Più forte di prima

di Anonimadaicapellibiondi
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Cap1

Fumai l'ultima sigaretta poi la gettai nel tombino.

-Vai di fretta,Amber?- disse Dylan mettendo un braccio sopra le mie spalle.

-Si, parecchio- risposi io schiva

-Vai a farti di eroina anche oggi?-

-stai zitto..- alzai gli occhi al cielo pregando che si allontanasse il prima possibile.

Si mise a ridere mentre io avrei voluto piangere. Per tutti ero "Amber la drogata", "Amber la svitata", "Amber la sfigata". Ma solo io sapevo come stavano veramente le cose.

La storia della droga è cominciata qualche anno fa quando per curiosità decisi di provare. Poi però non riuscii più a smettere. Non credevo di diventarne dipendente. Iniettarmi qualcosa nelle vene, sentirne l'effetto e la sensazione quando finisce. Sentirne il continuo bisogno, la voglia di averne sempre di più ...poi ho iniziato a vederne i risultati. Il mio corpo era cambiato, io ero diversa. Così, con l aiuto di mia madre e di un centro di cura sono riuscita a disintossicarmi. Ma resto lo stesso per chi mi conosce "la drogata". E questo mi fa male. La droga mi aveva fatto perdere molte cose di me, molte persone. Gli amici mi avevano abbandonata, ero dimagrita, trascuravo la scuola. Il fatto di aver perso tutti i miei amici mi distruggeva, non mi parlavano più. O meglio, lo facevano, ma solo per prendermi in giro. Perchè sapevano che l argomento "droga" mi faceva star male. Dylan infatti ogni volta che mi vedeva nominava l'eroina per ricordarmi tutte le volte che gli davo buca per andare a farmi. Io non reagivo più perchè tanto a nessuno interessava se stavo male. A nessuno interessava il fatto che ero guarita e che la droga faceva parte del mio passato e che volevo riprendermi tutto ciò che mi essa mi aveva tolto: amici, grinta, buoni voti, chili e soprattutto un sorriso. Riguardo la scuola e il peso qualcosa migliorava ma riguardo tornare a sorridere beh.. questo era davvero impossibile. Era come se non fossi mai andata in quel centro di disintossicazione, tutti fingevano di non sapere. Tutti ancora avevano quell'idea in testa: Amber è una drogata, stalle alla larga!


Ho questa strana sensazione, dentro. Una sorta di ' voglia '.Non so, come se volessi
piangere da ogni parte del corpo; come se avessi bisogno di piangere.Il cuore, il fegato e lo stomaco, sono in subbuglio.Gli occhi poi. A volte non me ne accorgo e lacrimo." Ma cos'è questa? Ah si, si chiama lacrima" mi dico. Il prezzo che si paga ad essere forte. Forte per tanto, troppo tempo.





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