subbuglio

di tp naori
(/viewuser.php?uid=142948)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.





In subbuglio è il mare,
Perfino le vele smettono di navigare,
Sulla battigia umida, dura,
Due anime si scambiano i loro copri,
Intercambiabili,
L’uno e dentro l’altra,
Ovvero ape impollina fiore,
Magari una rosa, o margherita;
Oh no, lei e papavero rosso,
D’amore, d’invidia, d’insensata bellezza.
Lei e un colore, o forse caleidoscopio di sofisticatezza.
Lei e il caldo mormorio della sua lingua nella mia.
O il suo lascio inibito, quando cala le palpebre,
L’osservo restia mentre dorme, etera,
Stellina, falò estivo, richiama farfalle,
Leggiadre, come lei nel suo velo bianco,
Danzano intorno, proteggono l’essenziale.
Due amanti corrotti dal mondo glaciale.    




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2844388