Tendimi le mani.

di HeyNina
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Chissà dove sei in questo momento. Mi pensi a volte? O non lo fai mai? Chissà se la sera, quando ti parlo dal buio di una camera che un tempo era nostra, ti arriva quello che dico. Non mi porterai a fare una gita al mare come mi avevi promesso tempo fa, vero? Non vedrò mai più quelle mani grandi sulle mie cosce da ragazzina, non ti sentirò contare i nei che ho sulla schiena, non lo farai più? Certo che lo farai ancora, per una ragazza che non sono io. Ci porterai lei in gita come avevi promesso a me? Ci dormirà lei sul sedile accanto a quello del conducente. Ma ti ricordi che avevamo detto che quella sarebbe stata solo una gita? Che avremmo trovato una casa, delle conchiglie, dei mobili in legno bianco? Penso di no. Ma sarebbe stato bellissimo, e credimi, capisco che tu non abbia voluto assumerti questo peso. Perché sono complicata e questo tu lo sai, sono incoerente quanto pigra , mi stanco di ogni cosa ma per te sarei rimasta. Perché solo di due cose non mi sarei mai stancata: di te e del mare.




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