Manuale1
Game
Over!
Una
discussione con una donna
è
una partita persa in partenza.
- Uff, quanto
ci vuole ancora? – brontolò Shikamaru, incrociando
esausto le braccia sul petto.
Sakura
alzò lo sguardo, incenerendolo. – Pazienta!
Abbiamo quasi finito! – lo riprese, leggermente stizzita.
Il ragazzo
sbuffò e
si appoggiò alla parete davanti al lettino su cui era seduta
Temari. Raccolse la nuca fra le mani a conca, il viso scolpito in un
broncio sonnacchioso.
La missione
non era stata
particolarmente difficile, almeno fino a quando quella seccatura bionda
non aveva deciso di farsi colpire di striscio da un kunai, e aveva
insistito perché la portasse in ospedale, per un controllo.
Due
giornate intere con quella seccatura di Temari.
Che
disastro, mi maledico per aver accettato questa stupida missione.
- Prima di
andare
dall’Hokage a fare rapporto è meglio se passiamo
all’ospedale. Non si sa mai… quel kunai poteva
essere
avvelenato – le fece il verso di scherno Shikamaru.
– E
invece sei più sana di un pesce! E io cosa ti avevo detto?
Ma tu
niente! Fai sempre di testa tua – berciò scontroso.
- Ecco qui!
Fatto! –
annunciò concitata Ino, terminando la fasciatura attorno al
braccio di Temari. – E tu, Shika, smettila di lamentarti
–
lo rimproverò, lanciandogli un’occhiataccia.
Temari, le
gambe che penzolavano dal lettino, portò un dito al mento,
meditabonda.
- Shika
significa cervo, non è vero? – .
-
Già – biascicò il giovane Nara.
- Aspetta!
Com’è che si dice? Ah, sì: ogni scimmia
è un
cerbiatto per la sua mamma! – lo derise compiaciuta.
- Ah, ah. Sei
spiritosa come una spina nel fianco – rimbeccò
lui, acido.
Temari fece
spallucce. – È un talento naturale – .
- Cosa?
– .
-
Seccarti… e umiliarti – sibilò la
ragazza, assottigliando quegli occhi inquietanti.
- Umiliarmi? Tu? Ma va!
– .
- Ti ho
sconfitto
all’esame di selezione dei chuunin –
affermò tutta
impettita Temari, gonfiando il seno con un gran respiro.
Shikamaru fece
una smorfia contrariata, ribattendo puntiglioso: – Guarda che
non ho perso. Io ho
scelto di non vincere, il che è diverso
– .
-
Sì, ma alla fine quello che conta è il risultato
– sentenziò lei, sorridendo impertinente.
- Anche se
brutta, eri pur sempre una ragazza indifesa. Sono stato un gentiluomo a
lasciarti la vittoria – .
Ragazzo
mio, non farti fottere da questa donna.
- Non ero io
quella che ha
pianto all’ospedale, non ero io quella che stava per essere
uccisa dalla puttana con il flauto – .
- Tiri in
ballo sempre
queste vecchie storie – mugugnò Shikamaru,
grattandosi
imbarazzato la nuca. – Mi sembra di averti più che
ricambiata salvandoti la pelle dalla tipa con le spade – .
- Ma se anche
lì me
la sono cavata da sola! Senza il mio ventaglio non saresti mai riuscito
ad utilizzare la tua stupida tecnica dell’ombra – .
- Con la mia stupida tecnica
dell’ombra ti ho sconfitta all’esame
dei chuunin – s’incaponì Shikamaru,
crucciato.
- Non ti
metterai a frignare, spero… cry baby
– .
Lo disse con
una tale arroganza da mandare la bile alla testa.
- Ok,
supponiamo pure che tu mi abbia sconfitto: sarebbe una volta sola
– .
- La prima
sconfitta di una lunga serie! – rettificò la
ragazza, entusiasta.
Shikamaru
stava per
ribattere a tono, ma poi sentì quella vocina calma e
tranquilla
che gli diceva: “Non fa per te questa Temari. Non fa altro
che
punzecchiare e sfottere tutti, e te in particolare. Lascia stare, non
fa per te” .
Così
decise di troncare la discussione.
- E va bene,
hai vinto tu, e tutto il resto è vita – .
Ma la kunoichi
della Sabbia, non soddisfatta, gli lanciò contro un rotolo
di benda, sorridendo sfrontata.
- Io sono
jonin e tu no – .
Socchiudere
gli occhi e grugnire.
-
seccatura –
- perdente
–
Reclinare
la testa e grugnire.
-
seccatura -
- lacrime da
coccodrillo –
Sbuffare
e grugnire.
-
seccatura –
- Smettila di
seccarmi – masticò Shikamaru, immusonito.
-
Perché è proibito? – Temari
digrignò i denti, sprezzante.
- Stai attenta
a come parli. Un giorno, mia
cara amica della Sabbia,
supererai il limite anche solo di così – Shikamaru
fece un
segno con le dita – e allora te la vedrai brutta. Molto,
molto
brutta – .
Temari
piantò le
mani ai lati del bacino e si sbilanciò pericolosamente
all’indietro. – Perché non lo fai subito
allora, mio caro amico
della Foglia? – lo provocò con una
risata infantile.
- Credimi,
sono molto
vicino ormai. Molto, molto vicino. Un giorno mi farai saltare i nervi e
allora imparerai la lezione – .
Ino e Sakura
scambiarono occhiate seccate.
- Certo che ci
vuole proprio una faccia di bronzo come la tua –
commentò l'Haruno, scuotendo il capo.
Shikamaru la
guardò allibito, come se fosse caduto dalle nuvole.
– C-cosa? – .
Ino fece
schioccare la lingua, l’aria di chi la sa lunga. –
Tu muori dalla voglia di darle quella lezione,
caro mio Shika – .
- Io?
– .
Incrociò
lo sguardo
di Temari per trovare un sostegno, ma lei strizzò gli occhi
e
digrignò i denti, l’espressione che
sembrava… convenire?
Temari conveniva con Ino?
- Non sarai
d’accordo con lei, spero! – sbottò indignato.
- E se vuoi
scoparmi io che ci posso fare? – se ne uscì lei
esuberante.
Shikamaru
avvampò.
-
Assolutamente! Non ci penso nemmeno! Non sei il mio tipo! – .
- Se io non
sono il tuo
tipo, la Yamanaka è vergine – replicò
vagamente
Temari, giocando distratta con un codino.
- Ehi!
Brutta... – strillò quella, offesa.
E mentre le
due bionde prendevano a litigare, Shikamaru crollò affranto il
capo in avanti, incassando il colpo.
Inutile ribattere.
Game
over!
***
Eccomi tornata dopo una lunga pausa estiva!
Questa storia è nata a causa di una mosca nera bisognosa di
coccole e da qui è nata l’idea, quindi tutta "colpa" tua
Robbè XD!!
La raccolta sarà formata da one-shot brevi, incentrate
sull’imbranataggine di Shika in fatto di donne! Lui non sa di
essere cotto di Temari, e tanto meno si accorge di essere ricambiato,
oppure Shika cerca di conquistare Tem, ma lei lo rifiuta drasticamente.
In linea generale è questo il filone che voglio seguire,
ovviamente non mancheranno altre figure femminili come Yoshino e Ino.
Non
credo che qualcuno abbia già iniziato una raccolta simile, in
caso ditemelo per favore: provvederò immediatamente a
cancellarla.
Queste one-shot non sono l’una il seguito dell’altra, quindi gli aggiornamenti non saranno regolari.
Per quanto riguarda la storia “Beautiful Bore” è in
fase di elaborazione. Ho previsto solo tre capitoli alla fine. Scusate
per il ritardo, ma tra gli impegni estivi e la totale mancanza
d’ispirazione non sono riuscita a scrivere!
Un bacio, Sara
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