Special days

di ThousandyearsThousandmore
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"Sai che giorno è oggi?"
Addison si sentì ripetere quella frase all'orecchio, mentre pian piano cercava di riprendersi dallo stato di sonno profondo in cui versava soltanto pochi attimi prima.
Proprio quando stava per rispondere con un'espressione abbastanza buffa stampata in volto, il profumo intenso di cannella arrivò vicino alle sue narici, e due labbra morbidissime si stavano poggiando delicatamente sulle sue.
La barba ispida che le accarezzava il collo, le mani che si poggiavano delicatamente sulle sue braccia scoperte, il calore propagandato dal corpo dell'uomo che amava, le fecero ricordare di essere una donna fortunata.
Era il miglior buongiorno che ogni donna potesse desiderare, il buongiorno perfetto.
"Derek..."
Sussurrò percependo che lui stesse sorridendo sulle sue labbra.
Quello era il loro giorno, lo aspettavano per tutto l'anno dal momento in cui si erano sposati.
Immaginavano innocentemente tutto ciò che insieme avrebbero potuto fare; nessuno dei due era esperto di piante, ma si divertivano a pensare  che avrebbero piantato del vischio. Alla fine non lo facevano mai, ma c'erano sempre dei motivi validissimi per baciarsi, ancora come due ragazzini, ancora come due innamorati che si conoscono appena.
"Oggi è Natale amore."
Disse stringendo le braccia intorno al suo collo, le piaceva accoccolarsi a lui come una bambina.
"Ti ho portato la colazione."
Quando Addison si mise seduta, poté notare un vassoio colmo di biscottini a forma di omino e un cappuccino fumante, adornato con cura dalla panna e dalla cannella.
"Hai fatto tutto questo per me?"
Domandò mentre il suo viso praticamente stava scomparendo, per via della grande tazza che si portava lentamente alla bocca.
"Certo. I giorni speciali si festeggiano sempre."

Addison Motgomery camminava indossando il suo solito camice blu.
I capelli rossi e lisci erano sciolti, la sua espressione impenetrabile.
Il suo stomaco si corrodeva di sensi di colpa e di un vuoto che a Natale la attanagliava sempre, mentre il suo viso celava uno dei sorrisi più falsi, e le sue mani portavano a fatica tre tazze di cappuccino con panna e cannella.
"Buon Natale, Derek!"
Esclamò liberandosi del primo cartoncino fumante.
Si girò dalla parte opposta del bancone delle infermiere, ancora una volta sorridente.
"Buon Natale, Meredith!"
Esclamò, precedendoli nel bere un sorso di quel piccolo omaggio, poi andò via.
Era proprio nei giorni speciali che Addison si accorgeva dell'esistenza di quel vuoto lacerante e crudele.
Nei giorni speciali Addison voleva solo una tazza fumante all'odore di cannella, da cui poter attingere ai suoi migliori ricordi.




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