- Finalmente! La mia vita sta avendo una svolta, sto per prendere il diploma e dopo partirò per fare esperienze all’estero e magari al ritorno mi iscriverò all’università. –
- Aspetta. – disse una voce di sottofondo che sembrava essere più nella testa della piccola sognatrice che nell’ambiente circostante.
- Non correre. – continuò a dire questa voce. – chi sei? – domandò la ragazza. – dove ti nascondi? –
La ragazza iniziò a guardarsi freneticamente intorno, spaventata e arrabbiata a perché qualcuno, senza neanche degnarsi di farsi vedere, aveva frenato il suo entusiasmo ed interrotto il suo fiume di progetti e sogni. – Non importa cosa o chi io sia. Frena il tuo entusiasmo, mia cara. La tua vita è ancora lunga e piena di imprevisti e i tuoi progetti non saranno certo alla portata di mano. – la ragazza, adesso più spaventata e intristita che arrabbiata, fece un passo indietro senza avere affettivamente nessuno davanti. – Sono i miei sogni, i miei progetti, niente e nessuno può interferire, tranne me stessa. – una risata risuonò. – Credi che tutto dipenda da te?! Se così fosse, non pensi che avresti già fatto molto di più della tua vita? – calò il silenzio, uno di quelli assordanti che richiedono di essere riempito con le parole, con le spiegazioni. La ragazza si sentiva misera e rimproverata e non sapeva ancora da chi o da cosa. – Sono giovane, ho tutta la vita davanti. – disse, infine, in un sussurro. Nessuno le rispose. La ragazza guardò l’orologio. Incredibile quanto tempo fosse passato..
Meglio che vada. – disse ad alta voce |