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CountDown ~ NarutoSakura Version :.
§ 10 - Conto
alla Rovescia §
Sentiva tutti ridere e parlare.
Si divertivano in quell'ultima notte dell'anno.
Mentre lei era sola, seduta su quel cavolo di divano, a bere e a
guardare tutte quelle coppie che si divertivano.
Era gelosa perché a lei quel divertimento non era permesso
dato che il suo fidanzato era dall'altra parte del mondo in vacanza con
il fratello.
" Sakurachan!", esclamò allegro Naruto, sedendosi vicino a
lei.
Era gelosa anche di lui.
L'Uzumaki era sempre così felice.
" Non sono in vena.", sbuffò seccata, tracannando l'ennesimo
bicchiere.
" Che bevi?"
" Un super alcolico... di cui… non ricordo il nome.",
borbottò.
" Domani ti farà male."
" Macché..."
Bugia. Lei già sentiva i suoi sensi perdersi mentre tutta la
sala iniziava con il conto alla rovescia.
Dieci numeri che segnavano un nuovo anno senza Sasuke e che iniziava
con Naruto.
Strano e non voluto.
Avrebbe tanto desiderato che fosse il contrario.
§ 9 - Cuccioli
§
Era passata quasi una settimana dalla notte dell'ultimo dell'anno e
Sakura aveva accuratamente evitato tutti: non voleva nessuno che la
compatisse per il fatto che Sasuke l'avesse abbandonata per andare in
vacanza solo.
L'unica persona che però pareva non aver capito che non
voleva nessuno tra i piedi era Naruto.
Che, come quella mattina, si presentava a casa sua con la solita
allegria. Solo che quella volta non era solo.
Con l'Uzumaki c'erano nove cuccioli di cane in una cesta.
" Ciao Sakurachan! Ci potresti ospitare in casa per pranzo?"
" Cosa?"
" Ah, magari non puoi. Scusa. Andiamo piccoli.", mormorò ai
cagnetti, che guairono.
Li fissò, fermandoli subito dopo e mordendosi la lingua per
l'azzardo appena fatto.
" Dai entrate. Sono di Kibakun?"
" No. La loro mamma è morta... li ho trovati stamattina qui
vicino..."
Naruto aveva un cuore gigantesco e Sakura non se ne era mai accorta.
§ 8 - Desideri
di Compleanno §
Spesso quando una cosa si attende con ansia, questa arriva quasi
inaspettata e troppo velocemente.
E spesso non c'è più tempo per potersi
organizzare come si era pensato quando l'avvenimento era ancora lontano.
Era capitato proprio questo a Naruto.
Per tre mesi aveva atteso il compleanno di Sakura, pensando a cosa
l'avrebbero resa felice, e il giorno del compleanno della sua storica
'ragazza dei sogni' si era ritrovato a mani vuote.
Assurdo ma vero, e per non deludere Sakura fece di tutto per rimediare
e per non sfigurare di fronte a Sasuke - cosa che accadeva
sfortunatamente troppo spesso.
" Sakurachan! Questo è per te!"
La donna aveva preso un po' spiazzata un foglietto arancione e,
leggendo ciò che c'era scritto - intitolato 'I Desideri di
Sakura' -, trovò impossibile non sorridere.
Erano i suoi otto maggiori desideri, una cosa della quale avevano
parlato tempo prima e Naruto li aveva ricordati tutti.
" Te lo prometto. Ti aiuterò a realizzarli."
§ 7 - Cimitero
§
Sakura non sapeva precisamente come era successo: ma Naruto era entrato
nella sua vita eliminando la figura di Sasuke - sempre meno presente.
Questo la preoccupava ma, quando l'Uzumaki era con lei pensava solo a
divertirsi.
Sakura rideva e non pensava a Sasuke, tanto che quasi non si accorse
che erano già passati sette mesi dal giorno del suo
compleanno e che era giunto Ottobre con quello del biondo.
Aveva organizzato una festa a sorpresa per il giovane, voleva ripagarlo
di tutto quello che aveva fatto per lei ma...
" Mi accompagni a casa?"
" Scusa... non posso... devo andare in un posto..."
" Ti accompagno io allora."
Aveva insistito anche se non sapeva la destinazione con l'obbiettivo di
condurlo poi a casa sua, tanto che alla fine l'Uzumaki aveva ceduto.
Conducendola poi, silenzioso, al cimitero di fronte a una tomba con due
nomi.
" I miei sono morti sette anni fa. Il giorno del mio compleanno."
E Sakura non poté far altro che abbracciarlo.
§ 6 - Passi
§
Sakura era ormai stufa di Sasuke.
Stufa delle sue assenze, stufa di quanta poca attenzione le prestasse.
Stufa del fatto che a lei preferisse Karin.
Era chiaro, ma lei era sempre stata troppo cieca: il suo fidanzato
aveva un'altra.
Ma... non faceva male come pensava.
Forse perché per lei c'era già Naruto ormai.
Per quello l'aveva lasciato ed era corsa a casa del biondo, fermandosi
sei passi prima della porta.
Fermata da mille dubbi.
Un passo - si chiese come l'avrebbe presa Naruto.
Due passi - se lui fosse ancora innamorato di lei.
Il terzo passo - se lei soprattutto fosse innamorata di lui.
Quattro passi - forse non era tanto giusto presentarsi con quelle
intenzioni subito dopo aver lasciato il proprio ragazzo.
" Sakurachan! Che ci fai li fuori?"
Si voltò veloce, vedendo l'Uzumaki venirle incontro con la
spesa.
" Ti venivo a trovare..."
" Allora entriamo!", rise il biondo raggiungendola e facendole fare gli
ultimi due passi dei sei che contava.
§ 5 - Giorni
§
La vita di Naruto era cambiata radicalmente in cinque semplici giorni.
Il primo giorno, aveva trovato Sakura di fronte a casa sua - cosa
inaspettata dato che era sempre lui ad andare a trovarla.
Il secondo era quasi stata una copia di quello precedente, con la sua
amata che, energica e sorridente, era andata a trovarlo chiedendogli se
voleva farle compagnia.
Il terzo, aveva scoperto che Sasuke e Sakura si erano lasciati e che
l'Uchiha aveva ufficializzato la sua relazione con Karin.
Il quarto giorno aveva fatto di tutto pur di far divertire Sakura,
convinto che fosse distrutta dalla notizia - perché in quel
modo si spiegavano molte cose, a partire dal fatto che l'avesse
iniziato a cercare lei.
Mentre il magico quinto giorno, la donna l'aveva baciato per farlo
stare zitto e gli aveva sussurrato una poco credibile minaccia che
suonava un po' come: " Parla ancora e ti bacio."
Ed era ovvio ciò che Naruto aveva fatto.
§ 4 - Mani
§
Una delle cose che Sakura desiderava, e che Naruto aveva inserito
nell'elenco che le aveva regalato, era suonare un brano al pianoforte a
quattro mani.
Lei suonava sin da quando era piccola, aveva sempre avuto una certa
musicalità, ma non aveva mai fatto quell'esperienza.
Anche perché non c'era nessuno tra i suoi conoscenti che ne
fosse in grado.
Ed era sempre stata sicura che quel suo desiderio non si sarebbe mai
realizzato, ma Naruto aveva promesso: lui l'avrebbe aiutata.
E infatti l'aveva fatto, non come l'Haruno si aspettava, ma ci era
riuscito.
Si era seduto serio vicino a lei, le aveva scoccato un bacio sulla
guancia, e aveva osservato truce i tasti d'avorio del piano.
" Naruto... che fai?"
" Suono con te a quattro mani."
" Non sai suonare."
" Sì. Ma è il pensiero che conta...", e aveva
iniziato a premere i tasti a caso. " I suoni escono, e siamo entrambi
con le mani sul piano. Suoniamo a quattro mani."
Sakura non era neanche riuscita ad arrabbiarsi, era così
dolce e innocente il suo Naruto.
§ 3 - Cose che
Amo §
" Naruto... cosa ami della tua vita?", quella domanda l'aveva colto
impreparato, ma aveva ugualmente cercato di rispondere.
" Ehm... vediamo...", aveva esordito. " Beh... il ramen!"
Sakura si era imbronciata.
" Poi?"
Era infantile, ma voleva che Naruto le dicesse - sempre, in ogni
istante - che l'amasse.
" Mmm... c'è sempre il ramen ma questa volta al manzo!
Quello che fa Ayame! Ha aperto un ristorante sai? Ci andiamo?"
La donna gli pizzicò un fianco.
" Ahia, Sakurachan ma che..."
" Ma possibile che per te esista solo il ramen? Il mondo è
fatto d'altro sai?!"
" No. Il mio mondo è fatto solo da ramen e Sakura."
L'Haruno si bloccò.
" Sì. Io amo solo tre cose.", rise. " Amo il ramen, amo
Sakura e amo la mia vita con Sakurachan. Che si più volere
di più?"
Era sempre cristallino quel giovane uomo.
In tutto ci metteva il cuore - e anche lo stomaco - ma ogni volta era
impossibile per l'Haruno non amarlo.
§ 2 - Matrimoni
§
Era giunta inaspettata la notizia del matrimonio di Sasuke e Karin.
Avevano ufficializzato la relazione neanche un mese prima e
già si sposavano, ma nessuno aveva ribattuto, accettando
quella scelta.
Anche Sakura - incredibilmente - l'aveva presa bene, congratulandosi
con i neo sposi.
Ormai aveva Naruto, che se ne faceva di Sasuke?
Ovviamente niente, anzi: era felice che il moro avesse qualcuna che lo
sopportasse e amasse.
Era felicissima per loro tanto quanto era felice per lei e l'Uzumaki.
" Mi piacciono i matrimoni."
Distolta dai suoi pensieri aveva guardato il suo ormai fidanzato.
" Perché si mangia bene?", aveva ironizzato.
" Anche!", rise. " Ma c'è anche un altro motivo..."
" Non vuoi dirmelo?"
" Beh... perché mi fanno pensare che vorrei sposarti,
Sakurachan."
La giovane arrossì.
" T-tu..."
" Sì. Io lo voglio. Ma dipende da te e dal fatto che
Shikamaruchan mi ha detto che due matrimoni vicini non portano bene.
Perché io vorrei sposarti anche subito."
§ 1 - Anno
§
Sentiva tutti ridere e parlare.
Si divertivano in quell'ultima notte dell'anno.
E lei, al contrario dell'anno prima, non era sola seduta su un cavolo
di divano a ubriacarsi.
Sakura era tra tutte quelle coppie che si divertivano.
Ballava con Ino nella pista, ridendo e scherzando, con al dito un
brillante che Naruto le aveva regalato per ufficializzare la loro
promessa di matrimonio - aveva anche un valore molto più
grande visto che apparteneva a Kushina, la madre del biondo.
Quasi non le sembrava vero che fossero passati già dodici
mesi.
Solo l'anno prima si deprimeva per il fatto che Sasuke l'avesse
abbandonata, e invece eccola lì, l'anno dopo, sul punto di
sposarsi - la data era fissata per metà Gennaio.
" Sakurachan! Voglio ballare anch'io con te! Sono geloso di Ino!",
piagnucolò l'Uzumaki facendo ridere le due.
Certe cose non sarebbero mai cambiate, Naruto sarebbe sempre rimasto il
solito casinista e imbranato, ma era il suo Naruto.
Il giovane che con la sua allegria l'aveva salvata facendola innamorare.
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