Sonetto no.64

di TITIANVS
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SONETTO NO.64


Emulo sibilline
le latebre e le ortiche
e spingo oltre il confine
la retrograda psiche

che verte nel cervello 
col fraterno riscontro
che son fra tutti quello
con cui non ho un incontro

consto di tali tempre
centauro d'occidente
m'amalgamo distrutto

quest'attimo é per sempre
questa ninfea é apparente
la vanitā il mio tutto



(Como, 17 Novembre 2012)



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