Quella sera, l'impresa era cominciata. Avrei portato quell'antidoto a Percy, viva o morta... ma possibilmemte viva.
-Allora, dove si trova questo posto, "Albione"?- Chiese Grover.
-Non saprei dirlo precisamente. Ho avuto una visione a riguardo. L'unico indizio che ho è che Albione è il nome dell'inghilterra in inglese antico-
Rispose Rachel. Non mi piacque quella frase, "Ho avuto una visione a riguardo". Mi fece ripensare alla profezia. Ma le chiesi lo stesso:
-Io sono stata in Inghilterra. Cosa hai visto di preciso?-
-Eravamo a Londra credo, se non sbaglio ho visto il Big Bang. C'era, una porta segreta, fuori dal Big Bang. Un po come all'Empire state building, ma era alla base, non sul tetto- Ricordò lei.
-Bene, e la andremo. Ma, come? E sopratutto, non credo sarebbe un bene partire col buio- Ribattè il satiro.
Allora fischiai. Io soffro di vertigini tutt'ora ma, in quel momento come non mai le vertigini non erano un ostacolo per me.
-Annabeth, che fai? Vuoi farci sc...- Si fermò Grover. Una biga volante era diretta proprio verso di noi.
-Ragazze... Perchè la carrozza di Babbo Natale si dirige verso di noi?- Chiese il satiro.
-Quella, è una Biga volante. In poche ore ci trasporterà a Londra.
-Non soffrivi di vertigini?- Mi domandò Rachel.
-La sofferenza per le vertigini sarà nulla, in confronto a quella che mi causerò se Percy muore- Le risposi. La biga era guidata da due arpie. Una volta arrivata a terra le due si presentarono.
-Semidei e Semidee, la Biga Volante di Apollo è qui per voi e solo per voi- Disse una prima Arpia.
-E il tutto a sole cinque Dracme d'oro a persona. Dove volete andare cari?- Concluse la seconda.
-Londra è la nostra destinazione- Risposi io, ponendogli le quindici Dracme d'oro.
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