Tra le siepi del cuore ed oltre le porte del
purgatorio
Capitolo
I due amanti
Tutto ebbe inizio la mattina del dodici maggio,
quando Hugh un bellissimo uomo dagli occhi azzurri, venne lasciato dalla moglie.
Si sentiva smarrito e solo, non voleva più vivere così scrisse il suo
destino.
Prese la sua auto e a folle corsa si diresse in
autostrada, sfidò la morte ed essa accolse la sfida.
Un boato, un rumore assordante, il sangue che
scorre e tanto tanto dolore avevano invaso la strada.
Un incidente due auto coinvolte, con due vittime
avvolte.
Lui l' uomo dallo sguardo di ghiaccio aveva
scelto , ma aveva segnato anche il destino di un' altra
persona.
I loro corpi vennero estratti dalle lamiere delle
due auto e sistemati lì, sull' asfalto uno di fianco all'
altra.
Il conducente dell' altra vettura era una
bellissima donna dagli occhi azzurro cielo, Lisa era il suo
nome.
Le loro anime s' incontrarono per un istante, i
loro corpi trasparenti si sorrisero ma non appena un fulmine squarciò il cielo i
due vennero separati.
Lui venne attirato nelle viscere della terra e
lei nelle vette del paradiso.
Se solo lui avesse aspettato, se solo non avesse
sciupato e rovinato tutto, magari sua moglie non era la donna della sua
vita.
Sicuramente avrebbe amato e sarebbe stato amato
nuovamente.
Lisa oltrepassò l' immensa porta del paradiso e
con in volto un sorriso, venne accolta da schiere di angeli, una candida luce
bianca e rose d' ogni colore, si respirava la fragranze del puro
amore.
Lui oltrepassò la porta dell' inferno e con in
volto colmo di dolore, venne accolto da schiere di demoni ,
un' oscurità immensa e serpenti di ogni
dimensione, si respirava odore di odio e terrore.
Lui era stato così crudele da uccidersi ed
uccidere che il re degli inferi gli diede il privilegio di fare da guardiano
alla porta del suo regno.
Lei era stata così buona in vita che il re del
paradiso gli concesse il privilegio di fare da guardiana alla porta del suo
regno.
Tra le porte dell' inferno e del paradiso vi era
un tunnel, il purgatorio che univa i due regni immortali. Il primo giorno
entrambi curiosi iniziarono ad esplorare il loco.
Lei usando le sue bellissime ali bianche volava
avanti e indietro finché non vide il tunnel. Non oltrepassò quel luogo, aveva
paura era oscuro, così tornò indietro.
Tornata al suo regno d' appartenenza chiese al
sovrano che si nascondeva dietro una nuvola come sempre, nessuno era mai
riuscito a vederlo “Signore una domanda avrei da porle”
“Mi chieda pure angelo
guardiano”
“Oltre quel tunnel si scorge la vita o la
morte”
“In quel tunnel giace la fine e l' inizio di
tutto, ma non oltrepassatelo mai”
“ Perché dite questo?””
“Non posso dirvi altro mi spiace l' unica regola è
questa 'non oltrepassate mai quel tunnel”'
Avrebbe voluto sapere il perchè di tanto
accanimento contro quel tunnel, ma si limitò a rispondere
“D' accordo mio signore” e tornò di guardia alla
porta.
Lui volava con le sue maestose ali nere e
arrivato al confine con il tunnel si spinse oltre ,non aveva paura, aveva visto
di peggio. Era un luogo oscuro inizialmente poi ad un certo punto scorse una
luce bianca piccola piccola e man mano che si avvicinava la luce cresceva sempre
di più, venne colto dalla paura e tornò sui suoi passi.
Rientrò alla propria dimora e chiese al sovrano
che si nascondeva dietro un immenso falò sempre acceso nessuno era mai riuscito
a vederlo.
“ Signore avrei una domanda da
porle”
“Mi chieda pure demone
guardiano”
“oltre quel tunnel si scorge l' inizio o la
fine?””
“In quel tunnel giace la vita e la morte, ma non
oltrepassatelo mai”
“Posso sapere il perché?””
“No non posso dirvi altro l' unica regola è questa
'Non oltrepassate mai quel tunnel”'
Avrebbe tanto voluto dirgli la verità che in quel
tunnel c' era già stato, ma si limitò a rispondere
“D' accordo mio signore” e tornò di guardia alla
porta.
Per settimane intere Lisa continuava a chiedersi
cosa si nascondesse dietro quel tunnel, si era decisa, abbandonò la porta e si
diresse in quel luogo 'il tunnel'
In brevissimo tempo si ritrovò nel tunnel, esitò
un attimo e oltrepassò la soglia.
Quel luogo era tetro ,oscuro, aveva paura ma la
cosa più strana era che in quel tunnel, si sentiva umana poiché percepiva tutte
le emozioni e le sensazioni che non aveva più provato da quando era passata
oltre.
In quel tunnel si poteva tornare
umani.
Decise di proseguire il viaggio camminando e
quando scorse un fievole luce si sentì più sicura.
Man mano che andava la luce cresceva sempre di
più, e ad un certo punto udì uno sbattere maestoso di ali provenire dalle sue
spalle, ebbe paura, rimase immobile e continuava a fissare la luce davanti a
se.
Lui le cinse con le mani la vita , le ali immense
di lei erano d' intralcio a quel contatto, ma non vi diedero peso, lei si voltò,
si guardarono e si riconobbero.
“Ma lei è...”
Non ebbe il tempo di terminare la frase che lui
la baciò. In quel luogo tutte le loro emozioni, sensazioni e sentimenti erano
umani, loro stessi erano tornati umani, così la passione li
travolse.
Lei rispose a quel bacio con tutto l' amore che
aveva represso.
Si baciarono e continuarono a baciarsi , gli
occhi di lui si perdevano in quelli di lei e viceversa.
“ No non posso sono l' angelo guardiano della porta
del paradiso, in realtà non dovrei essere neppure qui.
Il mio Signore mi ha proibito di oltrepassare il
tunnel”
“Neppure io dovrei essere qui anche il mio Signore
mi ha proibito di oltrepassare la soglia. Ma oramai la regola è stata infranta e
visto che non è possibile tornare indietro, andiamo avanti!”
Lei cercò di allontanarsi, lo respinse e sfuggì
dalle sue mani. Lui la rincorse , lei sfuggì sembravano bambini intenti a
giocare i loro sorrisi che si abbandonavano in quel tunnel dove non esistevano
altro che loro.
Lui la riprese tra le sue braccia e la baciò
nuovamente, lei posò le braccia intorno al collo del suo amato demone e si
abbandonò a quel bacio.
Con quel bacio dato in quel luogo, i due amanti
non si sarebbero mai separati e avrebbero acquisito il più grande potere dell'
amore la comunicazione... tramite il pensiero -' Telepatia'
Avrebbero voluto continuare ad approfondire quel
bacio, ma furono costretti a separarsi.
“Devo andare e anche tu, se si accorgeranno della
nostra assenza saranno guai”
“Non voglio lasciarti angelo del paradiso, sei la
mia amata, la donna che in vita ho sempre cercato”
“Amore mio neppure io voglio lasciarti, ma devo
andare anche gli alberi vengono abbandonati dalle foglie, ma tornano
sempre”
Lei spiccò il volo “ quando ti cercherò sentirai
il campanello del tuo cuore e alla porta troverai il mio
amore”
“Non avrai bisogno di suonare, il mio cuore per te
sarà sempre aperto, che il tuo amore entri pure senza
permesso”.
I due amanti segreti spiccarono il volo, non si
erano spinti neppure oltre la luce e ritornarono alle loro rispettive
porte.
Lei pensò ripensò a quel bacio e a quel demone di
cui si era follemente innamorata, finchè sentì una voce nelle pareti della sua
mente, “ ci siamo appena lasciati e non fai altro che pensare a me” quella voce
era del suo demone.
“Ma tu come...”
“ Non lo so ma riesco a sentire tutti i tuoi
pensieri, mi manchi”
“E' successo qualcosa in quel luogo, anche io
riesco a percepire i tuoi pensieri eh... si mi manchi anche
tu”.
Lisa e Hugh non si erano resi conto di quello che
da lì a poco avrebbero...
In quei luoghi immortali il tempo era qualcosa di
sconosciuto, questo per impedire ai demoni di incontrarsi con gli angeli e
viceversa.
Ma i due amanti non avevano di questi problemi
per incontrarsi bastava che uno dei due pensasse
“Voglio vederti oltre”
Immediatamente i due abbandonavano le porte per
incontrarsi. Il desiderio e la passione erano tornati nelle loro anime, quel
luogo li aveva trasformati internamente. Stava divenendo un gioco pericoloso e
se presto avrebbero mostrato dei cambiamenti anche per ciò che riguardava le
loro caratteristiche fisiche?
Se li avessero scoperti, se i loro sovrani
avessero saputo, come li avrebbero puniti?
Dopo diversi incontri i due si spinsero oltre,
certo i baci erano meravigliosi ma questo non bastava più ai nostri
'fuorilegge'
Così all' ennesimo incontro iniziarono come
sempre a baciarsi, ma quei baci si spinsero oltre, fecero
l'amore.
La passione li travolse, amore e sesso si
abbandonarono sui corpi dei due.
Lisa l' angelo guardiano del paradiso, si ritrovò
tra le braccia possenti del suo demone i loro corpi divennero una cosa sola - la
regola infranta-
I due dopo aver provato il piacere indescrivibile
si spinsero oltre la luce di quel tunnel.
“Ho paura!”
“Non temere mia amata ci sono io, ti proteggerò
io”
Lei sorrise e sulla soglia della luce si
guardarono e la oltrepassarono. Vi era uno strapiombo , lo attraversarono in
volo abbracciati l' uno nell' altra.
Alla fine di esso, scorsero una porta rossa con
le rifiniture in argento e un enorme P in oro incisa.
La spinsero entrambi ed essa si aprì, era
incredibile.
Proprio come avevano detto i loro sovrani, lì
giaceva la vita e la morte, l' inizio e la fine, l' inferno ed il paradiso. Era
un luogo senza fine, una parte completamente illuminata ed una parte
completamente oscura.
Lisa e Hugh capirono tutto non appena una voce,
quella del loro sovrano disse
“vi aspettavo guardiani, così avete oltrepassato
la soglia del purgatorio!”
E non appena entrambi risposero “perdonatemi mio
Signore”
Non avreste dovuto infrangere la regola, ora voi
sapete ed io non posso permettere che voi parliate.
“Vi rimanderò sulla terra, ma solo uno di voi tre
vivrà”
“Mio signore noi siamo in due!”
“Oh... non più” disse guardando il ventre della
donna.
I due amanti si guardarono e lui
chiese
“Mio Signore noi non la vediamo in volto, quindi
si può fidare di noi”
“No gli umani sono tali perchè sbagliano e
mentono, voi sapete che io sono Dio, come sapete che io sono il
Demonio.”
“Ma noi non diremo nulla” disse il
demone
“Tacci! Vi rimanderò sulla
terra”
E pronunciando queste parole “ Oscura-luce, vita
e morte spalancate le porte, riportate gli amanti alla loro
sorte”
Tornarono sulla terra al momento dell'
incidente.
Lui morì sul colpo, lei nove mesi dopo aver dato
alla luce la creatura del loro amore illegale.
I due amanti non ricordano nulla, poichè non sono
morti insieme e mai si incontreranno.
Io non sono buono e neppure crudele, io sono
semplicemente Dio
Colui che ha fatto nascere una creatura, prima di
lasciare i due amanti con un addio.
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