Oh, C'mon! di Lety_1D (/viewuser.php?uid=229270)
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Ciao ragazze/i, oggi mi trovate quassù, scusate per il tremendo ritardo ma ho avuto un orribile blocco e non riuscivo ad andare avanti, spero di ripartire spedita come prima ora e spero che questa storia vi piaccia ancora… Allora, da questo capitolo ci sarà un piccolo cambiamento, ho deciso di cambiare il tempo verbale in cui è narrata la storia, spero di renderla più leggibile e fluida… se l’effetto sarà contrario vi prego di avvisarmi e riscrivo come prima… fatemi sapere se c’è qualcosa che non va e/o che non vi piace. Detto questo scusate ancora per il ritardo e buona lettura :)
CAPITOLO 12:
Il resto della giornata passa tranquillo, è stata una bella giornata alla fine, ci siamo divertiti, abbiamo riso, abbiamo legato molto e mi ha anche fatto le coccole, incredibile!
Sono finalmente distesa nel mio lettone, guardo la pioggia che batte sui vetri della mia finestra; manca solo una cosa… dov’è Niall?
La porta si apre piano e scorgo un ciuffo biondo tinto.
-Amore
-Niall, dov’eri?
-A fare la doccia, mi sei mancata
-Anche tu
Do dei colpetti con la mano sulla parte di materasso libero per fargli capire di distendersi vicino a me. Lui fa come consigliato e mi avvolge nelle sue calde braccia.
-Che avete fatto oggi amore?
-Abbiamo fatto una corsa assieme e poi siamo andati in un posto speciale…
-Quale posto?
-Un posto
-Non vuoi dirmelo vero?
-No
Mi stringe di più e io mi appoggio al suo petto. Niall mi accarezza la schiena mentre io mi rilasso e ascolto i battiti del suo cuore, è una sensazione stupenda. Il silenzio, io, lui e i nostri cuori. Meglio di così non posso chiedere.
Alzo leggermente la testa per lasciargli un leggerissimo bacio a stampo; Niall mi regala un tenero sorriso e torniamo a coccolarci.
-Ti amo principessa- mi sussurra Niall, ma io non gli rispondo… dormo già.
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È il giorno del mio compleanno ma devo assolutamente andare a lavorare, ho battuto fin troppo la fiacca. Mi alzo piano per non svegliare Niall e prendo frettolosamente al buio una maglietta, un paio di jeans e una felpa. Mi lavo e vesto di corsa per poi scendere e prendere una mela al volo per mangiarla sull'autobus, non posso permettermi di fare tardi, i bimbi arriveranno tra poco.
Corro alla fermata e prendo l'autobus per un pelo, mi siedo sul primo sedile libero e metto le mie cuffiette.
-Scusi, è libero questo posto?
tolgo la cuffietta e mi giro verso una anziana signora che mi guarda sorridendo
-Certo signora, si accomodi pure
sposto la borsa sulle mie gambe per liberare il sedile alla signora e noto un messaggio di Niall
"Che brutto svegliarsi senza di te :( a dopo principessa xx Ni"
Si è dimenticato del mio compleanno? Decido di non rispondere, magari mi sbaglio…
-Che dolci i ragazzi di oggi...
-Signora stava leggendo i miei messaggi?
-Oh mi dispiace signorina, mi è caduto l'occhio e ho commentato ad alta voce... io non avrei dovuto, scusi...
-Non si preoccupi, non c'è alcun problema... ora mi scusi ma devo scendere
Le sorrido e scendo dall'autobus. Arrivo all'asilo dieci minuti prima dell'apertura dei cancelli, quindi fortunatamente non ci sono ancora bambini e posso andare a mettermi il grembiule senza bambini attaccati alle gambe. Hanno sempre voglia di giocare e ogni volta che arrivo si avvinghiano alle mie gambe e non riesco a staccarli per almeno un'ora... sono così teneri!
-Jen, potesti fare tu l'accoglienza oggi? io ho un po' di cose da sbrigare
-Certo Karen, nessun problema, me la vedo io
-Grazie mille... oh, tanti auguri!
Prima che possa risponderle è già sparita.
Mi avvio all'ingresso e uno dopo l'altro i bimbi cominciano ad arrivare...
-Ciao Jen! Come tai?
-Oh ciao Sophie, molto bene tu?
-Bene! Dopo giochi con me con le bambole?
-Certo tesoro, intanto vai a salutare le tue amiche, io arrivo tra un po'
Sophie si allontana e la sua testolina si confonde con molte altre...
-Oh Malik, che fai in asilo a queste ora?
-Ehi ciao Louis, oggi tocca la mattina... faccio il pranzo e poi vado a casa.
-Bene, allora lascio la mia sorellina in mani sicure... più o meno...
-Guarda che mi offendo eh! lascia pure Phobe con me, sono una brava maestra d'asilo!
-Si certo... comunque auguri Jen!
-Grazie mille Lou, almeno tu te ne sei ricordato
-Chi se ne è dimenticato?
-Niall...
-Che scemo... vabbè, ti lascio ai bimbi, vado al lavoro... a dopo
-Dopo?
-Volevo dire domani scusa...
-Va bene... ciao Lou!
Aspetto altri minuti e poi chiudo i cancelli, i bambini ci sono quasi tutti ormai.
-Ehi signorina! Sta lasciando fuori il bambino più importante!
Quella voce… la sua voce… che ci fa qui?
-Niall…
-Jen, pensavi seriamente che mi fossi dimenticato del tuo compleanno? Fammi entrare dai
Apro il cancello permettendogli di entrare.
-Non potresti stare qui
-lo so ma ci sto lo stesso
Mi lascio abbracciare da lui e gli permetto di darmi un leggero bacio.
-Jen non me ne sono dimenticato, semplicemente volevo farti gli auguri di persona, non fare quel faccino!
-Dammi un bacio e ti perdono
Appoggio le labbra sulle mie e mi da un tenero bacio.
-Stamattina una vecchietta ha letto il messaggio che mi hai inviato, stava sbirciando, ha detto che sei tenero
-Menomale allora che non ti ho scritto cosa ti faccio stasera!
-NIALL JAMES HORAN CI SONO I BAMBINI!
-Ops!
Niall scoppia a ridere seguito da me e mi mette un braccio attorno al fianco
-Posso tenerti compagnia coi bimbi?
-Si, credo tu possa rimanere a patto che tu non dica porcherie o parolaccie davanti ai bambini
-Tranquilla! Sarò uno di loro!
Entriamo mano nella mano e subito Sophie e Tamara mi corrono incontro.
-Jen Jen adesso andiamo a giocare? Per favore!
-Si bimbe, vi offendete se viene anche Niall?
-Ma lui è un maschietto! Non gioca con le bambole!
-Tranquille bimbe, io vado a giocare con le macchinette assieme a quei bimbi laggiù, buon divertimento!
Mi lascia un bacio sulla guancia prima di andare da Jake e Peter. Prendo per mano le due bimbe che a loro volta tengono per mano le bambole tentando di farle camminare.
Niall mi guarda facendomi l'occhiolino per poi tornare a giocare con i bambini. Devo ammettere che ci sa fare con i bambini, è qui da nemmeno un quarto d'ora e ha attorno già sei bambini che se lo litigano per giocare con lui. Li seduto per terra con quei suoi capelli arruffati e una macchinina sulle gambe e altre sparse sul tappeto sembra proprio un bimbo, il mio bimbo. Non posso fare a meno di fantasticare sul nostro futuro, me lo immagino proprio così, seduto sul tappeto a giocare coi nostri figli sorridendo e facendo lo scemo.
La mattinata passa così, tra bambole, macchinette e disegni fatti dai bimbi per me, ma devo dire che il più bello è quello che mi ha fatto Niall, quel bambinone ha disegnato me e lui che ci teniamo per mano tra gli alberi di un bosco e con il pastello rosso ha scritto “Tanto auguri principessa” e mi ha fatto un cuoricino. Altri bimbi hanno disegnato fiorellini, farfalle, uccellini e famigliole felici, sapete quali sono i soggetti preferiti dai bambini.
Raccolgo i disegni e decido di lasciarli su una mensola alta in modo che i bimbi non li rovinino.
Niall e le mie colleghe fanno mettere in fila tutti i bambini per poi portarli in bagno e poi in mensa. Li raggiungo quando ormai sono già in mensa e mi siedo al tavolo vicino Niall.
-C’è abbastanza cibo anche per me?
-Si Niall, basta che ti contieni un po’… non tutti qui mangiano per sette come te.
-Antipatica
-Ti amo anche io
Mangiamo con calma e per tutto il pranzo non faccio che notare una mia collega, Rachel, che ci prova spudoratamente con Niall facendomi innervosire e non poco… fortunatamente il mio ragazzo non sembra notarlo, è troppo preso dal piatto pieno di frutta che si sta divorando.
Messi a dormire tutti i bimbi io e Niall decidiamo che possiamo andarcene e una volta salutato tutti ci avviamo verso la macchina di Niall.
Il biondo parcheggia in fondo al vialetto di casa mia e prima che possa scendere mi prende la mano e mi guarda sorridendo.
-Tutto bene Ni?
-Certo, volevo solo dirti che stasera ti porto in un posto speciale, io e te, in camera tua c’è una scatola con quello che devi metterti, alle sette passo a prenderti, io ora devo sbrigare delle cose per perfezionare la serata… a dopo principessa
Dopo averlo baciato scendo dalla macchina ed entro in casa dove stranamente non c’è nessuno… grazie famiglia per esserti ricordata del mio compleanno! |
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