Incubo d'amore

di Ogosi Nord 00
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Vi narrerò il fatto, così com'è stato
della storia d'amore tra un brutto vampiro e un assorbente usato.
Incubo, questo il nome dello sventurato,
che come da suo solito era nel tetro castello appollaiato
stava a meditare un po’ perplesso
sul perché allo specchio non c'era il suo riflesso 
ed anche sul fatto che se alla luce fosse stato
come altri vampiri si sarebbe dissipato.
Mentre era così intento a pensare seduto
non si accorse che fuori qualcosa era accaduto.
Il vento tempestoso, che sradicando tutto, imperversava
portò nei paraggi ,tra i cespugli, un assorbente che sanguinava
che stette lì, fermo, aggrovigliato nell'orto
finché non si staccò al passaggio di un orco.
Naturalmente, essendo incubo un vampiro
ogni notte andava a succhiar sangue nel suo giro
e sentendosi triste lo faceva così spesso
che ogni abitante era ormai ridotto all'osso.
Niente sangue significava per il vampiro la morte 
ma nella lugubre notte il suo naso fiutò un odore forte...
Era sangue ,lo riconosceva, ne era sicuro!
Purtroppo però le tracce si dissipavano vicino un muro.
Ma ancora una volta, il vento, divertito
soffiò via all'orco l'assorbente lasciando quest'ultimo rattristito 
e face volteggiare la garza medicamentosa per ore
finché ad Incubo non ne arrivò nuovamente l'odore.
Si rimise a seguire così la pista
fin quando l'olfatto lasciò il posto alla vista.
Era salvo, nuova linfa vitale!
E baciando l'assorbente si rimise nel buio a volare...
Perché, cosa fa l'amore 
se non mettere le ali al cuore
e permetterti di volare 
quando pensavi non ci fosse ormai più niente da fare?





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