Il mio unico amico.

di Giorgiazzi
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Green Hill ore 6:50
Narratore's POV
Era una normale mattina di primavera a Green Hill, il sole splendeva, gli  uccelli cantavano e…Le sveglie suonavano. Shadow the Hedgehog, un riccio diciassettene che fino a un minuto prima era ancora nel letto a ronfare beato, adesso era già in piedi, lavato e vestito. Beh, sé non si è pigri e si ha la supervelocità è molto più semplice.
Shadow's POV
Ok, sono pronto per affrontare un nuovo giorno in cui le ragazze mi daranno: uh Shadow guarda questa lettera! Ehi, ti piacciono biscotti che ho fatto apposta per te?! Oh mio dio c’è Shadow  missà che svengo! Beh, ricevere complimenti e attenzioni è bello, ma fino ad un certo punto!
Shadow: Io vado
Mamma: Ok,ci vediamo stà sera!
Shadow: Va bene ciao.
E corsi via alla velocità della luce, letteralmente.
Green Hill High School ore 6:55
Entrai in classe con cinque minuti d’anticipo e notai che c’erano tutti, compresi  Jet e Scourge che sé vengono a scuola sono sempre in ritardo. C’era silenzio: strano. Guardando meglio vidi che in fondo c’era l’unica persona della scuola che non la marinava, ma non veniva a lezione e di cui solo i professori conoscevano l’identità. La guardai per bene: Portava una felpa nera con il cappuccio calato in testa, le scarpe delle all stars nere e pure i jeans erano neri. In quell’istante entrò il prof e io andai a sedermi.
Prof: Buongiorno ragazzi.
Tutti: Buongiorno prof.
Prof: Noto con piacere che oggi è con noi la signorina…
Non fece in tempo a finire la frase che la ragazza in fondo alla classe estrasse un coltellino svizzero, lo fece scattare e con un balzo arrivò alla cattedra. Mise il coltellino al collo del prof, tutti quanti sentimmo che ringhiava al professore queste parole: Lei pronunci il mio nome e sarà l’ultima cosa che dirà. Detto ciò ritirò l’arma e corse via. Le lezioni passarono veloci e arrivò l’ora di pranzo; ma io non avevo fame quindi pensai di andare a chiaccherare con Sonic e Silver, ma purtroppo non avevo calcolato le ragazze che cercavano disperatamente di strapparmi un bacio o un appuntamento. Infatti appena mi vedero mi inseguirono, ma prontamente mi nascosi nello sgabuzzino delle scope, non sapevo che tra qualche istante la mia vita sarebbe cambiata…


Angolo dell’autrice superecitatissimissimissima!
Ok, prima che possiate dire qualsiasi cosa ascoltatemi. Probabilmente molti di voi non la guarderanno nemmeno la mia storia, molti vomiteranno, molti si lamenteranno peril capitolo cortissimo, ma vi prego andateci piano con le critiche, certo che sono ben accette ma preferirei che non fossero troppo pesanti. Se recensirete positivamente, e se recensirete perché non è detto, continuerò la storia con più decisionee e vi prometto capitoli più lunghi, detto questo vi saluto.                                                                                                                                                                      




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