«Qual è il tuo nome?»
«Reek»sussurrò l'uomo appeso ai pali di legno.
«Ripetilo, e più forte»lo incalzò l'altro, passando la lama da scuoiatore sul petto del prigioniero, portando via piccoli lembi di pelle.
«REEK» urlò il torturato, tra un gemito di dolore e l'altro, mentre l'uomo di fronte a lui continuava la sua lenta operazione.
«Bravo, non era difficile, no?» L'uomo sussurrò queste ultime parole con voce suadente, posando il coltello e versando il vino bollente sulle ferite del suo prigioniero.
«Vedi, ti curo anche, non voglio che tu muoia. Voglio che tu soffra. Brucia, vero?»
Un sorriso crudele illuminò il viso del ragazzo, che si girò, avvicinandosi a una donna completamente nuda che lo aspettava. La baciò a lungo, palpandole i seni, mentre il suo piccolo 'giocattolo' si dibatteva dietro di lui, lottando con il dolore e la fatica.
«La vendetta è un piatto delizioso, vero Ramsay?» disse Theon Greyjoy, staccandosi dalla sua donna.
E Ramsay Snow avrebbe sofferto non meno di quanto aveva fatto soffrire lui. |