Cap.1 IENXT
La storia si svolge circa dieci anni dopo gli eventi di Galaxy.
I governi mondiali hanno utilizzato le conoscenze in campo tecnologico
fornite loro dagli alieni per migliorare la vita degli abitanti del
pianeta Terra e,soprattutto,per incoraggiare la diffusione del calcio.
A tal proposito è stata fatta un'importante scoperta:
l'esistenza del cyberspazio, una dimensione digitale realmente
esistente che è stata adibita a zona sportiva,con un gran
numero di stadi e sport praticabili. A questo luogo si accede
attraverso i "Portal", ovvero dei dispositivi altamente tecnologici in
grado di scomporre,digitalizzare e ricomporre nell'altra dimensione
qualunque cosa vi passi attraverso.
La storia che sto per raccontare parla di una squadra di giovani
promesse che, superando mille difficoltà,riuscirà
a diventare la migliore al mondo.
Capitolo 1:Sulle ali di un sogno
Era una chiara e fresca mattinata di aprile. Gli uccellini
cinguettavano sugli alberi pieni di allegria e i boccioli si
schiudevano uno dopo l'altro,rivelando freschi petali variopinti.
Il rumore di un pallone che sbatteva contro il muro ruppe la
tranquillità di quella mattina. Come al solito,Dave si stava
allenando. Lo faceva ogni giorno:si alzava presto,faceva una corsetta
attorno all'isolato e poi prendeva il pallone e cominciava a
palleggiare e a calciarlo contro il muretto del cantiere abbandonato.Ci
andava sempre,per allenarsi:quel posto così misterioso lo
incuriosiva e perciò andava sempre lì per giocare
a calcio.
Quello era un giorno molto speciale per lui.Quel pomeriggio avrebbe
dovuto presentarsi alle selezioni per la squadra di calcio della sua
scuola.Doveva prepararsi al meglio se voleva riuscire ad ottenere il
posto,perciò si stava allenando per presentarsi in splendida
forma.
"101,102,103...accidenti,mi è caduta!Dovrò
ricominciare daccapo...uno,due,tre...".Continuò
finché sua madre non lo andò a chiamare:""Dave!
La colazione! Non vorrai allenarti a stomaco vuoto?"
"Arrivo,mamma!"rispose.E il suo stomaco con lui:Glooorg."Ero
così concentrato che non ho nemmeno pensato a mangiare. Ho
una fame da lupi!"disse rientrando a casa.
Dopo colazione,riprese ad allenarsi per tutta la
mattinata,finché non arrivò l'ora delle
selezioni. Eccitatissimo,Dave si catapultò fuori casa e si
diresse di corsa al campo della scuola.
"Riuscirò ad entrare nella squadra...e allora
diventerò il miglior giocatore al mondo!"pensava,mentre
correva per la strada. Contento com'era,attraversò un
incrocio senza nemmeno guardare:una macchina stava arrivando a tutta
forza verso di lui,ormai il conducente non poteva più
sterzare...
Successe qualcosa.Un lampo di luce investì il ragazzo.un
attimo dopo,sorpreso e ignaro di tutto,si trovò nello stesso
posto di prima,mentre l'auto era ferma in diagonale sulla strada.
Rimase lì fermo a contemplare la scena, mentre un oggetto
candido e leggero gli si posava sulla spalla. Al contatto, Dave si
voltò e la vide: era una piuma, soffice e luccicante. La prese
con due dita, facendo attenzione a non rovinarla. Emanava un'aura calda
e rassicurante. Il ragazzo rimase per qualche secondo a rimirarla, per
poi ridestarsi dal suo torpore. "Wow... Ho avuto fortuna.... E sono
sicuro che c'entri tu in qualche modo!" disse, rivolgendosi alla piuma.
"E va bene. Ora verrai con me alla Saint Cross Jr High! Sono sicuro che
con te riuscirò a passare le selezioni!" e si avviò per
la strada energico come al solito. Intando, dall'alto, qualcuno lo
guardava divertito.
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