiaro e tondo che non
può'
trascurarmi sempre, esplicitando che mi sentivo sola, sperduta.
Tuttavia mi chiedo...Come l'ha capito se mai gliene ho parlato?
Questo lato di lui mi ha sorpreso... Giorno dopo giorno lui va
sempre avanti per la sua strada aumentando la sua perspicacia nel
capire le persone, la sua sensibilità... tutto aumenta, per
questo è
un buon amico! Non è come Kaito spavaldo, arrogante,
vanitoso,
intrepido. Lui è sensibile, dolce, premuroso, timido,
incompreso.
Perfino lui ha subito la mia stessa punizione: Lui ama Lisa e lo so
bene, non me lo dirà ma so che gli fa male, so come si sta,
ma
nonostante ciò io e lui ci diamo man forte per non pensare
ai nostri
amori! Questo fatto ci ha unito, ma ciò che mi ha legato a
lui è la
nostra collaborazione: vogliamo entrambi vedere quei due ladri; Lui
Seya io KaitoKid; tutto alle spalle di mio padre e del famoso
detective Shinichi Kudo!
Mi chiedo come mai Shinichi non catturi
Seya e Kid, insomma sono così complicati? Alan mi ha sempre
ribadito
che quei due ladri sono imprevedibili. Mi chiedo cosa intenda dire,
il massimo che so fare io è menare tenendo lo spazzolone
della
scuola in mano, e correre nei corridoi per poi sbraitare; ma ormai
tutto ciò è finito.
Kaito non gioca più con me, sta solo con
Lisa anche se la tratta nei peggiori deo modi che si possa trattare
qualcuno, ed è strano, non è da lui; lo conosco
fin troppo bene,
eppure ora mi sembra di non comprenderlo più, è
diverso, è
cambiato!
Da quando ha conosciuto Elison io e kaito siamo in due
mondi differenti mentre Lisa ci sta bene nel universo di magia di
Kaito.
Perchè!? Non è giusto!? Battuta da una nuova,
battuta da
una più bella di me, sono stata sconfitta, ho perso... Io
Aoko
Nakamori contro una gatta di nome Lisa Elison! Quale umiliazione per
me! Non avrei mai creduto che esistesse qualcuno in grado di
strapparmi Kaito. Era tutto perfetto, eravamo destinati, noi ci
completavamo a vicenda un po' come Alan e Lisa. Invece ora
c'è solo
cenere e da queste, io e Kaito siamo rinati con altri
caratteri!
Maledetto il destino, Detesto Lisa, ma le voglio bene.
Lo so le voglio ancora bene... per me lei era una buona amica, ma
sono stata io a toglierle via ciò, io l'ho esclusa per paura
di
perdere Kaito...e lei ha assorbito tutto, lei ha sempre tentato di
rimediare, di lasciarmi con Kaito. Ma stavolta, è stato lui
a
scegliere, né io, né io né Lisa, solo
lui!
Non posso farci
nulla...È la vita, è il destino...
Spesso
la gente perde di vista le cose più importanti, prendendosi
dentro
nelle emozioni umane, fino a dimenticare i valori; trasportate da
questi sentimenti che cambiano e si evolvono nello spirito. Ed
è
successo questo... Sia
a me, ad Alan, a Kaito e pure Lisa... A tutti perché siamo
tutti in
movimento, in evoluzione non c'è una prassi si cambia senza
coscienza e questi cambiamenti predispongono il nostro futuro.
Infatti se Lisa mai fosse arrivata qui kaito mi amerebbe ancora, non
avrebbe cambiato comportamento, non si sarebbe tormentato e
così
nemmeno io sarei cambiata. Se Lisa non c'era kaito adesso sarebbe il
mio ragazzo, mi amerebbe... Lo sosarebbe finita così! Ma la
vita non
va come sempre si sogna, e devo metterci una pietra sopra imparare da
questo sbaglio e andare avanti; Sì c'è la
farò.
Finisco di
preparare la colazione per me e mio padre.
Vado un attimo in bagno
a cambiarmi, quando finisco di vestirmi e mettermi la divisa
scolastica, trovo papà che legge il giornale e guarda il
notiziario,
in più mangia tutto ciò che c'è nel
suo piatto.
« Papà?»
Lui
si volta e mi saluta « Ciao, non fai colazione? »
Mi siedo
accanto a lui e inizio a bere il mio caffellatte susseguito da un po'
di fette biscottate alla marmellata di albicocche.
« Sai tesoro,
ho trovato una soluzione al mio stress! » asserisce mio padre.
Lo
ascolto interessata mentre mangio e asserisco « Di cosa si
tratta?
»
Lui mi guarda, congiunge le dita incrociandole e mi chiede «
Avrei bisogno di un assistente per il mio lavoro, purtroppo non
voglio uno con esperienza ma senza e che sia già dentro
nella
polizia! »
Curiosamente chiedo « Shinichi Kudo che ne pensi? »
Tutti
sanno che Shinichi
Kudo è uno in gamba e di certo un lavoro lo acetterebbe
senza
problemi, credo.
«
No, quel ragazzo ha fin troppo lavoro, lo sai no, in questo mese ha
già risolto diversi casi di omicidi a porte chiuse con tanto
di
prove; quel ragazzo non ha bisogno di farmi da assistente. Pensavo ad
Alan, cosa ne pensi? »
Sbarro gli occhi ed inizio a pensarci per
poi ridere e dire « Alan? Intendi quello stolto, Ahahaha....
papà,
ma quello è un impiastro! »
« Pero' a me sta simpatico, e ho
notato come cerca d'impegnarsi in ciò in cui crede, ho
bisogno di
uno nuovo nel settore! Ovviamente verrà pagato con un
contratto di
lavoro. »
Continuo a ridere immaginandomi Alan alle prese di
macchine, fogli, articoli, e poi un computer.
« Papà, meglio che
prendi un altro, Alan è negato fidati! »
« Solo perché non
riesce a catturare una ragazza, non significa che non abbia
qualità!
» Mi rimprovera come se avessi detto chissà che
cosa di male...
Ma
che ha? Perché se la prende?
«
Perché vuoi quell' imbranato, hai mille uomini migliori di
lui,
perché lui!? »
« Diversi motivi: sta diventando sveglio a
frequentare Shinichi, vive da solo, quindi ha bisogno di uno
stipendio perché suo padre mi ha pure chiamato dicendomi che
non
possono coprirgli le spese. »
« Cosa intendi dire?! Il padre di
Alan è in rosso? »
« Da quando Seya è sparita dalla città
il
crimine è aumentato e purtroppo molta gente viene derubata e
uccisa;
quel posto è un paesino piccolo, sperduto dove hanno pochi
poliziotti, per questo il sindaco della loro città sta
faticando per
pagarli perché non riescono a tenere a bada la
criminalità! Allora
ho pensato di aiutare Loro assumendo Alan! »
« Se le cose stanno
così va bene! Sono in debito con lui... Intendo,
è merito suo se io
e te parliamo! »
« Già, dovevi vedere quando era entrato in
ufficio come era: teso, tremava ma lo stesso mi disse queste parole
“
Aoko si sente sola senza lei, dovrebbe badare di più ai suoi
cari
piuttosto che lavorare giorno e notte, passano i mesi gli anni e lei
perde la crescita di sua figlia! Non puo' sempre stare a lavoro,
potrebbe perdere tutti i momenti felici che sua figlia
condividerà
con lei in futuro.»
Spalanco la bocca chiedendo « Quel ragazzino
senza cervello ha detto una frase simile!? »
« Puoi immaginare
come mi ha fatto riflettere! Per questo voglio renderlo un uomo! Non
ha i genitori qui, e dopo tutto penso che tu e lui siate in buoni
rapporti. »
Non
nego che
ci vado d'accordo anche se litighiamo a volte...
«
beh, gliene parlerò! Adesso devo andare! »
Prendo dal frigo i
cioccolatini preparati ieri per poi darne uno a mio padre mentre gli
dico. « Ti voglio bene Papà! »
Lui felice come una pasqua,
arrossisce dicendo « Che carina anche per me li hai fatti!
»
«
In fondo sei un uomo eheh, ora vado a scuola ciao! »
Esco,
corro e vedo Kaito camminare sbadigliando tutto il tempo.Lo supero
senza dire una parola per poi più proseguire ad occhi
socchiusi.
Kaito
anche oggi
non mi parla, uffa!!
Vengo
chiamata da Alan che come sempre mi mostra il suo genuino sorriso,
è
sempre così spontaneo e allegro, non sembrerebbe in pene
d'amore.
Magari
potessi
essere così espressiva e sorridente
Purtroppo
il mio mal umore lo mostro senza recitazione perchè io ci
tenevo
davvero molto a questo evento per dare la cioccolata a Kaito. A dire
il vero lho preparato il dolce per lui, ma so già che come
ogni anno
non riuscirò a darglielo.
Prendo il cioccolato che era per Kaito,
lo guardo nascosto dentro lo zaino pensando
Kaito
anche se l'accettasse lo tratterebbe come un dolce e basta... No se
devo proprio dare a qualcuno qualcosa preferisco un altro ragazzo!
Guardo
Alan per poi dargli la scatola dicendo.
« Tieni dilettante, sono
per te! Non pensare che siano d'amore, sono per ringraziamento!
»
Glielo lancio in mano e lui li prende, prima facendo un viso
stupito e poi fa un sorriso raggiante,seguito da occhi verde scuro.
Poi mi dice una frase «Quanto sei stata dolce! »
Mai ho sentito
una voce così adorabile, dolce, ed allo stesso tempo
infantile. Per
un breve istante, ho sentito gli occhi riempirsi di lacrime pero'
termino il tutto chiudendo gli occhi e dire con noncuranza anche se
in realtà io credo di aver sentito un po' di
felicità trasmessa da
lui.
« Sì, certo come no...»
Questo verdolino ogni volta
mi parla, credo che ormai siamo proprio amici stretti!
Iniziamo a
dialogare del più e del meno
« Che giornataccia, non pensi anche
tu Alan?! Adesso dovrò vedere Kaito con mille pacchetti di
cioccolata, non potrò dargli il mio e quella sfrontata di
Lisa gli
starà appiccicata! » Mi lamento cercando un po' di
complicità con
lui.
Lo guardo con disinteresse mentre mormora « Io invece non
riceverò nulla, poi mi vedrò Lisa cotta a puntino
di Kuroba e
lui... Se osa farmela ripiangere, io lo pesto! Ma oltre ciò
non
potrei fare altro...» Sospira sfiduciato e io per farlo stare
meglio
gli dico « Su ti aiuterò io! » E poi
inizio a distrarlo parlando
di giochi e videogame. Io e lui abbiamo questo in comune. Siamo
entrambi negati a Dance, inciampiamo, cadiamo ma ugualmente ci
divertiamo! Siamo proprio dei buoni amici io e lui.
Entro in
classe e vado dritta al mio banco senza badare chi c'è o no.
Meno
vedo i miei compagni, meglio sto. Poi prendo i cioccolatini di
ringraziamento e li do a tutti, eccetto a Lisa che mi guarda con
disinteresse, come se avesse altro per la testa.
Dopo aver dato i
dolci, Alan viene da me e inizia a parlarmi di cose interessanti come
Musica, cinema, attori, e poi i nostri amori segreti; per lui Seya
per me KaitoKid.
Mentre penso a Kaito e lo vedo entrare con della
cioccolata subito il mio umore va a terra.
Alan mi chiede
ingenuamente « Allora, non dai il tuo cioccolato a Kaito?
»
le
mie mani tremano, non ho il coraggio di dirgli la verità.
«
Credo che lui lo reputerebbe solo cioccolata qualunque. Come ogni
anno lui entra e mangia la cioccolata di tutte. Non ha riguardi nei
sentimenti in cui ci mettono le persone nel prepararli! »
Anche
perché il cioccolato l'ho dato a te Asuka.
«
E su, almeno Lisa non gli darà il cioccolato, quindi stai
tranquilla
no? »
No
che non sto
tranquilla, quella non si arrende! Glielo darà di sicuro!
Per
nascondere che sono preoccupata faccio la menefreghista riuscendo
bene nella parte, mormorando con noncuranza
« Ma sai a me quanto
m'importa di loro! Io ora ho nel mio cuore Kid! E di certo quell'
altro non è meglio di quel ladro che mi ha
baciata...»
È
Una bugia, non amo Kid, ma so che mi piace.
Inizio
poi a pensare a Kid e subito mi viene un po' di strizza e tensione
fino a che non sospiro e dico senza pensarci « Ah, magari mi
pensasse, forse gli manco, quanto vorrei rivederlo. Non avrei creduto
che potesse mancarmi! » Mi stupisco di ciò che
dico.
Lui con
un gesto a mano che indica che devo smetterla di fantasticare
mormora« Sì ok, senti, dobbiamo decidere il giorno
e l'orario per
fare ciò che sai! »
Mi riprendo dai miei sogni e inizio a
riflettere finché non gli dico con ovvietà e
fermezza « Mi pare
ovvio, tra un mese; sai bene che fra una settimana andremo in gita
scolastica! »
Gia
e spero
di non finire in camera con Lisa
«
Quando? Ne sei sicura?! »
Lo guardo con faccia come per dire “
Ma sei cretino” Poi mi viene in mente che lui non era
presente all'
inizio dell' anno scolastico così rispondo vantandomi
« Non puoi
saperlo, perché sei entrato a un quarto di anno, ma il
novembre
dell' anno scorso abbiamo tutti deciso che il 21 febbraio saremo
andati in settimana bianca! Quindi comprati il necessario. »
Ah
che bello si scierà!
«
Ma io ho tutto a casa mia, papà non verrà fin qui
a darmi le cose!
» Questo argomento fa apparire Alan un po' figlio di
papà, ma
sapendo la sua vera situazione economica gli dico con
comprensività
« Beh... magari puoi chiedere a mio padre di darti uno
strappo! E
poi lo sai, io ti sono debitrice! »
«Ma non voglio nulla in
cambio, siamo amici! »
Non
capisco perché ribadisce spesso che siamo amici; ha per caso
paura
che non lo siamo? Non capisco... Meglio dargli la conferma!
«
Sì, amici! » Confermo con un sorriso.
Alan
sei davvero uno scemo, un incerto, ma come può' mio padre
volerti
come suo assistente! Ma forse proprio perché sei
così ti ha scelto?
Chissà se troverai mai una ragazza degna di te; me la
immagino una
paffutella, dolce come il miele e magari... Se accadesse saremo
ancora amici vero? O farai come Kaito?
Penso
ciò mentre cerco di non demoralizzarmi, ormai hola fobia di
essere
dimenticata dal prossimo. Non credo che sopporterei di perdere un
altro amico.
« Quindi loro due li attiriamo dopo la gita? Sì
direi che va bene! Così abbiamo tutto il tempo per pensare a
un
piano! » Asserisce lui facendomi dimenticare i miei dubbi.
«
Infatti! E poi deve sentire la mia mancanza Kid, se no come capisce
che è innamorato di me.»
« Mmm penso che lui abbia per la testa
Seya...»
Nonostante so che può' avere un margine di ragione,
ribatto convinta
« Ma allora sei duro di comprendonio! Ti ho
detto che Kid non ama Seya; l'ha specificato lui che l'ha ostacola!
»
« Ma non puoi nemmeno non tenere conto che hanno dormito
assieme, e per di più ha annerito al fatto che sono stati
vicinissimi! Quindi un bacio potrebbe averglielo dato! »
Non
può' essere così'? So che Kid è un
donnaiolo, ma non penso che
lui... baci chiunque, insomma un bacio è un bacio! Ma forse
non...
Controbatto
arrabbiandomi « Kid forse l'ha baciata, ma di certo non
l'ama! »
«
Su quali prove confermi questa teoria!? Non sei nemmeno amica sua,
non hai un rapporto confidenziale, non hai nemmeno idea di chi sia!
»
Mi stupisce, mi lascia senza parole.
Ma come diavolo parla?
Ma
sta cambiando?! No, dai
l'imbranato non può' ora diventarmi così
materialista... Ma sì è
il solito scemo, ingenuo che non capisce un tubo!
«
Oh senti, se non vuole rivelarsi non è colpa mia! E non
farmi
arrabbiare stupido! Da quando in qua parli di prove?! Che
c'è, ti
stai svegliando?! »
« Probabilmente leggere qualcosa di utile
aiuta a svegliarsi! Forse non sarò acuto, non
avrò acume, ma queste
piccolezze le noto. Non puoi davvero dare la probabilità
assoluta
che lui ami te, nemmeno io sono sicuro per Seya perché
ecco... Ha
detto che ama un altro! »
probabilità
assoluta?! Nota piccolezze!? Ma.. Alan non puoi davvero cambiarmi
così...
«
A me Kid ha baciato due volte, qualcosa significherà non
credi!? »
Ribatto tentando di mangiarlo a parole, non voglio perdere contro un
bimbo simile! Anche se non lo è....
« Senti... pensala come ti
pare! »
Oh
meno male è il solito; e io che pensavo diventasse
più furbo di me,
che scema, lui sarà sempre al di sotto di me!
Alan
se ne va e guarda con occhi divoratori Lisa...
Ma
cosa fai cretino? Perché la guardi incantato!? Insomma che
ha Lisa
di così bello, si è solo fatta i capelli
… Stupidi uomini, non
capite nulla!! maledetta Lisa, non mi porterai via l'amicizia di
Alan! Eh?! Amicizia di Alan? Ma che significa amicizia di Alan? Mica
è mio! Allora perché ho pensato questo? Mah...
mentre
rifletto sento Alan e Lisa discutere, così vado da loro a
dire
«
Ma che succede? » Chiedo curiosa stando vicino ad Alan.
«
Nulla, gli ho detto una cosa, ma come sempre fa la pazza isterica. Ah
beh, problemi suoi! »
Io rido per come è indifferente a Lisa,
mi diverte ha uno strano accento ed è così
espressivo e poi vede
lei come una pazza isterica.
« Per te sono tutte pazze isteriche,
prima Lisa, poi Io, poi Seya, e infine Rina! »
Mi sono sempre
chiesta chi sia Rina, da quel che ho sentito pare una strega, ma
scommetto che Alan esagera come al solito.
« Rina è qui in
città, mi ha già chiamato e... Vuole sapere che
scuola frequento!
Sta facendo di tutto per pedinarmi! »
Oh,e
perché non me la fa conoscere? Magari divento sua amica eheh
Lisa
a quel punto sentita probabilmente incuriosita, gli chiede.
«
Rina!? Intendi la nostra ex- compagna?! » Chiede Lisa.
Alan
conferma «Sì, una seccatura! »
Lo prendo in giro divertita che
lui realmente possa avere una che gli fa il filo. Insomma ma chi lo
vorrebbe non è nemmeno così bello,
cioè è carino ma nulla di
speciale. « E magari gli piaci, ahahaha »
la mia risata viene
fermata dalla domanda di Lisa che mi fa quasi sbiancare.
« Alan,
torniamo amici? »
Loro
amici?! Significa che dovrei vedere Alan parlare con lei, ridere,
scherzare!? No, ma come si permette poi, io non voglio, tornerei
sola, lui mi dimenticherebbe lo so; come ha fatto Kaito... No che
dico, Alan è diverso da kaito! Accidenti ma cosa
è questa tensione?
Provo
tensione alla bocca dello stomaco, paura della stessa solitudine,
paura di perdere un amico! Il mio cuore batte nel terrore e per poco
tremo... Se solo dicesse di sì io forse starei male,
malissimo! Non
voglio perdere il mio unico amico!
Poi
sento dire da Alan frasi composte che mi fanno stare molto anche fin
troppo bene, non posso crederci che d'avvero la rifiuta!!
«
Scordatelo! Non finché non avrò la ragazza! Non
finché tu non
smetterai di stare in questa scuola, non finché io non
amerò un'
altra! Non mi parlare più! L'hai detto tu che ti ostacolo,
bene
fuori! Preferisco parlare con Seya piuttosto che con te!»
Questo
ragazzo è pazzesco, ha rifiutato chi ama!? Io lo
abbraccerei, non so
come ma quando si arrabbia ha un po' di fascino... pero', sono
felice!
Inizio
a dire con vanto, come se volessi sfogarmi e vendicarmi per aver
ritentato a portarmi via uno dei miei amici
«
Lisa cosa c'è adesso ti interessa sapere a chi piace ad
Alan!? O
magari non riesci ad avere Kaito e così vai su di lui
sapendo che ha
un debole per te? »
Non me ne importa nulla se ora si mette a
piangere o ci sta male! Lei mi ha fatto prendere da un attacco di
panico prima! Non glielo perdonerò!
Alan, tenta di farmi calmare,
ma io continuo a provocarla finché non le voglio dire in
faccia la
verità! Ma Kaito la salva dalla vergogna che voglio
infliggerle e mi
sgrida di farmi gli affari miei, cosi per ferirmi a parole... sto
zitta subisco il suo sguardo pieno di odio nei miei confronti.
Kaito...
Se questo è il tuo sguardo dopo anni che mi hai avuto
attorno,
preferisco un altro a te!
Vorrei
dirglielo, ma le parole non vengono, e quindi sto solo zitta. Prendo
per mano Alan dicendo una frase veritiera nei confronti di quei due.
« Lasciamoli soli che si distruggano. Ah Alan lo sai che
papà mi ha detto una cosa interessante? Ti sono debitrice,
grazie a
te papà mi riparla ancora! »
Perché
l'ho detto di fronte a kaito? Forse per fargli vedere che ho un nuovo
amico? O forse per fargli vedere che è stato battuto da
qualcuno?
Non ne ho idea, so solo che a Kaito voglio ferire. Sono vendicativa e
me ne rendo conto solo ora.
Alan
mi chiede cosa intendevo dire con novità riguardo mio padre,
così
gli spiego del lavoro e lui dopo un po' l'accetta, e meno male che
lui è influenzabile ancora.
Parliamo di altro fino a parlare
di pesci, e quando si parla di ciò il mio pensiero va a
Kaito, senza
accorgermene parlo di lui fino a che non sento una fitta al cuore e
voglia di piangere lacrime nostalgiche di quei tempi che forse mai
più riavrò indietro.
Solo
ora mi rendo conto che quei momenti di pazzia tra me e Kaito erano
oro! Un tempo che mai più tornerà...
Cambio
argomento parlando di un concerto;senza pensarci lo invito ma
specifico che non è un appuntamento e lui non è
che mi dice “ Oh
tranquilla! “ no, mi offende mi dice che nessuno vorrebbe
uscire
con me... Avrei voluto dargli uno schiaffo, invece mi sono limitata a
dirgli «Io non uscirei mai con te! Cafone, insensibile! Te la
faccio
pagare stupido!! »
Mi
ha ferita, non si tratta così una ragazza... Insomma io sono
carina
uffa...
Mando
via Alan e poi faccio scivolare una lacrime mormorando
«
Insensibile...Che ho che non va in me? » Lo mormoro con voce
molto
bassa e acuta che mi rimbomba in testa. Trattengo le gocce che voglio
sfogare con una deglutizione sfidando il nodo in gola che quasi mi
soffoca. Non avrei mai pensato che Alan potesse farmi piangere...
Vengo messo a coppia con Alan. Non so come sia possibile ma
sempre con lui vengo messa in squadra, non siamo nemmeno fidanzati e
il destino mi ci fa sempre accoppiare... Per fortuna che non mi
piace, è fin troppo fuori dal mio mondo anche se andiamo
molto
d'accordo, e poi è dolce, ma certe volte un insensibile che
gli
tirerei uno schiaffo se ne avessi il coraggio!Pero'ci unisce anche la
nostra piccola collaborazione e pure il come ha aiutato me e mio
padre; sì sono in debito, ma ovviamente non glielo faccio
pesare.
«
Allora io sottolineo il paragrafo tre e quattro, mentre tu fai l'
uno, due e il tre !»
Gli ordino cosa fare cosa fare, dato che
lui è uno incerto.
Finiamo tutti di sottolineare, e prendo il
suo libro, analizzo il suo lavoro ed inizio a punzecchiarlo di come
ha sbagliato il compito.
« Perché devo sempre io correggere!? Ma
occorre sottolineare come era fatto il luogo?! Queste cose sono
superflue!“ Prendo la gomma e cancello il suo lavoro
stropicciando
la pagina.
« A me sembravano importati! Ogni indizio è la
chiave
di tutto! »
Ma
come parla come un detective? Mio dio mi fa esasperare questo
stupido!
«
Ma tu non sei normale, parliamo di storia, non di un omicidio. Anche
se qui scrive di un attentato, mica devi raccogliere degli elementi
per scoprire l'assassino. »
Lui sbuffa mentre io dal nervoso gli
strappo di mano il libro e faccio la sua parte di compito . «
Dà
qua, faccio io il compito impiastro! »
Non guarda, no si mette a
disegnare...
che
fanfarone!
Finisco
il compito poi guardo che ha fatto Alan in questi quindici minuti e
noto un disegno di me e Seya insieme, lo prendo e commento con un
sorriso. « Non male! Hai talento, dovresti fare un corso di
disegno
accelerato, ed avresti un futuro come pittore! »
Arrossisce
dall' imbarazzo(presumo) mentre io rimango colpita dalla sua tecnica
e il suo stile nel colorare.
Lui dice che non è così bravo ma
io insisto sulla mia idea.
« Per me lo sei, forse sei meglio nel
disegno rispetto al giallo! Non dovresti sottovalutare quest' arte
»
Lo osservo guardare da una parte così, faccio lo stesso e
vedo Lisa
in lacrime. Subito lui si alza dal banco in un scatto ma io lo
afferro perché ho paura che ritorni suo amico... E uso la
scusa «
Non farlo, fidati stanne fuori! »
Si tranquillizza per poi
sedersi e mormorare «Dopo una settimana
piange?Perché ama lui...
insomma io non la farei mai piangere »
Poverino,
non so come aiutarlo!
«
Non so cosa dirti, ma non puoi intervenire. Ti ricordo che lei ti ha
detto di non intrometterti! »
«
D'accordo, senti dato che abbiamo finito il compito, hai qualche
gioco per distrarmi? »
I giochi sono il mio forte.
« Ma
ovvio tieni ecco qui, Digimon revolution; io l'ho finito da un pezzo,
vuoi provare? » Gi do il mio videogioco e ci gioca mentre
parliamo
delle similitudini tra i Digimon e Pokemon, devo dire che anche su
questo abbiamo una buona linea di pensiero.
Inizia la
ricreazione, noto che Kaito se ne va e così posso finalmente
dire a
Lisa ciò che deve sapere, perché forse
farà male, ma io non posso
sopportarla in lacrime, detta in tutta franchezza io le voglio ancora
bene; per me è un amica anche se mi ha strappato tutto!
Vado
da lei, la guardo in silenzio finché non mi parla
«
Hai qualcosa da dirmi? »
le rispondo a tono serio
« Avrei da
dire molte cose, ma passiamo alla prima. Quel cioccolato che hai
preparato è per Kaito vero? »
Lei risponde Secca « Affari
miei! »
Da amica che ero inizio ad avvisarla « Lascialo stare si
vede che non gli interessi! »
Si alza e mi urla
« Stai
cercando di scoraggiarmi!? »
rispondo divertita
« Andiamo,
ti metto in faccia la realtà! Prima di tutto Kaito
è ghiotto di
dolci, secondo ogni regalo, pensiero che gli fai lo rifiuta; quindi
è
ovvio che non ha un debole per te! »
A questo punto ribatte
« E allora, dagli il tuo dato che dici questo sai che da te
lo
accetterà no?! »
« Spiacente ma non
voglio. Pero' Si vede quanto non ti vuole attorno. Pero' è
normale,
lui vuole ritrovare sé stesso', Io ti consiglio di non
stargli più
appiccicata, non so se noti come ti distanzia, e credimi se lo fa
è
perché non gli piaci! »
Non
vado mica a dirgli che ci siamo lasciati.
Arriva
Kaito furioso con me... mi porta in un angolo della classe dove gli
dico in faccia tutto
poi
lui mi specifica che non odia Lisa.
Ma
se non la odia allora cosa è sta giocando col suo cuore?
Vado
in confusione, proprio non lo riconosco più.
inizio
a ferirlo a dirgli che è uguale, spudorato a Kid e lui non
batte
ciglio, mi dice solo che mai farà sapere a Lisa di lasciarlo
stare e
poi se ne va, mentre vedo Alan fermarlo e dichiarare che Lisa l'ha
rifiutato.
Vado al mio banco ancora tremando per quello
sguardo spaventoso che mi ha rivolto Kaito.
Lisa corre fuori
dalla classe ed io inizio a pensare.
Arriva
Ran chiama me e Kaito e poi mi becco la sgridata da quella che
è la
mia goccia d'acqua solo più alta e bella...
Dopo la sfuriata con
Kaito e le mie opposizioni, io vado in classe convinta di aver
finalmente separato Lisa da Kaito. Infatti Lisa torna in classe
piangente mentre disegna ed io faccio finta di nulla, pero' Alan e
Henry no, non smettono di fissarla. L'invidia la gelosia mi assale.
Ma
cosa ha lei di così
speciale!?
Arriva
Kaito si avvicina a Lisa, la guarda con occhi da innamorato, limpidi,
cristallini, pentiti, profondi, placati, e poi le da un gesto
d'affetto un bacio alla guancia.
Tutto il mio castello di carte,
sogni e speranze, viene infranto da un terremoto. Mi sale l'angoscia
e così la depressione... Rimango tuttavia a bocca spalancata
per poi
accettare che ho sbagliato ad interpretare le mosse di Kaito. Mi
sento delusa, presa in giro. Ero convinta che non l'amasse, invece
quel gesto l'ha fatto per non perderla, è palese...e poi,
loro due
si guardano con sorrisi complici uno più rosso dell' altro!
Basta
rinuncio ho perso contro Lisa
Arriva
la fine delle lezioni, scappo prima che veda Kaito bramato da altre
peggio di Kid. Che se devo dirlo sono identici in quanto
popolarità!
Corro, esco dalla scuola per poi andare a casa mia e piangere le
lacrime trattenute oggi. Fino ad addormentarmi.
Henry
Mi
sveglio sapendo che sarò bombardato di cioccolata da non so
quante
ammiratrici, già il mio manager ha recapitato pacchetti. Il
fatto è
che di ciò non m'importa, in più a me la
cioccolata non piace; non
che la disgusti ma proprio mi fa stare male, perchè il
cioccolato
significa dolce, il dolce vuol dire calorie, perciò caloria
significa chili.
Come
ragazzo sono attentissimo alla mia linea, sia per sentirmi bello, sia
per essere carino per gli altri.
Sono alto, slanciato, ho un
fisico molto invidiato dai ragazzi e bramato dalle ragazze. Per non
parlare dei miei occhi castano rosso, certe volte alcuni mi avevano
definito un mago, ma io di magia o quant'altro, non ne so nulla.
L'unica che ne sa qualcosa è mia sorella Emily, sempre che
sia mia
sorella, perché ho dei seri dubbi che sia di sangue. Per
cominciare
lei sa fare cose che ragazzi normali non dovrebbero fare; l'ho sempre
spiata e ho la conferma che è una streghetta! Fa paura, io
tremo
quando sto solo con lei, infatti chissà come, ha avuto le
foto di
Lisa/ Seya.
Come cavolo ha fatto?
La tecnica di mia sorella
che amo molto come persona è l'ipnotizzazione, la
manipolazione
della mente e dei sentimenti! Quanti ragazzi si sono innamorati di
lei? Molti! “Incantesimo d'amore” lo chiamo.
Pero' questo
incantesimo, può' essere effettuato solo una volta; non so
di
preciso il giorno o il mese, ma so che fatto ciò, lei inizia
a
vivere nel buio tetro pero' ha chi le vuole bene tuttavia attira su
di sé sventura, e tra queste delle volte l'ho salvata da
disgrazie,
mettendo a repentaglio pure la mia stessa vita. Io e mia sorella
Emily siamo molto legati da un legame di amicizia e penso di
fratellanza, sempre che non mi reputi un burattino; chissà
che
frulla in testa a quella sadica psicopatica.
Ho i miei motivi se
la chiamo sadica. Lei usa il sangue per fare un incantesimo o il suo
o quello di altri, basta che sia sangue, e siccome qui non abbiamo
donatori di sangue lei prende gente a caso, li ipnotizza e glielo
preleva, certe volte li indebolisce a tal punto da... ucciderli. La
polizia mai ha scoperto nulla per diversi motivi: il primo è
protetta da me! Secondo c'è un passaggio segreto dove
nessuno può'
accedervi, e nemmeno il più spiccato detective
può' vedere. Il
problema è che questo è un grande fardello per
me. Perché se si
scoprisse che mia sorella è una strega pazza da manicomio
assassina,
la mia immagine d'attore sarebbe terminata e la mia vita rovinata!
Tutto perché l'amo, sono legatissimo a lei come fratello
maggiore
per questo ho messo nella sua camera micro-spie, trasmettitori; pero'
ogni volta che usa la sua magia del sangue ( così la chiamo
io )
tutto va fuori uso, le onde elettromagnetiche e le radiazioni
aumentano, fino a far sballare i segnali e rendere impossibilitata la
visione e la ricezione dei segnali acustici.
Altra mia
preoccupazione è Lisa. Lei non sa chi sono, anzi penso che
non
ricorda nulla del mio passato con lei: ero bambino avevo circa 12
anni se non sbaglio, andai a confessarmi in una chiesa nella
città
di Saint Tail bene, la conobbi una suora della mia età che
mi parlò
calorosamente facendomi parlare. Spiegai che mio nonno stava per
morire e che lui desiderava molto rivedere una pietra chiamata
AkaTsuki ( Luna rossa) . Era stata derubata a lui. Mi disse che
quella pietra poteva donare l'immortalità, so che aveva un
altro
nome, ma mio nonno mai me lo rivelò disse che meno sapevo
meglio
era. Io la volevo appunto per salvarlo, perché lo amavo
moltissimo,
ero affidato a lui in quanto i miei nemmeno mi volevano. Beh, gliene
parlai alla suora che rimase a bocca spalancata, ma probabilmente
credette che stessi scherzando o che fantasticavo. Eppure dopo due
giorni apparve Seya che mi parlò.
« Ciao, mi racconti di questi
tipi? »
Era Seya la beniamina che da sempre stimavo, non avrei
mai creduto che potesse veramente interessarsi a me. Gli dissi di
mamma e mio papà, lei s'infiltro dentro quella casa che
tuttora vivo
e chissà come era riuscita a rubarlo e darlo a me. Ricordo
che
quella pietra con la luce lunare diventava un po' rossastra, non so
cosa mi ha spinto a non tenerla per me; probabilmente il bene per mio
nonno... sapevo che era importante per lui e così dopo un
giorno da
quell' evento, glielo mostrai ma subito pochi minuti dopo che lui la
vide, morì!
Rimasi, scioccato, sconvolto, addolorato per la
perdita, perché quel uomo che io chiamai “
Nonno” era come un
padre: mi donava gioia, spensieratezza, voglia d'imparare e
l'umiltà.
Da quando lui morì la mia vita cambiò, io stesso
mi chiedo come
quel ragazzo puro, sincero, dolce, timido, ora sia diventato tutto il
contrario nel peggio modo; che stia prendendo le orme dei miei
genitori?
La mia famiglia è famosa tuttavia non mi piacciono
come persone perchè hanno qualcosa di sinistro, e poi
frequentano
strani posti. Ho provato a inviare una mia spia ma...quello
morì e
da là capì che se meno cose sapevo sui miei,
meglio era.
Se loro
avessero saputo che quella persona era pagata da me forse mi
avrebbero ucciso senza pietà, nonostante fossi loro figlio.
Da ciò
ho capito che la mia famiglia possiede un lato oscuro, e posso capire
il motivo per cui i miei sono assenti.
Praticamente ho un padre
assente che non viene mai a parlarmi, preso dal suo lavoro di mixer
discografico.
Mia madre non so bene chi sia, l'avrò vista solo
una volta e quella mi bastò dato che in lei non c'era amore
vedevo
solo...occhi castano scuro senza fondo pero' so che è una
modella
affermata famosa.
Dopo che rimasi senza parenti nella città
di Saint Tail, m portarono dai miei parenti più stretti
obbligandoli
per legge a tenermi. Entrai in quella casa, ricordo che trovai Emily
che mi disse con uno sguardo fin troppo sicuro di sé
“Ohoh, quanto
sei bello, ok puoi diventare mio fratello!“ Solo a vederla mi
sì
gelò il sangue, maledettamente bella ma con occhi pestiferi
e
lineamenti del viso perfetti di cui l'espressione mi faceva capire
che meno avevo a che fare con lei, meglio era.
La frequentai, ci
giocai, non era ancora strana ( credo) finché non
compì quindici
anni, e là non so cosa le accade, ma divenne diversa,
più spavalda,
arrogante; la coppia di me stesso al femminile...
Ora Emily è
concentrata su Kaito Kid e io non voglio che si vedano per due
motivi: sono strettamente geloso di Emily e a lei non gli si adisce
uno così futile, intendo è uno che non si sa chi
è, ruba sempre, e
non ha buoni fini; non è come Seya!
Nonostante tutto Emily l'ha
sfidato e oggi lui dovrebbe arrivare a casa mia. Io pero' non ci
sarò
perchè ho già in programma di uscire in serata
con Carolyne la mia
amica d'infanzia.
Carolyne la conobbi in uno dei miei viaggi
quando ebbi quattordici anni. Ci dovetti lavorare assieme per mesi
per pubblicità e telefilm. Beh, lei mi parlò
della pietra che fu
comprata dai miei da suo padre, e ora vorrei rendergliela. Avrei
preferito darglielo al suo compleanno, ma purtroppo ci fu un incendio
e Seya non ha potuto rubarlo... ed io non so come presentarmi, dato
che non posso prenderla sotto casa mia, se poi scoprissero tutto, non
so che mi accadrebbe. Lo ammetto ho paura della mia stessa famiglia.
Specie di mia sorella e di mio padre...
La mia casa è molto
grande, quasi aristocratica, sembrerebbe una reggia. C'è di
tutto e
di più, abbiamo tre piani. Il primo che comprende:
soggiorno,
andito,cucina, atrio, cortile. Il secondo ha : la mia camera e quella
di mia sorella e le stanze degli ospiti. Nel terzo piano c'è
il
soffitto pieno di cianfrusaglie ed altro...
Faccio colazione ,
e arriva Emily raggiante, vestita con un vestito rosso fuoco.
«
Henry, oggi resti con me a vedere chi è Kid? »
Sto zitto mentre
il nostro maggiordomo parla « Signorina lei non dovrebbe
prendere
alla leggera quel ladro, in fondo è una ragazza indifesa.
»
Fatico
a non ridere mentre sento quella parola “ Indifesa”
oltreché fa
difesa personale, è veloce come una lepre, ed è
astuta come una
volpe, ha pure un po' di magia, quindi indifesa non la vedo
proprio.
La ragazza con altezzosità risponde « Jeson, so
difendermi meglio di quanto pensi! » Si rivolge a me con
occhi
brillanti rossi « Allora verrai vero? »
faccio un sospiro
mentre mangio contemplando « Mi dispiace, ho un appuntamento
con
Carolyne!»
La rossa sbuffa dicendo « Uffa, io volevo che stessi
con me!! »
Si
certo, e
perché poi mi vuole? Che ha in mente?
Chiedo
con freddezza.
« Senti, tu mi vedi a casa ogni giorno! Io
Carolyne mai. Sono ben quattro anni che non la vedo! »
La
ragazzina sbatte le mani sul tavolo per controbattere « E chi
si
sacrificherà?!»
Non so che intenda dire, ma subito mi alieno dal
discorso « Di certo non io! »
La ragazza inizia a pensare e poi
sorridere e ridere altezzosamente.
« Ahahaha sono un genio! In
fondo si sa, l'amore rubato è meglio del sottrarlo
»
Una frase
senza senso di logica, eppure mi fa paura quel sorriso maligno. Tento
di farle cambiare idea.
« L'amore mica puoi rubarlo! » Ribatto
diventando un po' nervoso.
«Mmm forse, ma posso scambiarlo. »
«
EH!? COME?!» Urlo facendo cadere il bicchiere sul tavolo.
«
Nulla, Nulla... »
Oi,
ma
che cosa voleva dire?! Mi fa paura; beh finché usa Kid non
mi da
fastidio.
«
Comunque oggi ci sarà la polizia a casa, vedi di nascondere
un po'
di roba, se no ti prendono per una satanica! »
« Scusami, ma la
mia camera è piena di pelusche e dolcezza, cosa dovrei
nascondere?
»
La guardo incredulo « Sai pure i nostri genitori sono
strani.»
« Già, hanno pure dovuto inscenare un incidente...
Ah
va beh... »
Ma
che sta
dicendo? Di quale incidente parla?
«
Ah lo sai due giorni fa è arrivata una ragazza ha detto che
è mia
cugina. Sai Akako Koizumi, la conosci?»
Cugina?
Non me la ricordo...
«Scusami
ma chi sarebbe? »
« Una mia parente, pero' ho controllato il
nostro legame di parentale con questa famiglia, ma non c'è
nessuna
con quel nome. Allora ho pensato, o è una impostora, o io
sono di un
altra famiglia!»
Sbarro gli occhi.
Che
mia sorella possa non essere mia sorella?
Ma
no poi mi sentirei uno stupido, cioè questa qui è
bona, attraente e
da piccolino mi piaceva... Ma se non fosse mia sorella?! Ok, sono un
maniaco!
«
Probabilmente la prima! »
Spero..
«
Già,
eppure mi ha detto cose troppo strane, tipo che in una giornata di
neve dove c'è l'apice dell amore un solo incantesimo puo'
portarmi
all' inferno...»
«
E che significa? » Chiedo curioso e preoccupato per lei.
« Non
ne ho idea, e poi oggi il meteo non ha detto che nevicherà!
Quindi
non capisco quel messaggio. So solo che poi se ne andò anche
perché
lei mi disse che ci teneva a Kid, e così la provocai... E
sai per un
attimo ho visto qualcosa in lei che mi ha fatto sentire molto
debole... beh, probabilmente non la rivedrò mai
più!»
Questa
conversazione è assurda, non ci capisco nulla!
Appena
Emily termina la colazione mi si avvicina e mi dice «
Fratellone
come va con Lisa? Vuoi una mano? »
Che
sappia che ci sto male?
«
Come vuoi che vada? È grazie a te se non mi parla
più! »
« Ma
io non pensavo che fosse lei la ragazza che ti piaceva, e poi che ci
trovi in quella? L'ho vista, sarà anche carina, ma tu meriti
di
meglio, persone di grande talento e qualità!
Perché devi sperare in
lei? »
« Perché mi aiuto da bambino! »
« Ma allora non è
amore, è stima! »
« Io non amo nessuna se non... Beh, insomma a
te che importa chi amo!? »
« A me importa! Siamo amici, sei mio
fratello, mi preoccupo per te, sei l'unico che m'interessa in questa
famiglia trasandata! E tu non capisci nulla. »
« Ma... la smetti
di fare la protettiva!? E poi oggi esco con Carolyne, quindi Lisa non
mi passerà dalla mente! »
« Mmm... Fa come ti pare! Io volevo
aiutarti stupido! »
« Non ho bisogno dell' aiuto di una più
piccola di me! »
« Ti odio! »
« La cosa è reciproca! »
Non
litighiamo mai, ma quando si parla di ragazze bisticciamo empre!
Lei
corre ed esce per andare a scuola in macchina, mentre io decido di
andare a piedi. Trattengo
dentro la mia rabbia contro mia sorella.
Perchè
deve intromettersi nei miei affari? Perché mi ha diviso con
Lisa,
perché fa così!? La odio, è
insopportabile... Come se non bastasse
non voglio credere che non sia mia sorella... Ah devo smetterla di
pensarci, è solo fantasia! Certo, avrà un po' di
poteri, ma non
significa che non sia mia parente... Adesso devo pensare a Carolyne,
che cavolo gli dirò appena la vedrò, che non ho
la pietra? Cosa
m'invento!? Quella è così antipatica, certo le
voglio bene pero'...
non è il mio tipo... A me si adisce una più
sveglia frizzante,
proprio come Seya. Peccato che Lisa è diversa da Seya, ma
sono
realmente la stessa persona? A me non sembra, Lisa è
così
sensibile, tranquilla, ha paura di sbagliare... mentre Seya
è
avventata, seducente, bella, misteriosa, speciale. Ma se sono la
stessa persona, perché sono così diverse e si
contraddistinguono?!
A me Lisa così non piace affatto!
Entro
a scuola e trovo una fila di ragazze a darmi i loro cioccolatini. Con
una bella recitazione nascondo il mio malumore e dico a tutte
«
Prego bellezze, mettete in questa borsa tutto » spiego mentre
loro
senza pensarci mettono là la loro cioccolata.
Vado in classe e
trovo Lisa che sta mogia.
Vorrei parlarle, ma non mi vede più.
Non mi saluta, non mi parla ed io la vedo sempre trattata male da
Kaito, certe volte mi da talmente sui nervi che devo fare altro per
non pensarla.
Uso le ragazze per scordarla, ma non ci riesco.
Lisa è Seya, è quindi la mia beniamina, so di
certo che se lei non
lo fosse stata, mai le avrei dato una parola.
Mi
metto a chattare con le mie fan nel mio sito di fan club, poi parlo
con le mie compagne di classe con volto sorridente tuttavia rimango
indifferente ma lo stesso interessante ai loro occhi.
Arriva
Kuroba con i mano dei dolci. Mi chiedo ma chi mai darebbe dei dolci a
lui? Pero' di certo non supera la mia scorta.
Beh arrivano le
lezioni e vengo accoppiato con una ragazza dove le ordino con un po'
della mia parlantina, di farmi il compito e lei lo fa. Sono
persuasivo, so come convincere la gente normale, specie per chi
stravedere per me.
Fatto questo compito, mi giro e noto Lisa
piangere, non la vedevo piangere da chissà quante settimane.
Mi alzo
di scatto preso dalla voglia di proteggerla, ma poi vedo che pure
Alan fa la stessa cosa e siccome ho attirato l'attenzione, torno al
mio posto asserendo una scusa per il mio comportamento.
Arriva
ricreazione e come sempre parlo con chi interesso, tuttavia noto
certe scene ad esempio Kaito che prende in disparte Aoko e le parla,
Alan poi che afferra lui per dirgli chissà cosa...
Lisa scappa e
torna con una bellissima ragazza dal viso quasi identico di Aoko,
solo che questa è bella seriamente!
Questa ragazza va da Kaito,
gli toglie le cuffie e lo invita a unirsi con lei assieme a Lisa e
Aoko.
Alan invece rimane nel suo ad aspettare mentre legge quello
strano libro che si porta appresso ogni giorno.
Torna Lisa inizia
a piangere mentre disegna, inizia a farmi pena e infatti la osservo
con compassione e desiderio che mi dica qualcosa. Ma nulla, non parla
solo versa lacrime su un foglio.
Arriva Kaito e mi lascia
strabiliato, dopo tutto il male che ha fatto a quella povera ragazza
le da un bacio alla guancia destra?!
Sto fermo, ma la voglia di
dirgliene quattro mi ribolle dentro...
Per distrarmi prendo una
ragazza e inizio a prenderla in giro questa sorride
divertita.
Finiscono le lezioni e così torno a casa mia per
poi mette sul mio letto i pacchi di cioccolata ricevuti. Mi metto a
scrivere un messaggio
-Oggi a casa mia ci sarà la polizia, ti
verrò a prendere all' aereoporto. -
Invio il messaggio, e poi
arriva Emily che mi dice guardando il mio letto
« Wha!
Fratellone mi dai un po' di questa cioccolata?»
« Guarda che
sono di S. Valentino! »
« Sì, ah, tieni è per te! »
Spiega
dandomi della cioccolata, io sbarro gli occhi chiedendo
« Ma
scherzi?! Ne ho a quintali e tu me la dai!? »
« Eh?! Ma è per
dirti che ti voglio bene... Cattivo! »
« Mmm, ci hai fatto
qualcosa? Non so messo qualcosa di strano come ingrediente? »
«
È cioccolata normale...»
« Come lo era il thè? Che poi mi
addormentò? »
« Ehm, quello è perché al posto dello
zucchero
ci ho versato del sonnifero...»
« Che bella scusa, mi vuoi bene
vero?! »
« Mmm,.. e accetta il dolce! »
« Mmm... okok! »
In fondo ho fame
Apro il dolce e inizio a mangiarne un pezzo
sentendo che è buono.
« Complimenti è buono! »
Lei felice
mi abbraccia dicendo « Evviva! Allora sono brava con i dolci,
lo sai
dovevo testare se il mio cioccolato piace, così ne do uno a
Kid eh
eh »
Mi sento un po' usato e deluso, ma nonostante tutto finisco
il dolce per poi dire
« Va beh, io credo che Seya mai mi darà
la cioccolata! »
« Si certo, te l'ho detto possiamo aiutarci a
vicenda se vuoi! Lisa è Seya quindi Seya forse Ama kid!
»
«
Seya ama Kaito Kuroba non Kid, ciò che ha detto quello alla
stampa è
errato. E lo so di certo. »
« Se è così i miei piani
s'infrangono! »
« Eh!? »
« Nulla... Io vado in camera! Sta
tranquillo, i poliziotti non troveranno nulla di strano! »
Esce
dalla mia stanza mentre io tento di scoprire che sta architettando
quella diavoletta.
Arrivano le 16.00 egiungono i poliziotti
compreso Shinichi Kudo.
« Bella casa, quanti piani ha questo
posto? » Chiede lui dopo esserci salutati formalmente.
Rispondo «
Tre piani. »
Lui chiede « Ma non sono troppi?»
Io rispondo «
La casa è dei miei, non l'ho costruita io! »
Lui fa una risata «
Ottima risposta! Siccome verrà solo Kid, Asuka non ci
sarà »
«
Capisco... Ti da fastidio se torno in camera mia, o devo restare qui
e farmi perquisire? »
« Non hai di buon occhio la polizia vero?
»
« Assolutamente no, frugate tra le cose degli altri, non date
privacy e poi so che Kid combina disastri! »
« Il massimo che fa
Kid, è rompere qualche vetro. Pero' dove sta la pietra che
vuole lui
rubare? »
Porto lui nella sala, inizia ad analizzarla chiedendo
« Sistemi di sicurezza non ne avete? »
Ovvio
che li abbiamo...
«
Un sensore ad infrarossi per ogni minimo movimento, in più
da sotto
il pavimento appare una gabbia che in una frazione di secondo chiude
al suo interno.
« mmm altro? »
Meglio
non dirgli tutto
«
poi se non sbaglio da questi fori che vedi vengono lanciati delle
palline che a contatto con qualcuno o cosa si distruggono per
innondare di gas soporifero, molto veloce istantaneo inoltre se non
sbaglio il pavimento poi si riempie d'acqua così da poter
lasciare
le sue orme se scappasse. »
Shinichi risponde « Wow, ne avete di
trappole meglio del nonno di Sonoko. »
Finita questa spiegazione
me ne torno in camera e inizio a fare merenda con i cioccolatini
ricevuti.
Mi arriva un messaggio con scritto
- Io tra venti
minuti arrivo, presentati come si deve, a dopo -
mi vesto in
stile elegante, dato che con una come lei bisogna presentarsi come se
si dovesse andare ad un parti esclusivo.
Chiamo il mio autista e
mi faccio accompagnare alla stazione.
Poi esco, guardo l'orologio
notando che sono le 20.00
In
orario .
Mentre
sono in stazione intravedo di sfuggita una ragazza dai capelli rosso
scurissimi che parla al cellulare dicendo una frase tipo
«Kaito,
non presentarti alla sfida, è una trappola! Non farlo
altrimenti
potresti perdere tutto! »
Non
è nella mia indole origliare, ma talmente l'ha urlato che
l'ho
sentita.
Poi dice
« Non puoi, se ci andrai potresti... Kaito
mi vuoi ascoltare, lo dico per te, mia cugina vuole fare uno scambio
e... No fermo, davvero ti sto aiutando! Mi vuoi lasciar
spiegare!?...Ma... fa come ti pare! Sono affari tuoi, io mi sono pure
preoccupata! -
Chiude la chiamata per poi comporre un altro
numero e dire a voce più soppiatta che a malapena riesco a
sentire.
« Presentati alla
sfida di KaitoKid! Io ti aspetterò all' entrata. Se non lo
farai Kid
sarà dentro un incantesimo d'amore! …. Akako
Koizumi -
Sbarro
gli occhi al nome che ho sentito.
Sta
parlando con Akako, la stessa che disse ad Emily che è mia
cugina?
Forse è una assomiglianza...
Prima
di andare a parlare con lei, sento che arriva il treno di Carolyne, e
così rinuncio e vado ad accogliere la mia amica.
Io l'aspetto ma
di fronte a me si è fermata una ragazza da sogno a
guardarmi.
Io
chiedo « Si? »
e
lei mi dice « Bel modo per parlarmi! »
Quella
voce io l'ho già sentita...
«
Beh, se non so chi sei...»
Taglio corto, ma lei mi risponde
divertita « E meno male che dovevi farmi un regalo di
compleanno...
»
La guardo meglio per poi notare i suoi occhi così uguali a
quell di Carolyne. Mi ci vuole un po' per capire ma poi chiedo
« Non
sarai lei?! »
ella fa un sorriso per dire « Naturalmenete, non
sai nemmeno riconoscere i tuoi amici? »
Amici,
che parola...
«
Siamo solo colleghi di lavoro...»
Iniziamo a camminare mentre
molti guardano Carolyne camminare.
« Beh, che ti sei fatta, sei
molto diversa da come ti ricordavo! »
« Allora vediamo, ho
iniziato a curarmi la pelle, e poi ho fatto qualche ritocco, ma sono
sempre la solita... Pure tu sei diventato diciamo caruccio...»
«
Caruccio!? Senti io sono bellissimo, e solo perché sei
più carina
non mi piaci ugualmente! »
Lei toglie quel suo sorriso per poi
fare l'offesa « Tu sei sempre cattivo! »
« Dove si va?
»
«Andiamo a casa tua? »
« No, c'è la polizia l'hai
scordato? Dato che è ora di cena andiamo a mangiare
qualcosa. »
«
Come preferisci, mi piacerebbe andare in un bar, sai non ci vado mai;
sempre ristoranti e luoghi esclusivi, mai una volta che possa andare
in un luogo normale! »
Ma
se lei detestava la normalità!
La
porto al bar della stazione, ci sediamo su un tavolo e iniziamo a
ordinare un po' di cose che si trasformano per noi in cena.
«
Buona la pizza! » Spiega lei mentre si gusta una pizza
seguita dall'
acqua minerale
« Senti, te lo dico chiaro non ho la gemma! »
Lei
mi guarda strabuzzando gli occhi
Ecco
adesso mi prenderà in giro...
Poi
fa un sorriso e mi dice « Non preoccuparti, non ne ho
bisogno, non
voglio che finisci nei guai per colpa mia, sai ti voglio ancora bene.
Quando ho saputo che volevi regalarmi la pietra di mia madre io...
sono stata felice. Il più bel regalo che potessi farmi l'hai
già
fatto, strapparmi un sorriso nella mia solitudine. »
Ma
chi è questa ragazza dolce, angelica e bellissima!? Non puo'
essere
quella esuberante, vanitosa, frizzante che mi ha sempre messo in
piedi in testa...
«
Ma cosa ti è successo? Tu non starai mica recitando con me
per
essere carina spero?»
« Recitare? Non penso di essere così
professionale da poter recitare nella vita reale. Comunque ti
rispondo. Ricordi Evril? »
Evril compagno di giochi di Carolyn,
un conoscente nulla di che.
« Sì certo, e quindi? »
« Sai
mi piaceva! »
Non mi stupisco e con indifferenza dico « Ah e
come mai non ti piace più? »
Lei abbassa lo sguardo e mormora
flebilmente « Ha detto che una come me... ecco...una ragazza
come me
non potrebbe mai avere l'amore di uno come lui, perché io
ero il
contrario di ora. »
L'ascolto con finto disinteresse, sentendo
che più approfondisce il discorso più aumenta la
sua tensione nella
voce
« Quindi...io... Ho tentato di essere perfetta per lui,
ma... è stato inutile... allora mi sono detta
che...»
iniziando
a tremare, subito le prendo la mano proprio d'istinto nemmeno me ne
accorgo
« Se fa male smettila di ricordare.»
Appena lei mi
guarda mi fa un sorriso splendido asserendo « Meno male,
purtroppo
non l'ho scordato... Sai voglio trovare un altro, uno degno di me!
»
« Beh, lo troverai. »
« Lo spero, lo voglio un gentil
uomo, uno posato, uno famoso, uno in gamba, intelligente, furbo, e
maledettamente sexy, ah sì altruista, buono, generoso,
simpatico,
spiritoso. »
Mentre mi fa la descrizione del suo uomo perfetto io
per sdrammatizzare dico
« Quindi vuoi una KaitoKid?! »
Lei
confusa chiede « Chi sarebbe? »
Oh
cavolo, se non lo conosce è un bene! Meglio tenerglielo
nascosto,
così non farà come Emily.
«
un personaggio di un film! » invento peccato che mi sgamma
«
KaitoKid... Scusami ma il film di Kid dobbiamo ancora girarlo proprio
qui a Beika! »
Spalanco la bocca chiedendo « Che cosa ci fate
pure un film!? Chi è il pazzo regista?! »
« Oh è uno del
Giappone. »
« Ma è impazzito, capirei se facessero su Seya ma
su Kid, mi vuoi spiegare che ha di così speciale!?
»
« Ma che
ne so io, sai a me quanto importa! So solo che dovrò farci
un film!
»
« Oh beh e che parte farai? »
« beh la trama è la
seguente Kid è uno studente delle superiori e io faccio la
sua
migliore amica che pero' ha una cotta segreta per lui, bella idea non
trovi? »
« E scommetto che poi finisce in una storia
d'amore.»
«
Il genere è giallo, azione, amore. Non so altro»
Mentre parliamo
del film arriva Lisa in corsa ad aspettare seduta su un tavolo
guardandosi attorno.
Cosa
ci fa qui!?
Passano
i minuti ed intravedo di nuovo quella ragazza dai capelli rosso scuro
dire
« Per Kaito faresti tutto eh? »
Lisa
sembra nervosa e le sbraita contro « Non so chi tu sia, ma
sei
riuscita a convincermi... allora cosa vuoi fare!? »
«
Vorrei parlarti di certe questioni ma pare che c'è qualcuno
che
origlia »
Come
cavolo lo
sa se nemmeno le guardo?
La
ragazza prende Lisa e la mette in un angolo isolati per poi parlare.
« Henry ma mi ascolti!? »
« Sì certo! » dico a
Carolyne.
Dopo
mezzora, io e la mia amica usciamo e andiamo a camminare al parco
mentre lei felice mormora.
« Ah che bello il parco di sera, pero'
qui è tutto bagnato, ha piovuto? »
« ha nevicato leggermente,
ma ora ha smesso »
« Oh, bella la neve! Io amo la neve tu? »
«
Preferisco i fiori »
« Romanticone! »
Arrossisco e per
fortuna non si nota il mio imbarazzo a causa del buio.
« Si
certo...»
ma
sta zitta io
non sono romantico...
«
Ah senti, come va a scuola? Mi hai detto che frequenti una statale.
»
« Sì, ma credo che me ne andrò presto.
»
« perché? »
«
Sono odiato da chi mi piace! »
Lei fa un flebile sorriso poi
chiede « Odiato? Ma scusa non sei famoso? Non hai fan?
»
« Di
fan ne ho a bizzeffe, ma di chi m'importa no! »
« E perché stai
dietro a quella se hai... gente più importante? »
« Sai quanto
m'interessa la popolarità! Io valuto il carattere!
»
« Beh,
come mai non gli piaci? »
« Mia sorella mi ha fatto uno sgarro,
e poi a lei piace un altro...»
« E dimmi sei innamorato di
questa ragazza? »
« Ah no, ma so che mi piace! »
«
Allora... Ti aiuterò! »
« Come?! »
« Tu prima mi hai
incoraggiato, adesso ti aiuterò! »
« Frena Lisa è corrisposta
secondo me! »
« Oh e chi ti dice che non la tradirà per una
ragazza migliore? »
« Cosa?! »
« Eheh, togliamo via il tuo
rivale, e Lisa sarà tua! Non pensi? »
« Guarda che quel ragazzo
è uno sveglio, non si farà mica incantare...
Cioè, non credo che
tu possa davvero...»
« Ahahaha come sei timido ora, Henry lo
faccio perchè siamo amici! »
« A-A-Amici?! Io non ho amici! »
«
Li hai ma non te ne accorgi! Dai su ti vuoi fidare di me? »
«
mmm...che cosa hai in mente? »
Inizia a spiegarmi un po' di cose
mentre io chiedo incredulo. « E tu credi che sia davvero
interessato? »
« beh, io posso fare ciò che voglio, anche se
non sarà interessato lo incastro dentro e così
lui sarà impegnato
e tu avrai Lisa per te! »
« mmm... E mi dici come faccio a
parlare con Lisa se non mi rivolge la parola? »
« Ti sei
scusato? Ti sei fatto perdonare? »
« Per niente, lei mi ha detto
di tutto, ma non gli ho dato della vere scuse. »
« Tu chiedile
scusa, io vedrò di aiutarti! Pero' tu in cambio fai una cosa
per
me.»
« Ecco bell' amicizia...»
« voglio diventare la tua
prima amica di fiducia! »
« Perché lo desideri tanto? A
malapena Emily voglio bene.»
« lei è tua sorella, io no! »
Non
so se è mia sorella, sono in dubbio...
«
Sì va bene, facciamo questo patto, tu mi togli Kuroba di
torno e io
divento tuo amico ci stai? »
« Certo! »
Stringiamo la mano
in segno di patto.
Dopo un po' l'accompagno nella sua stanza
in un hotel mentre mi dice « entriamo a bere qualcosa?
»
Di
solito non entro mai nelle camere degli altri, ma per
curiosità
della stanza ci entro
« Ok...»
Entriamo
e vedo un letto enorme poi il pavimento è di marmo pieno di
tappetti
e la finestra è un panorama verso il mare. Io amo il mare e
quindi
vado vicino alla finestra, mentre lei da lontano mi chiede
«
vuoi birra o una bibita? »
Senza troppi indugi scelgo una birra
così lei mi dice « Siamo in due, sai le cose
analcoliche non mi
piacciono molto, specie in una serata. »
Guardo fuori iniziando a
pensare a Lisa e ad Emily.
« Mi chiedo se Emily stia bene...»
«
Cosa vuoi che le succeda? »
Meglio
non dirgli nulla...
« Nulla
così...»
« Sei troppo protettivo, dovresti lasciarla vivere!
»
« Sì, lo so...»
Le
lascio fare tutto...
« beh, oltre ad amori che mi racconti, i
tuoi come stanno? »
Abbasso lo sguardo al bicchiere «
bene...»
Non mi piace parlare di loro, oltretutto non voglio
mettere in pericolo nessuno.
« Sai, mio padre grazie a me è
diventato benestante, e ora si pente di aver dato la pietra che mia
madre gli affidò »
«
Ma doveva venderla, altrimenti non avrebbe potuto accudirti! »
«
pero' vedi, papà è triste ugualmente, non trova
una donna che
riesca ad amare, vive nell isolamento sentimentale e... sai certe
volte mi sono detta che è colpa mia se mamma non
c'è più o...»
«
Ma sei stupida!? Se tuo padre non ti avesse voluto avrebbe potuto
metterti in ...affidamento...»
Un dolore mi arriva al cuore dopo
aver pronunciato quella parola, perché io fui trattato
così.
«
Pero' era meglio se non nascessi, così sarebbero stati
felici ...»
«
Fidati che è sbagliato pensarla così...»
« Invece no se la
metti sotto un punto di vista...»
« Pensala come ti pare... Tu
sei fortunata, tu hai una fortuna da invidiare! »
« Parli tu che
sei famoso? »
« Nel senso che tu hai qualcuno che ti vuole bene,
io ho solo mia sorella...»
« Ma cosa dici, tu hai me!»
«
Te? Ma non sei della mia famiglia...»
« famiglia? Possiamo
essere una famiglia anche se non abbiamo legami di sangue,
perché è
l'affetto che ci unisce! »
« Sì ma in burocrazia contano i
legami di sangue! »
« Sì ma sentimentalmente no! Tu puoi avere
uno della tua famiglia che è del tuo sangue, ma che ti odia!
»
Mi
sento tirato in ballo, quasi come se lei parlasse dei miei genitori.
« Lasciamo stare, senti io torno a casa!»
Lei mi trattiene
dicendo « Un film, vuoi vederlo con me? »
Mi metto a sedere sul
letto per poi dire « Film d'azione e Horror! »
L ragazza prende
dal suo zaino « Sì ecco i miei film! Ci sono pure
cose erotiche
t'interessa? »
« Ma sì, metti ciò che vuoi...
»
Così
posso andarmene...
Inizia il
film e come sospettavo Carolyne recita, è in inglese ma
ugualmente
lo capisco bene, del resto l'ho studiato e l'ho parlato.
« Ti
piace come recito? »
La guardo per notare che è proprio un
talento « Sei brava! » Non do mai soddisfazione a
nessuno.
«
Grazie. »
Altro silenzio e continuiamo a vedere il film che
lentamente mi cattura fino ad emozionarmi.
Lei lo guarda
avvicinandomi sempre più a me, per poi in una scena d'amore
prendermi la manica e dirmi « Henry, sono felice di non aver
litigato con te! » io non ci bado a ciò che ha
detto ma non posso
non badare al bacio sulla guancia che mi ha dato.
Mi volto
chiedendo « Ma..che? »
« Scusami se non sono brava a farti
contento! »
Non so cosa intenda, ho solo la sensazione di quelle
labbra sottili e sensuali che mi hanno toccato la guancia sinistra.
Solo allora mi accorgo di essere in stanza con una ragazza
bellissima, di notte fonda...
Oh
mio dio!? Ma cosa ci faccio qui!?
Mi alzo e dico « Carolyne, io devo tornare a casa! »
« Eh?
Non finisci il film? »
« No! »
Lei si alza, spegna la tv e
dice « Allora buona notte! Ci vediamo domani ok? »
« Ma domani
ho scuola! »
« Allora verrò nella tua scuola! »
Non so cosa
gli succede ma l'idea di avere una collega a scuola mi va bene dato
il nostro patto.
« Va bene! » Scrivo un biglietto con dentro
trascritto la via della mia scuola e che classe frequento e poi gli
sottolineo il nome di chi deve tenermi alla larga da Lisa.
La
ragazza con un occhialino « Lascia fare a me! »
faccio un
sorriso complice, poi prendo un taxi e torno a casa.
Sono
le 00-15 mio dio è tardi, domani ho scuola!
Entro
in casa, non c'è più nessuno, ma poi sento delle
voci provenire
dalla stanza di Emily
« Kaito, perché mi hai salvato? »
«
Potrai essere una strega, ma sei pur sempre una vita umana e nel mio
massimo aiuto tutti, specie fanciulle così belle. »
Sento poi la
voce di Seya « Emily, io amo seriamente Kaito, non pensavo
che
bastassero delle lacrime per spezzare l'incantesimo!
« L'acrime
d'amore... A me sorprende come Kaito abbia ripreso possesso dei suoi
sentimenti per te. Insomma perché!? »
« Se Akako mai ha vinto
contro me, non mi faccio battere da una più debole di
lei!»
«
Ma chi è quella!? »
Stavolta è Kid a parlare « Akako Koizumi
è
una strega forse l'ultima discendente. Mi rivelò che tu sei
della
sua famiglia non di questa! »
Sbianco a questa rivelazione...
Emily non
è mia sorella?
Mia sorella ribatte « Mio fratello non deve saperlo, lui ed
io
siamo legatissimi! Se sapesse questo dettaglio potrebbe provare amore
per me! »
Amore?! Ma
cosa sta a
dire? Questa è pazza, mica posso provare amore per una
consanguinea?
No non lo è più … Ah che casino!
«Ad
ogni modo sono contenta che sei viva! Vedi sarei morta se io... non
ti avessi salvato »
Kid chiede spevantato «Morta? Ma che cosa
hai fatto con quella? »
« Semplicemente un patto col sangue!
»
Patto col
sangue?
«
Sangue?! Ma seriamente Koizumi è mia cugina? »
« Lei ti vuole
bene, e ha usato me e i miei sentimenti per Kaito proprio
perché
così avrei salvato te.»
« Bugiarda, a te importava solo di
Kaito e di quelle foto!»
« Mi pare ovvio che sono qui per Kaito,
ma rispetto pure i patti che faccio anche a rischio della mia
vita!»
« Non è vero, tu sei bugiarda! »
« Non lo sono, e
se lo fossi mentirei su altro! Sappi che non è stato bello
morire,
ancora mi stupisco di come sia viva! »
« Non lo so! »
« Non
ricordarmi cosa feci...»
« Ad ogni modo, meglio che si vada
via...»
Così i due escono e se ne vanno. Mentre io entro in
camera di mia sorella per dirgli
« Emily che ci fai sveglia a
quest'ora? »
La ragazza mi guarda con distacco mormorando «
Nulla fra... Henry...nulla...»
Un pugno alla bocca dello stomaco
avverto benché sia solo una sensazione.
« Da quando mi chiami
per nome? »
lei si alza mi prende e mi dice freddamente «
Lasciami stare! »
Chiude la porta a chiave, così vado in camera
a pensare.
Non era uno
scherzo,
mia sorella, anzi Emily non è imparentata con me,
ciò significa che
lei è una ragazza con cui potrei avere relazioni
più strette? Nono,
ma che penso! Ok, lo ammetto avevo una cottarella per lei, ma poi
cessò tutto quando vidi che eravamo fratelli... e poi ora
c'è la
mia amica Carolyne, da quando è così avventata e
dolce con me? E
Seya, davvero rischia la vita per chi non conosce? Lisa non
è
così... Uffa che casino...
Mentre
penso e ripenso mi addormento.
Angolo autrice: Spero
vi
sia piaciuto a presto :D
Prossimo capitolo
dovrebbe essere il
furto >.<
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