Amore e magia

di _Yozora_
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Pierre era affacciato alla finestra della sua stanzetta privata a scuola.

Era l'unico posto in cui poteva stare indisturbato visto che quelle del club stavano fuori a controllare che nessuno entrasse e loro stesse non osavano varcare la soglia di quella porta se non su sua esplicita richiesta.

Osservava l'accalco di studenti che approfittava dell'ora di pranzo per godere di quei pochi minuti di sole, ma in realtà la sua mente era altrove.

 

Dovrai uccidere la pretendente al trono che non è in nostro possesso....”

 

Quelle parole continuavano a tormentarlo tanto che non era neanche riuscito a chiudere occhio quella notte.

All'improvviso la vide.

Una scia di capelli rossi che lo distolse dai suoi pensieri.

Chocola era là fuori che parlava con dei compagni di classe, ridendo e scherzando.

Eppure l'espressione della ragazza mentre sorrideva agli amici, agli occhi del biondo sembrava così inevitabilmente falsa.

Possibile che nessuno se ne accorgesse?

O forse era lui che avrebbe riconosciuto in lei il minimo particolare fuori posto?

Senza pensarci due volte uscì dalla stanzetta e, sotto lo sguardo stupito delle ragazze del fan club che, comunque, lo seguirono, raggiunse la ragazza.

 

 

Chocola stava chiacchierando tranquillamente con i suoi amici fingendo serenità.

Sembrava che nessuno si accorgesse della sua messa in scena.

Tanto meglio pensò la ragazza.

- Chocola – si sentì chiamare e si irrigidì.

Conosceva fin troppo bene quella voce.

Si voltò lentamente e, come per un tacito accordo, Saule e Houx si posizionarono al suo fianco.

- Che vuoi? - rispose la rossa fingendo indifferenza.

- Voglio parlarti – rispose il biondo.

- Beh sono qui...parla -

- In privato – disse scatenando i borbottii di tutte le ragazze lì attorno.

Non c'era bisogno che Chocola controllasse, sapeva che i cuori in quel momento erano tutti neri.

- Mi dispiace ma,come puoi vedere, in questo momento sono occupata – rispose lei come se niente fosse.

- Ti prego – sussurrò appena Pierre.

Il suo tono di voce fece rabbrividire Chocola.

La stava implorando.

La sua voce sembrava malinconica e sentì il cuore sprofondarle.

Lo guardò.

I suoi occhi avevano esprimevano esattamente ciò che lei aveva immaginato la sera prima, quando l'aveva abbracciato.

 

Maledizione...devo controllarmi pensò

 

- D'accordo, allontaniamoci – disse rassegnandosi.

Non riusciva a contrastare il potere che Pierre aveva su di lei.

Sentì Houx e Saule agitarsi al suo fianco contrariati.

- State tranquilli. So quello che faccio e non mi assenterò per molto – disse per evitare che la seguissero e i due si lasciarono convincere esitanti.

Così Pierre e Chocola si allontanarono insieme sotto gli sguardi di fuoco di quasi tutta la scuola.

 

 





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