E Finnick sorrise

di Triz
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Un sorriso nel giorno più bello

Finnick non sorrideva con sincerità da tantissimo tempo.
Nei grigi bunker del Distretto 13, con una guerra sanguinosa all'esterno, era difficile sorridere.
Poi avevano liberato i prigionieri di Capitol e, vedendo Annie, qualcosa aveva ripreso a vivere in lui, qualcosa che Finnick aveva creduto morto da un po' e che non avrebbe saputo definire.
E i bunker grigi del tredicesimo distretto si tinsero di nuovi colori quando, il giorno del suo matrimonio, Annie avanzò verso di lui con il suo vestito verde da sposa.
Finnick sapeva che era tutto per il pass-pro, ma francamente non gliene importava nulla. Lì nel Distretto 13, lui avrebbe sposato la ragazza che amava, non la squilibrata che Capitol riteneva poco adatta a lui, ma la donna fragile che Mags aveva salvato da un'altra Arena.
Finnick avrebbe voluto tanto che sua madre e Mags fossero lì.
Annie arrivò davanti a Dalton del Distretto 10 e prese le mani del suo futuro marito.
E Finnick sorrise, mosso dalla gioia e dall’amore più puro.

 
(167 parole)




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