- Ignoto -

di Jihi
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L'Ignoto è ciò che non conosciamo.
La discreta maggiorparte delle volte ne abbiamo paura perché non sappiamo cosa potrebbe succedere, tendenzialmente ci aspettiamo sempre il peggio,
e per questo non vogliamo averci niente a che fare. La mente ci allontana dalle situazioni sconosciute facendo sì di incastrarci nella solita routine materialista o di pensiero:
da quando ci alziamo a quando torniamo a letto facciamo sempre le solite azioni e, fateci caso se non ve ne siete mai accorti, facciamo sempre i soliti pensieri.
Agiamo sempre nel solito modo per vestirci, lavarci, mangiare, cucinare, pulire, studiare, uscire, portare fuori il cane, e pensiamo sempre a ciò che dobbiamo fare, quindi a cosa mangiare alle ore dei pasti, alla scuola, al lavoro, a quando dovrai andare a fare palestra, a come si fa quello, come si fa questo, a che ore siano, ed il tempo che rimane libero
nel quale potremmo dare libero sfogo al nostro estro, involontariamente o no, viene "intossicato" anche quello.
La mente è uno scagnozzo astuto: vive nel pensiero, non smette mai di lavorare, è questo il meccanismo che ci incastra nella routine.
Quando ci accade qualcosa di diverso, situazioni nelle quali di solito non ci troviamo e gesti che non compiamo, la mente subisce un arresto perché deve avere a che fare con qualcosa di nuovo che deve ancora "registrare". E' come se, in un certo senso, la mente muoia quando tratta cose che non conosce, appunto per quel meccanismo di "registro",
ma la mente non vuol morire, la mente si spaventa davanti a questa prospettiva di arresto, quindi ci induce a trovare ogni via per evitare l'Ignoto.
Iniziamo a trovare scuse, iniziamo ad assecondarci, procrastiniamo, e cadiamo anche in un circolo, a volte, di insoddisfazione, diventiamo più vulnerabili e la nostra autostima cala.
Ma perché avere paura? Temiamo sempre, come scritto al principio, che ci capiti qualcosa di male, qualcosa di negativo che possa nuocerci, che sia a livello fisico che psichico. Sfortunatamente componiamo una società che si è abituata a voler evitare il dolore, in prossimità di qualcosa di sgradevole cerca sempre di trovare modi migliori e più comodi per affrontare l'avvenire, e se metti il caso non ci riesca si affligge tremendamente. Abbiamo paura di soffrire. Ma è naturale? Con l'avanzare del tempo abbiamo perso la capacità di vivere, anche se è difficile accorgersene. Abbiamo perso l'unione con la Natura, col Cosmo, il nostro Bisogno Spirituale non viene più alimentato e tante cose, adesso, non le concepiamo. Facciamo sempre divisione tra giusto e sbagliato, tra bene e male, ma non esistono divisioni, tutto corre su un'unica linea, è la nostra interpretazione che è sbagliata: di una linea, ne facciamo montagne russe. Affrontiamo in modo sbagliato la vita, differenziamo periodi "giù" con periodi "alti" (visualizza montagne russe) ma se ci pensi meglio, allora, non siamo mai felici, nemmeno nei momenti "alti", perché quando stai lassù hai sempre paura di ricadere in basso, quindi la verità è che abbiamo sempre Paura.
Ma appunto, solo perché persistiamo a voler dividere Bene da Male e, stupidamente, creiamo le "montagne russe". Non esistono montagne russe, il Dolore vale tanto quanto la Gioia, perché anche lui fa parte della vita e anche lui ci serve, è essenziale. E' motivo di riflessioni, di apprendimento, di crescita, e dobbiamo riceverlo a braccia aperte perché non ci fa altro che bene! Ogni "difficoltà", relativa, che incontriamo ci rende solamente più forti e consapevoli.
Quindi, ancora, perché avere paura? L'Ignoto va affrontato con curiosità, entusiasmo ed interesse. Non dico che la paura non debba esserci, tante volta è proprio lei che aiuta nelle situazioni, ma è accettata solo una piccola e sana paura, che ti faccia fare le cose con criterio anziché che mandarti allo sbando.
Quando la mattina apri gli occhi e ti alzi dal letto, non portare subito il pensiero a ciò che deve venire, non avere paura, goditi il momento, goditi l'istante perché non esiste né passato né futuro: esiste solo l'attimo presente, che è Infinito, e attingi forze da questo Infinito.
Sii entusiasta di avere un'altra occasione buona per crescere ed apprendere sempre di più. Quando la Mente affronta ciò che non conosce, non puoi tirare fuori le abitudini, la routine, perché non servirebbero a niente. Quando sei davanti a qualcosa di sconosciuto, non puoi far altrimenti che agire d'istinto, quindi non puoi evitare di essere spontaneo, di essere veramente te stesso. E quindi cos'è l'Ignoto? E' la nostra unica occasione per essere Autentici, e quindi ci appartiene, fa parte di noi: noi lo conosciamo. Spazza via la Paura, non serve.

Mi farebbe piacere sentirvi, leggere i vostri pensieri. Grazie per la lettura :) .




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