| Non volevo.
Non ero in me.
La vendetta viveva profondamente dentro di me mietendo innumerevoli vittime che ricordo di aver ucciso.
Nei miei sogni le vedo, durante cammino, e loro vogliono ricambiarmi con la stessa moneta. C'è chi invece rimane fisso in piedi, in silenzio, facendo parlare solo gli occhi.
Mi uccidono.
I loro sguardi mi uccidono.
So perché lo fanno e non potrei mai fermarli dal farlo.
Io solo so quanto ho odiato ME STESSO per essere stato chi sono stato.
Non avrei mai pensato che la mia crudeltà, da sempre repressa, potesse essere così manipolata da una perdita.
La faccia che vedo nello specchio... vorrei sparisse, quando chiudo gli occhi.
Ma anche se li chiudo, tutto ciò che vedo è sempre Lui. Lui è in Me.
No...
Non più.
Non mi farò più ingannare.
È astuto ma io sono davvero convinto che il buono in me possa scacciarlo via.
Anche se Lui, il mostro, dice che non mi lascerà andare.
"Perché siamo una cosa sola".
Bisbiglia.
Sussurra.
Mi tormenta.
Ma è bugiardo.
Lo è sempre stato.
Vorrei che per una volta fossi io a morire per tutti coloro a cui ho fatto del male.
Ma prima devo... andare avanti.
Sacrificare tutto, anche la mia stessa vita, cercando il perdono.
Portando a termine la mia missione.
Ponendo fine a quest'incubo.
Salvando chi è rimasto.
E proteggendolo.
Questo è il mio nuovo scopo. |