Per colpa di un libro

di salamandergirl
(/viewuser.php?uid=707771)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


-che bello!!!!
Sono le prime parole che rompono il silenzio in quella stanza.
-grazie gajeel!
-io non ho fatto niente gamberetto.
-si certo
La ragazzina minuta, scocco sulla guancia del moro un sonoro bacetto di gratitudine, il ragazzo arrossi e andò a sedersi su una poltrona vicino  alla ragazza caso mai avesse avuto bisogno di lui per prendere un libro.
Gajeel aveva scoperto questa piccola biblioteca prima di entrare a magnolia e aveva notato qualche libro che non aveva mai visto nelle mani dell’azzurra.
Il moro aveva assunto una faccia annoiata, era felice di vedere il suo gamberetto felice però … non si può certo dire che lui era un amante dei libri.
Invece la turchina era l’esatto opposto di gajeel, e al posto degli occhi aveva due stelline.
Dopo due ore di letture sulla psicologia, Levy notò un libro.
Aveva la copertina di pelle rossa, con delle incisioni in oro.
Ma non riusciva a vedere nient’altro.
Si mise sulle punte tentando di arrivare al libro.
Ma era tutto inutile, poi senti delle braccia cingerle i fianchi, le braccia le alzarono fino ad arrivare al libro.
Così lo prese, e quando si abbasso, si giro e guardo gajeel negli occhi.
-grazie …
-di niente nanetta
Intanto inconsciamente i ragazzi si stavano avvicinando, i loro visi erano vicinissimi.
Si poteva sentire i loro respiri sulle labbra.
Poi Levy prese l’iniziativa e sciolse quella distanza.
La turchina fece cadere il libro per terra, e si aprì proprio su una pagina molto particolare.
Raffigurava la bella e la bestia che si baciavano.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2807405