Fuck! This is summer.

di xVMLDx
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Credo che ha tutti voi piaccia l'estate per un paio di ragioni, la prima: niente scuola; La seconda: niente compiti; La terza : dormire fino al pomeriggi e andare a letto tardi; Ma sopratutto per la quarta: sole, mare e divertimento!.
Ma Deborah, una ragazza di quattordici anni, che passerà tutta l'estate dalla zia che ha una casetta in Emilia Romagna.
 
Pov.Deborah

Ed ecco la campanella tanto attesa, finalmente finisce la scuola.

«Debby, posso passare l'estate con te e tua zia?» mi chiese Juliette, la mia migliore amica .

«Mi faresti felice» le dissi andando verso casa con i bracci incrociati.

«Mia madre ha detto che va bene, quindi vengo da te tra u pò con le valigie» mi disse dando un'occhiata al suo cellulare .

«Bene, mia zia sarebbe felice di avere una nuova persona in casa» le dissi.

Arrivammo a casa.

«Bene, a dopo» le dissi mentre ci baciavamo sulle guancie come si fa spesso tra ragazze.

«Bene, a dopo tesoro» mi rispose .

Mi avviai verso casa, ch'era nella via accanto a quella di Juliette.
Dopo circa dieci minuti arrivai a casa, i raggi del sole mi picchiavano in testa.

«Mamma, sono io, apri » le dissi al citofono.

«Un attimo » rispose, poi aprì il cancello.

Salì su in casa lasciando lo zaino davanti alla porta d'ingresso.
Entrai e mi diressi verso la mia camera per riposarmi, il viaggio durerà quattro ore in pullman.

«Com'è andata la scuola?» quella voce la riconosco lontano un miglio.


Girai la testa in direzione della voce, ed eccolo li sulla porta a fissarmi.

«Louis!» mi alzai di scatto e lo abbracciai.

Louis è un mio cugino,lo tratto come se fosse mio fratello.

«Bene, come mai da queste parti?» gli chiesi sorridendo .

«So venuto per un mio amico, e oggi riparto con te » mi rispose senza staccarsi.

Lo abbracciai, Dio quanto mi ero mancato.

«Ah, quasi mi dimenticavo, viene anche la mia amica Juliette» gli dissi.

«Certo, sei contenta che sia finita la scuola?» mi chiese sedendosi sul letto.

«Si, molto. Adesso mi riposo un pò» mi sdraiai sul letto.

«Certo» si sdraiò dietro di me e mi abbracciò.

Pov.Juliette

«Ciao mamma » dissi non appena fui dentro casa.

«Ciao tesoro, ti ho fatto le valigie. Fai la brava, e chiamami ogni tanto » mi disse.

«Grazie mamma, certo, ti chiamerò. Vado a riposarmi che poi vado da Debby» le dissi avvicinandomi verso la mia camera.

«Ti accompagno  io se vuoi» mi disse.

«Va bene ».

Mi misi sul letto e chiusi gli occhi. Venni risvegliata dal suono del mio telefono, lo presi e riposi.

«Pronto?» ero ancora assonnata.

«Ciao tesoro, vieni che tra un pò si parte » era Deborah .

«Okay, arrivo » le dissi chiudendo la chiamata.

«Mamma, andiamo » le dissi.

«Eccomi!» Sbucò dalla cucina.

«Ma come diavolo ti se vestita?» scoppiai a ridere.

«Lascia stare, andiamo » .

Presi le valigie e andai giù di sotto.

Pov.Deborah

Eravamo giù ad aspettare Juliette.

«È carina?» ruppe il silenzio Louis.

«La mia amica? » fece di si con il capo «troppo» gli risposi.

«Ha la tua età?» .

«No guarda, è in classe con me ma è stata bocciata quattro volte, secondo te?» scherzai.
«Eccola» dissi indicando la macchina.

«Ciao, scusami per il ritardo» si scusò accedendo dalla macchina.

«Sei in anticipo» le dissi.

«Mi ha detto che andate con il pullman» mi chiese sua madre.

«No, ci porta lui, è mio cugino» le risposi mentre aiutavo Juliette a scendere la valigia.

«Bene, possiamo andare, lascia la carico io la valigia » ci disse Louis prendendo la valigia.

«Piacere Louis» le porse la mano a Juliette.

La strinse e salimmo in macchina salutando i nostri genitori.

«Emilia Romagna stiamo arrivando!» alzò la mano davanti a sé .

«Si!» urlai a mia volta.




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