Breath

di Kiaretta_chan_94
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Breath





Le iride opache si alzano verso il soffitto immacolato della stanza, ne percorrono le linee grigiastre che testimoniano l’antichità della vecchia intonacatura.
Sono l’unico segno di vita nel viso immobile, tirato. Quegli occhi grigi e umidi, col mascara messo frettolosamente e quella matita nera [troppo, troppo nera] che tenta di sopprimere le occhiaie.
-Faccia un bel respiro profondo, signorina.
Inspira. Espira.
Mai quel movimento le era sembrato così difficile e meccanico.

-Mamma, devo parlarti.
-Un momento, tesoro, non vedi che sono occupata?

Il ronzio dei macchinari le aggredisce le orecchie, allo stesso modo in cui il suono delle campane scandisce la fine di un condannato a morte.
Inesorabile, inarrestabile. Crudele, porta via con sé la vita.
No, non la sua. Un’altra.

-Mamma, sono incinta.


-Signorina, l’aborto è stato portato a termine correttamente. Può andare se vuole.
[Via, vai via, non ho tempo per te, il mondo non ha tempo per te]
Le gambe tremano, ma la sostengono mentre si alza in piedi.
Lentamente, si dirige verso l’uscita. Inciampa, si regge alla maniglia, forza il polso sottile per non cadere. La porta di metallo le restituisce il suo riflesso.
Occhi vuoti.
Cuore vuoto.
Ventre vuoto.
Polmoni vuoti.
Inspira. Espira. È tutto finito.




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