La finestra

di Lady Io
(/viewuser.php?uid=643542)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


La finestra
 Mi dissero che alcune parole hanno una storia tutta loro, hanno navigato tra le civiltà, sono passate di bocca in bocca, hanno composto celebri frasi e fatto parte di famigerati libri.
La finestra di casa mia deve avere la sua storia. Si affaccia su un giardino ben curato da mia madre e vede fissa davanti a sè giorno dopo giorno la stessa, medesima aiuola.
Eppure ha assistito alla prima lite da marito e moglie dei miei genitori, quando papà non poteva partire per il lavoro e mamma non riusciva ad accettarlo.
Ha visto mia madre sorridente col pancione mentre dava acqua alle rose. Ha visto un bimbo muovere il primo passo e più tardi, giocare con una bambina, che dicevano essere la sua sorellina.
E poi come dimenticare le discussioni della mamma con le amiche davanti a quell'aiuola. La finestra conosce il gossip che le donne si tramandano.
Ha ascoltato le mie telefonate con Stefy e sa sicuramente tutto della me adolescente.
Poi mi ha vista in bianco in tutto il mio splendore, forse ricordando i giorni in cui mi ha visto per la prima volta giocare con Mario.
E dopo che piacere scoprire che portavo una vita in grembo e che nostalgia vedermi mamma.
Quella finestra per anni e anni è stata ignorata, ma lei sa tutto della mia famiglia. Ha visto i compleanni festeggiati in giardino e dalla parte interna, tanti alberi di Natale quanti sono gli anni che vive in quella casa. 
Probabilmente sa della prima volta che sono andata in bicicletta e ha assistito a tutte le mie cadute. 
E solo lei sa che da bambina, alla mezzanotte del 25 dicembre mi affacciavo da quella finestra aspettando di vedere Babbo Natale.E ha assistito ai miei sbadigli e alle mie rinunce.
Ha visto l'infarto della mamma e si deve essere allarmata.
L'ha vista tornare viva e si è rincuorata. 
E poi, un giorno, non l'ha vista tornare più.
Per questo non posso vendere questa casa, perché non posso lasciare a chiunque questa finestra, né tantomeno il lampadario, o la porta d'ingresso, o il pavimento, o i muri... Non posso gettare nel dimenticatoio cinquant'anni in compagnia della finestra, spero tu mi possa capire.
ANGOLINOSCRITTRICEPAZZA
So che non è molto normale, ma ho riflettuto a lungo e... ho voluto condividere.
Comunque quella finestra non è mia, perché io abito al secondo piano e non ho un giardino, ma un balcone. Non sarebbe stato lo stesso. E poi, ovviamente, non ho cinquant'anni.
Vabbe vi saluto o non ci arrivo più a pulire a terra (e mia madre non ne sarà felice).
GOOD LIFE e soprattutto godedevi la casellina delle recensioni che SICURAMENTE (illuditi) LASCERETE
ERL
LADY Io




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2838023