Un tesoro a New York

di awgiuliaw
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Pre-fine.
 
Coperta fino al mento, capelli color carota sparsi sul cuscino.
Occhi color cioccolato  chiusi, pelle rosea che si arrossa facilmente con il freddo. Sotto le coperte un corpo nudo e fragile, almeno fragile per lui.
…. Guardava quella ragazza, stesa sul divano con la coperta tirata fino al mento, dalla cucina. Stava seduto sullo sgabello con i gomiti appoggiati alla penisola, se ne stava li ad ammirare lei.
…. Andò in camera da letto, mise tutti i suoi vestiti in valigia, raccattò spazzolino e asciugamani li mise dentro lo zaino. Si infilò un paio di jeans scoloriti e una maglia nera larga, fuori faceva piuttosto freddo così mise sopra la maglia una felpa chiusa con il cappuccio, si passò una mano fra i capelli ma li ricaddero alcuni riccioli scuri sulla fronte.
Ci pensò un altro minuto poi si convinse definitivamente che era la cosa giusta da fare, si stava per chiudere la porta dell’appartamento alle spalle ma poi tornò indietro, andò in cucina e scrisse su un post-it:
Ei.
Non lo faccio per farti soffrire, darei la mia vita per te se fosse necessario, ma non posso farti questo, io non sono abbastanza coraggioso , lo sappiamo entrambi. Quella sera mi avevi chiesto cosa mi piaceva di te e io ti zittii, be di te mi piace tutto, dalla punta delle tue ditina dei piedi alle tue curve appena accennate, le tue labbra così piene e rosse, la tua carnagione chiara, la tua spruzzata di lentiggini sul naso, i tuoi occhi di cioccolato e infine mi piace quando ti arrabbi e mi perdoni quando arrotolo una ciocca dei tuoi capelli alle dita e ti stringo forte a me.
Dormi bene.

Si strofinò le mani sul viso, mise il post-it sul frigo e si chiuse la porta alle spalle. La cosa più difficile che lui abbia mai fatto fu lasciarla senza nemmeno guardala negli occhi.
 
 
 




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