My Shalafi...my friend
Eccomi di nuovo qua
con la mia seconda fanfic su Dragonlance!
Spero vi piaccia più della prima... ^.^
In questa fic, innanzitutto chiedo scusa per il "riepilogo" iniziale,
ma l'ho messo cosìcchè anche chi non conosce
Dragonlace
possa leggere la fic!
Questa storia parla di Dalamar e Raistlin, i miei personaggi
preferiti... che succederebbe se Dalamar vedesse piangere il suo
Shalafi? Continuerebbe a temerlo? E... una partenza inaspettata...
complicherebbe le cose?
Bè... scopritelo...!
Buona lettura!!
****
La Torre di Phalanthas era un luogo davvero molto silenzioso.
Molto tempo addietro, quando il Sommo Sacerdote di Istar ancora viveva,
e quando Istar stessa emergeva dalle acque, uomini comuni e maghi
avevano combattuto.
O, per meglio dire, gli uomini avevano attaccato le Torri della
Stregoneria. Una sola Torre era sopravvissuta indenne questo attacco:
la Torre di Waireth, situata nell'omonima foresta.
Le altre Torri erano state distrutte dai maghi stessi, o trasferite su
altri piani d'esistenza... ma di nessuna Torre era interessante come la
Torre di Phalanthas.
Era la Torre più bella, prima che tentassero di
distruggerla, Il
vanto di Phalanthas, meravigliosa città dagli aggraziati
edifici
di marmo bianco. Poi, un attimo prima che i cittadini prendessero la
Torre, una Veste Nera, dalla finestra più alta
dell'edificio,
scagliò una terribile maledizione sulla Torre, poi si
gettò sulla cancellata che cingeva l'edificio, morendo.
E un bosco di querce, il Bosco di Shoikan era creciuto attorno a
quell'edificio. Era una foresta orribile, popolata da spiriti assetati
di sangue fresco, che incuteva paura perfino ai Kender.
E una sola creatura avrebbe potuto atraversare indenne quel Bosco
maledetto.
Il maestro del Passato e del Presente.
'Il mio Shalafi ce l'ha fatta' pensò Dalamar, l'elfo
traditore
apprendista di Raistlin, mentre passegiava per le vie di Palanhtas 'La
Veste Nera morta sulla cancellata si è inchinata davanti a
lui,
e gli spettri sono suoi servi'.
Dalamar era... fiero della sua posizione. Era indubbio che Raistlin
fosse il più grande mago esistente, e l'elfo si sentiva
privilegiato a poter studiare con lui.
Certo, era una spia mandata dai maghi di Waireth per... spiare,
appunto, le mosse dell'arcimago di Phalanthas, ma quello era diventato
oramai un compito secondario.
Dalamar si sistemò il cappuccio della veste nera, sentendo
sotto
le dita il filo argenteo con cui erano intessute le rune protettive. Ci
teneva a non far sapere che era un elfo. Gli elfi non indossano mai le
Vesti Nere, ma lui era un elfo... speciale... voleva conquistare
potere, e aveva indossato le vesti nere. Ma era stato cacciato dalla
sua patria.
Entrò in una piccola bottega che vendeva alcuni componenti
per
gli incantesimi, e vide chiaramente il venditore irrigidirsi.
-Buon uomo, può darmi per favore un vasetto di fiori di
elicanthus essiccati?- chiese con voce gentile e dolce.
Quella mattina Raistlin era strano.
Aveva ricevuto una lettra, gli l'aveva recapitata Dalamar, senza
leggere il mittente, naturalmente. L'elfo aveva lasciato la lettra fra
le mani dell'arcimago, e aveva visto Raistlin rigirarsi la busta fra le
mani, sorpreso.
Ed era impallidito, leggendo il mittente.
-Apprendista... ti dispiacerebbe... andare a prendere un po' di fiori
di elichanthus?- aveva detto l'arcimago, con voce rotta.
Ma, Shalafi, ne abbiamo in abbondanza!- aveva replicato l'elfo.
-Vai lo stesso, Dalamar!- aveva risposto l'altro, con un tono di voce
insolitamente alto. Solitamente lo Shalafi non alzava mai la voce...
Dalamar era curioso: voleva sapere cosa c'era scritto in quella
lettera, e soprattutto chi l'aveva mandata. Chi scriveva a Raistlin
Majere? Chi poteva inquietarlo così?
I pensieri dell'elfo scuro furono interrotti dalla voce dell'uomo, che
diceva: - I... i fiori di elicanthus costano molto, mio signore...-.
-Ho di che pagare!- rispose Dalamar, in tono un po' irritato.
-Anzi... mi dia i fiori di elicanthus migliori che ha!-.
-Come d...desidera, m...mio signore...-.
Dalamar uscì poco dopo con una vaso di grandi fiori blu e
fucsia essiccati e chiusi in una barattolo di vetro.
Mise il barattolo leggerissimo in una tasca della veste, e
ripiegò la mani nelle maniche, avviandosi di nuovo
verso la Torre, che innalzava i suoi neri minareti verso il cielo, come
scheletriche dita.
***
Dalamar varcò i cancelli della Torre.
Poi la pesante porta di lagno si spalancò davanti a lui, e
la
luce gialla delle candele illuminò il suo cammino.
Entrò e si tolse il mantello pesante. Era autunno, ma faceva
già freddo, e dopo aver attraversato il malefico Boschetto,
si
sentiva gelato e stordito.
Ma ora... doveva leggere quella lettera.
Poteva essere qualcosa di importante, da riferire a Par Salian! E
poi... era irrimediabilmente... curioso!
Salì le scale a chiocciola reggendo un candelabro, e si
avvicinò a passo sicuro verso lo studio di Raistlin. Ormai
si
muoveva bene in quel luogo silenzioso, immerso nelle tenebre... quelle
tenebre che da un po' di tempo erano diventate stranamente confortevoli.
Quando era arrivato alla Torre, aveva avuto paura della costante
penombra, ma ora... ora la penombra era diventata come una morbida
coperta, avvolgente e sicura.
Dalamar si immobilizzò con un movimento così
brusco che
il cappuccio gli scivolò dalla testa, scoprendo i fluenti
capelli neri.
Dallo studio del suo Shalafi, solitamente silenzioso, proveniva un
suono... come un singhiozzo strozzato.
L'apprendista si avvicinò alla porta, lasciata socchiusa
come
sempre, e spiò dentro. Ciò che vide lo
inorridì e
lo lasciò senza fiato.
Il suo Shalafi, il suo maestro, che solitamnte incuteva timore solo col
suo sgaurdo gelido, era accasciato sulla scrivania, con il volto
sepolto nell'incavo di un braccio, nell'altra mano stringeva un foglio
di carta scritto fittamente. E piangeva.
Piangeva a singhiozzi rotti e disperati.
Perchè?
****
Ok, vi lascio così...
Cosa farà il nostro elfetto?
Bè, leggete il prossimo capitolo e lo scoprirete!
Spero che
questo capitolo
vi sia piciuto...anche se a mio parere era un po' noioso.... e...
l'idea per questa fic mi è venuta al supermercato...!!
Spero di poter aggiornare presto, ditemi cosa ne pensate, please!!!