Cercavo una cosa piccola in un mondo immenso,ma poi ho trovato te una cosa immensa in un piccolo mondo…..
Martina:basta!Avete rotto non potete passare tutto il tempo a litigare
Alejandro:Signorina non rivolgerti così a tuo padre e tua madre
Martina:papà non capite che così fate soffrire me e Francisco litigando ogni santo giorno, oh vero ora mi rendo conto che sto parlando con voi che non capite niente
Disse queste ultime parole per poi scappare di casa senza rendersi conto di cosa stava facendo.Correva e correva senza una meta per le strade pericolose di Buenos Aires, cercava un rifugio ma trovava solo pericolo in quelle vie buie e inquietanti, sapeva che aveva sbagliato a scappare di casa ma non ne poteva più così ci ripensò su per circa dieci minuti e poi tornò con i piedi per terra e si guardò intorno. Era in un posto strano e che non conosceva, non sapeva che fare e decise di sedersi e aspettare invano qualche persona che magari l’avrebbe vista e aiutata.
In uno stesso momento passava di lì Jorge Blanco ragazzo messicano trasferitosi lì per questioni familiari.Vide tutta la scena della ragazza ma riuscì a vedere anche nel suo volto paura e spavento così prese coraggio e si mise seduto accanto a lei, picchetto sulla sua spalla per farsi vedere
Martina:O mio dio,stammi lontano lurido estraneo
Jorge:calma non ti scaldare sono venuta qui per aiutarti non per mangiarti
Martina:Hai la patente?
Jorge:No,perché
Martina:bene,allora non puoi aiutarmi
Jorge:Scusami,se volevo darti una mano!
Martina ci pensò e si accorse che era stata maleducata nei confronti del ragazzo che voleva solo aiutarla, in realtà lei non era così solo che era agitata e agiva di scatto senza sapere cosa faceva !
Jorge:Hey ci sei?
Martina:Si,scusami
Jorge:ho sentito bene ? ti stai scusando con me ?
Martina:non fare il cretino dai!
Jorge:ok basta, come ti chiami
Martina:Mi chiamo Martina Stoessel ma puoi chiamarmi Tini
Jorge:merda,la figlia di Alejandro Stoessel?
Martina:pultroppo si,sono io….
Disse lei per poi piangere silenziosamente di fronte la faccia sconvolta del ragazzo
Jorge:hey ma perché piangi?
Martina:semplice perché nessuno conosce mio papà,si nasconde dietro una maschera nemmeno mia mamma lo conosce e nessuno conosce me…..
Jorge:senti,Tini io non ti conosco ma voglio conoscerti ho bisogno solo di un tuo “si” per essere tuo amico
Martina: vuoi essere veramente mente mio amico?
Jorge:non sto scherzando dico veramente
Martina:si
E da quel "si" cambiò la vita di una ragazza dal male al bene
A.A.
Wee salve gente sono PazzadiLodovica e volevo ringraziarvi perché se siete qui vuol dire che avete letto il “minicapitolo” comunque volevo dirvi che questo capitolo e come una specie di trama perché è molto corto direi ma lasciamo perdere volevo informarvi che questa e la mia storia e come tutti gli autori sono molto incerta sul capitolo e ho bisogno di qualche vostro parere quindi aspetto almeno tre recensioni per sapere se vi piace o no….credo di aver finito quindi non mi resta che salutarvi
Alla prossima!!!!!! |