Biancaneve: Le parole mai dette

di Maty2002
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Saltello allegramente nel bosco,felice,spensierata e gentile.
Parlo con gli animali canticchio con foga.
Pulisco case,cucino e rammendo abiti.
Ho sogni e speranze.
Il tutto con un sorrisetto ebete.
Ma questo secondo voi.
Vi immaginate di svegliarvi una mattina, distrutte e ancora mezze assopite e dover correre in un boschetto, con un abito mai lavato, a raccogliere margherite mostrando la spensieratezza della stupidità?
Beh, non è una bella esperienza.
Soprattutto se poi un cacciatore morto di fame  cerca di pugnalarvi.
Almeno, questo è quello che è accaduto a me.
Per fortuna, non so quale potere divino, l’ha fatto ragionare e non mi ha uccisa.
Anzi, si è scusato e mi ha detto di fuggire dalla mia simpatica matrigna, desiderosa di farmi fuori da tempo.
E tutto questo per far vedere di essere la più bella del reame.
Ma la corona parla chiaro, miss regno sono io.
Ed è da qui che nasce il putiferio.
Comunque, scappo nel bosco e la mia piccola, indifesa mente ridotta mi fa fare una serie di espressioni ridicole.
Certo dolcezza, gli alberi vogliono squartarti.
Arrivo ai piedi di una casetta mal ridotta, abitata da una famiglia di nanetti petulanti e rompiscatole.
Ricordarmi i nomi è stata una sfida.
Per non parlare dello schifo provato a rassettare quel disordine e lerciume.
Costava così tanto passare uno straccio ogni tanto?
Ma si sa, gli uomini del 1200 sono così e non ci si può far niente.
Naturalmente quella psicopatica della mia mammina non si ferma lì e, dopo aver segretamente gustato quel cuore di cinghiale portatole dal cacciatore, diventa una vecchiaccia che mi porta una mela avvelenata, ma solo dopo aver traumatizzato i più piccoli spettatori con una trasformazione allucinante.
E io ci casco pure!
Dopo essere morta mi mettono dentro una bara di vetro di grande effetto, almeno.
Alla fine arriva un principino da quattro soldi, che, dopo avermi baciata (senza neppure lavarsi i denti!) spezza l’incantesimo.
Il giorno dopo, sui giornali locali:
Quattordicenne sposa principe
E a piè di pagina i  nani che mostrano come un trofeo di caccia lo scalpo della regina, tutti bei laccati in smoking (Ci voleva tanto a farli cambiare d’abito?).
Per finire:
Ora mi ritrovo vedova (Il mio maritino, di cui nessuno mi ha detto il nome, è morto durante una battaglia con i regni vicini)quattro figli e un cane pulcioso.
La notizia migliore?
Beh, il mio bel castello non ha neanche un cameriere.
E a chi tocca pulire?
A Biancaneve!
 
 
Ciao a tutti!
Eccomi ritornata dopo una lunga assenza con una storia, beh, non proprio normale.
Spero di non aver offeso nessun fan di Biancaneve, ma ho sempre pensato a questa principessa come una poveretta che deve subire le decisioni della Disney.
Insomma, più che una vendetta personale, è una vendetta che parte da lei!
Mi scuso ancora e mi ritiro nel mio angolo di follia XD
Arrivederci!




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