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Dopo
dieci anni...
"Ehi
amore sono a casa"
Entrò
Cris e mi diede un veloce bacio a stampo.
"Ehilà,
come è andata oggi a lavoro?" chiesi come faccio praticamente
tutti i pomeriggi.
"Diciamo
bene, non è stato un gran che, come sempre del resto, ma è andata."
Lo
vidi guardarsi intorno e sapevo già cosa stava per chiedere.
"Richard
è a giocare con Manuel e Chanel, sai quanto li adori.”
Manuel
e Chanel sono i figli di Charlotte.
Ormai
hanno già due anni.
Eh
già, alla fine è rimasta incinta di Derek, anche se per ora non si
sono sposati ne niente, stanno semplicemente insieme come ai tempi
del liceo.
"Infatti
mi sembrava strano che non fosse qui a scazzare come al solito."
Entrambi
scoppiammo in una melodiosa risata.
E'
tutto come lo avevo sempre sognato.
Ho
venticinque anni.
Sono
sposata da poco con un ragazzo fantastico.
Ho
un figlio meraviglioso, di già 7 anni.
E
Cristopher era tutto ciò che volevo dalla vita.
Oh,
ho detto Cristopher?
Beh,
mi sa che vi siete persi un po' di cose in questi ultimi anni.
Quel
giorno, al momento della risposta al messaggio, uscii con Chris.
Ci
frequentammo per qualche settimana.
Ma
intanto riuscii a riappacificarmi con Justin.
Ero
andata totalmente in crisi.
Stavo
bene con Chris ma era...strano come rapporto.
Io
non lo amavo e lui nemmeno.
Semplicemente
stavamo insieme perchè nessuno dei due voleva stare da solo.
Ma
questo l'ho capito solo dopo purtroppo.
Un
giorno mi prese da parte e mi disse chiaramente che per continuare a
stare con lui dovevo interrompere i rapporti con Justin, anche se
solo di amicizia.
E
ci provai, davvero.
Ma
non ci riuscii.
Così
decisi che era meglio lasciarlo e fargli vivere la sua vita al
meglio.
Non
l'ho più sentito da quel giorno.
Continuai
a sentire per un po' Justin anche se solo come amici.
Poi
ci fu un giorno, in cui io stetti veramente male, emotivamente
intendo.
Avevo
bisogno di qualcuno che mi capisse e mi ascoltasse.
E
fu così che arrivò Cristopher.
No
okay, non fu proprio così.
Lui
lo conoscevo già.
C'ero
stata insieme tempo prima.
Anche
se per poco più di un mese.
Iniziammo
però a risentirci.
Ufficialmente
da amici.
E
mi aiutò molto, anche se lui non credo che lo abbia mai saputo.
Il
nostro rapporto crebbe giorno dopo giorno.
Ci
iniziammo a vedere sempre più spesso.
Inizialmente
per recuperare un rapporto di amicizia.
(in
passato prima che fidanzati eravamo grandi amici, poi per forza di
cose ho imparato a vivere senza di lui, ma in quel momento lo
rivolevo nella mia vita e basta).
Poi
divenne qualcosa di più grande.
E,
per citare la frase di un libro che adoro:
'mi
innamorai di lui proprio come ci si addormenta, piano piano e poi
tutto in una volta.'
Da
li fu tutto in salita.
Proseguii
la mia vita con lui.
Uscimmo,
ci baciammo e ci mettemmo insieme.
Dopo
circa tre anni, appena compiuti i nostri diciotto, ci sposammo.
Con
molta sopresa e disaccordo da parte delle famiglie e degli amici.
Ma
a noi non importava.
Dopo
pochi mesi rimasi incinta di Richard.
Non
era previsto, ma successe.
Entrambe
le nostre famiglie ci rimasero vicine.
E
adesso lo stiamo crescendo nel miglior modo possibile.
Non
sento Justin da quando ho preso la decisione di dire il fatidico 'si'
a Cris.
Era
davvero sconcertato da questa scelta.
Giurai
che fosse quasi, geloso.
Ma
probabilmente non saprò mai cosa gli passasse per la mente.
A
volte vorrei essere in quei film o in quei libri in cui il narratore
è per metà l'uomo e per metà la donna, ed il lettore o colui che
lo guarda sa sempre cosa l'uno pensa dell'altro.
Ma
la vita non è così.
E
dovevo prenderne atto.
Ora
come ora sono felice della mia decisione.
Amo
la famiglia che ho creato.
Anche
se alcune persone mi mancano veramente tanto.
"Ciao
mamma" ecco che una vocina dolce irrompe in casa.
"Ti
ha riaccompagnato zia Charl?" chiede Cris sempre premuroso.
"Certo,
come sempre." sorride lui.
"Ehi,
sentite ho un'idea, vi va se andiamo al parco tutti e tre insieme a
fare una passeggiata?" chiedo io con un enorme sorriso.
Un
abbraccio generale mi fa capire che la mia idea è bene accetta.
Vista
in questo modo sembra che la mia famiglia sia tutta rose e fiori.
Ma
non è assolutamente in questo modo.
Prima
di tutto, per arrivare fino a questo punto ci abbiamo impiegato
davvero molto.
Abbiamo
affrontato tante crisi e tanti problemi.
Anche
se arrivare qui è stato davvero il miglior obiettivo che io abbia
mai raggiunto.
Amo
tutto questo.
Ma
il punto è che il mio compito ora come ora non è di raccontarvi la
mia storia d'amore con Cris, ma la parte prima di questo della mia
vita.
Questa
è un'altra parte della storia, quindi perdonatemi se tralascio molti
punti.
Arriviamo
al parco in pochissimo tempo.
E'
praticamente davanti casa.
Per
questo andiamo sempre qui quando vogliamo stare insieme.
Cristopher
torna sempre molto tardi da casa.
Ed
è, quindi, il posto più 'raggiungibile' per noi.
Appena
arrivo noto che siamo quasi gli unici nel parco.
'dovrà
essere davvero tardi', penso tra me e me.
Ci
siamo solo noi e un'altra coppia con una bambina.
Sorridono
felici, e lo sembrano davvero.
Ed
è appena lui alza gli occhi che mi si contorce lo stomaco.
Non
potevo credere ai miei occhi. Justin.
Anche
lui parve riconoscermi.
Ci
guardammo per molto tempo.
E
mi sentii paralizzare.
Era
insieme ad una ragazza, non la conoscevo ma era davvero bellissima.
E
la bambina era ugualmente meravigliosa.
Anche
se era davvero piccola.
Avrà
avuto non più di un anno, questo è certo.
Cris
notò il mio sguardo e mi capì al volo chiedendomi:
"vuoi
che ce ne andiamo?"
Lo
guardai "no, va bene, qui è assolutamente perfetto" e gli
sorrisi.
Lui
ricambiò il mio sorriso e si mise a giocare con Richard.
Io
riscambiai per un secondo il mio sguardo con quello di Justin.
Vidi
come guardava me e come guardava lei e sua figlia.
I
suoi movimenti, i suoi atteggiamenti in quei pochi minuti.
E
lo capii.
Come
lui riusciva sempre a fare con me in passato.
Riuscii
a comprenderlo.
Era
come se mi dicesse:
'mi
dispiace, per tutto, siamo stati bene ma adesso sono felice con lei,
con loro.'
E
lo so, perchè era quello che pensavo anche io.
E
non so se lui l'avrebbe fatto o meno,
ma
io non l'avrei mai dimenticato.
Perchè
se c'è una cosa che ho capito in questo istante è che l'amore per
una persona può finire ma se questa ti è entrata dentro non
smetterà mai di esserci.
Ed
è quello che è oggi Justin per me.
Lui
farà sempre parte del mio cuore.
E'
uno di quei capitoli che non smetterò mai di rileggere.
Ma
la vita va avanti.
E
mentre di tanto in tanto risfogli le vecchie pagine, non devi
dimenticare che c'è un intero libro da leggere.
E
da amare.
The
end.
Okay
ragazzi questo è l'ultimo capitolo della mia storia.
Perchè
non ve l'ho detto prima? Volevo che fosse una sorpresa.
Prima
di tutto volevo ringraziare tutti quelli che hanno recensito e
seguito la mia storia.
Ed
inoltre volevo scusarmi per il ritardo in, beh, ogni capitolo.
Questa
è la fine, è vero.
E
questa volta non vi chiederò di recensire o altro, anche se amo
leggere e rispondere alle vostre recensioni, ma vi chiedo se, per
favore, potreste leggere una sorta di 'aggiunta' della storia, che
pubblicherò a breve come capitolo-finale.
Non
è un vero e proprio capitolo, ho solo delle cose da dirvi e mi
piacerebbe che le leggeste.
Detto
questo, vi adoro e mi mancherà davvero scrivere questa storia.
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