asumabirthday
Ante Scriptum:
Oggi, 18 ottobre, è il compleanno di Asuma.
Questo è il mio omaggio a lui e alla sua scomparsa.
Il guerriero della luce
è colui che è capace di comprendere il miracolo
della vita,
lottare fino alla fine per qualcosa in cui crede,
e di sentire allora la poesia che vivere trasmette.
Ormai
sapeva chi era il Re.
Cos'era il Re.
Aveva scoperto quel segreto e aveva lasciato il suo cuore chiedere
perdono al cielo, da dove sapeva che suo padre lo stava guardando.
Aveva lottato per il Re, quello vero, finalmente, lasciando
definitivamente da parte i suoi capricci giovanili.
Aveva sentito quanta serenità gli trasmetteva
ciò, e quanta poteva trasmetterne agli altri.
Specie alla persona che amava di più.
Soddisfazione, ecco cos'era.
Si sentiva soddisfatto. Anche se stava per morire.
Anche se sapeva che era tutto finito, non poteva fare a meno di
sentirsi estremamente appagato.
[95
parole]
Ogni guerriero della
luce ha ferito qualcuno che amava.
Perciò è un guerriero della luce:
perché ha passato queste esperienze,
e non ha perduto la speranza di essere migliore.
Si rendeva
conto, però, di cosa rappresentava l'altra faccia della
medaglia.
I suoi allievi erano lì, chinati su di lui, con un terrore
immenso negli occhi.
Avrebbero pensato che li avesse abbandonati, che non si curasse
più di loro.
E Kurenai...
Cosa avrebbe pensato Kurenai? Quello splendido fiore di donna per cui
aveva nutrito il sentimento più forte di tutta la sua vita.
Avrebbe pianto.
Era sicuro che avrebbe versato innumerevoli lacrime alla notizia della
sua partenza.
La ringraziò silenziosamente, come con i suoi allievi.
Non gli sarebbero sfuggiti così facilmente: i suoi occhi sarebbero
stati sempre a vegliare su di loro.
Su tutti e quattro.
[105
parole]
Un guerriero della luce
non rimanda mai le sue decisioni.
Ormai
si era deciso.
O forse semplicemente rassegnato.
Ma aveva giurato, davanti a sé stesso e per le cose
più
importanti che aveva in quel mondo e nell'altro, che avrebbe difeso il
Re a qualunque costo.
Anche a costo della vita.
Aveva mantenuto il giuramento; non aveva rimandato la sua decisione.
Per quanto fosse difficile rimandare la morte.
Ma certo, un rimpianto lo aveva: avrebbe voluto vedere Kurenai ancora
una volta.
Avrebbe voluto poterla osservare ancora una volta, dai tetti di Konoha,
mentre annaffiava i fiori che le aveva regalato.
Solo quello.
Ma ormai non poteva più rimandare la sua decisione.
[100
parole]
Per il guerriero della
luce non esiste amore impossibile.
Egli non si lascia intimidire dal silenzio, dall'indifferenza, o dal
rifiuto.
Sa che dietro la maschera di ghiaccio che usano gli uomini,
c'è un cuore di fuoco...
Choji, Ino
e Shikamaru.
Se pensava a quando l'aveva visti la prima volta, così
svogliati e indifferenti, gli veniva da ridere.
Avrebbe riso se avesse potuto.
Certo, a quei tempi non avrebbe neanche lontanamente immaginato che
geniali shinobi potessero diventare.
Ma aveva sempre avuto fiducia nelle loro possibilità.
Aveva sempre saputo che, dietro quelle maschere di disinteresse, c'era
un grande potenziale.
L'avevano incredibilmente compiaciuto e, per questo, non poteva che
ringraziarli di cuore.
E dire loro che erano come lui li considerava, ossia straordinari,
anche nei loro difetti.
Si sentiva un po' padre nei loro confonti.
Un padre estremamente orgoglioso.
[100
parole]
Il guerriero della luce
crede.
Poiché crede nei miracoli,
i miracoli cominciano ad accadere.
Se ne
stava andando.
Vedeva il cielo avvicinarsi a lui, ed immagini sfocate di quegli
spezzoni di felicità concessagli dalla vita.
Rese grazie al vento, per tutto.
Per Konoha.
Per il padre.
Per il team 10.
Per Kurenai.
Rese grazie per dei doni così grandi, che non pensava di
meritarsi.
Mentre la luce si avvicinava, sentì l'ultimo tiro di
sigaretta
invadergli i polmoni, e pensò che non aveva lasciato
niente
di sé alle persone più care.
O forse sì.
No, ci credeva veramente: qualcosa di lui era rimasto in quel mondo.
Nello stesso momento, a sua insaputa, un minuscolo cumolo di vita
vibrò nel ventre di una donna.
[109
parole]
Asuma,
sarai sempre il nostro guerriero della luce.
Post
Scriptum:
Asuma
è un personaggio spettacolare.
L'ho
cominciato ad apprezzare solo da poco, specie da quando ho iniziato a
vedere lo Shippuuden.
Ha
una caratterizzazione bellissima e il modo in cui guarda Kurenai
è una dimostrazione d'amore estremamente dolce e tenera.
Seppur
frutto di fantasia, pesa molto la sua morte.
E'
diventato il mio personale guerriero della luce (nella mia testa),
perché è tutto quello che bisogna essere per
farlo.
N.d.A.:
Le citazioni in corsivo sono prese da "Il manuale del guerriero della
luce" di Paulo Coehlo.
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