UNA PARTE DI TE
Sono passati sei anni, Inuyasha, da quando te ne sei
andato; da quando ti sei sacrificato per salvarmi da uno dei tentacoli velenosi
di Naraku. Ricordo la sofferenza di quel momento, di quando sei stato colpito
al cuore e sei caduto esanime tra le mie braccia. Dopo averti ucciso,
quell'abominio di Naraku se ne é andato, dicendo che aveva ormai fatto quello
che doveva. Io ero rimasta sola, col tuo corpo tra le mie braccia. Ti guardo
e, nel mentre, una calda lacrima mi bagna la guancia. Alla prima ne segue una
seconda, e una terza, finché tutto il mio corpo non é scosso da singhiozzi
convulsi. Penso a quello che mi avevi detto solo pochi giorni prima, dopo che
ero stata tua per la prima volta. Volevamo sposarci e vivere
insieme... Quell'unica volta che ci siamo uniti é bastata per lasciare il tuo
seme dentro di me. Mi dispiace di non essere riuscita a dirtelo. Se solo
fosse servito a qualcosa, avrei dato la mia vita per salvare la tua. Invece,
ora, mi trovo nella mia epoca. Sono in un parco giochi, ad osservare nostro
figlio che dondola felice sull'altalena. Il piccolo Iroshi é nato umano, ma ti
somiglia ugualmente molto. Questo, sia nel carattere che nell'aspetto. -
Iroshi, scendi dall'altalena, forza. - Si, mamma, arrivo subito. Scende
dall'altalena e corre verso di me. Quando vedo i suoi nerissimi capelli, mi
sembra di vedere te. - Mamma, che uomo era mio padre? Io faccio scivolare
i capelli davanti alla faccia, per nascondere una lacrima furtiva che fa
capolino dai miei occhi. - Tuo padre era davvero un uomo splendido,
Iroshi. Mi sorride, soddisfatto dalla semplice risposta che gli ho
dato. Anche adesso mi ricorda te, e i rari sorrisi a cui ti sei lasciato
andare. Ci dirigiamo verso casa, e io ho nel cuore la consapevolezza che non
riuscirò mai a dimenticarti.
Allora, lo so che é un po' cortina, ma ho intenzione di
fare un seguito. Intanto, me lo lasciate qualche commentino? Almeno uno
piccino picciò? Bacioni, Kikyo90
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