Emma Greans (non bisogna aver paura di amare)

di Emmablack_98_
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Iniziava un nuovo anno ad Hogwarts.Emma Greans era emozionatissima;aveva già passato 3 anni fantastici in quella scuola.Ricordava benissimo il giorno che ricevette la sua lettera, nella quale il preside ,Albus Silente ,spiegò che sarebbe entrata a far parte della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
I suoi genitori  all'inizio credettero fosse uno scherzo e cominciarono a spazientirsi dinnanzi ad Emma,la quale continuava a ripetere che un gufo aveva lasciato quella lattera appoggiata sul davanzale della finestra della sua cameretta.Alla fine dovette intervenire la Mc Granitt,la quale spiegò come realmente stavano le cose e diede prova della sua magia davanti agli occhi eccitati e trionfanti della piccola Emma e ai suoi genitori che per poco non svennero.
Emma,in cuor suo,aveva sempre saputo di non essere come le altre bambine,di essere "speciale".Finalmente il suo sogno era divenuto realtà:non si sarebbe più dovuta sforzare di apparire "normale",poiché sapeva che ad Hogwarts avrebbe fatto della sua diversità un punto di forza.Nessuno l'avrebbe più presa in giro e non si sarebbe mai più sentita fuori  posto,o almeno così credeva(infatti non sapeva ancora che la discriminazione esistesse anche nel mondo magico  e che alcuni maghi considerassero i figli di babbani indegni di usare la magia).
Ricordava quando  aveva messo piede per la prima volta in quel buio e polveroso negozio pieno di scaffali,che portava il nome di "Olivander".I suoi genitori presi dall'entusiasmo fecero il giro di tutta Diagon Alley e la lasciarono  con in mano la lista delle cose da comprare per gli studenti del primo anno.Emma era al settimo cielo.Non avrebbe mai creduto che un giorno sarebbe entrata  in un negozio di bacchette magiche e che ne avrebbe scelto una tutta per lei:12 e mezzo di pollici,legno di sorbo,nucleo di piuma di fenice,indeformabile.
Ricordava quando la professoressa Mc Granitt le aveva appoggiato sulla testa quel buffo cappello che aveva esclamato -Si...senza ombra di dubbio...GRIFONDORO!-. 
 




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