Farsi la domanda giusta

di lapoetastra
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No, fratello mio.
La devi smettere.
Stai sbagliando.
Credi che io non me ne sia accorto, vero?
Tutte le volte che esci nel cuore della notte, senza che nessuno sappia dove vai.
Ritorni prima dell'alba, prima che ci sia luce.
Nessuno se ne accorge, nè i nostri genitori, nè le nostre sorelle.
Ma io sì.
Le vedo, le macchie di sangue che ti imbrattano i vestiti, ti colorano il volto.
Di chi è quel sangue, Derek?
Vorrei chiedertelo.
Ma tanto non mi risponderesti.
Non importa.
So di chi è.
Di quelle persone che tu e la tua banda odiate, coloro che considerate delle fecce, delle nullità.
Neri, ebrei, omosessuali.
Diversi.
Stranieri.
So cosa pensi di loro.
Che sono delle miserie umane.
Che non meritano di vivere.
Di respirare la tua stessa aria.
Di camminare sulla tua stessa strada.
Sei contento di essere ciò che sei.
Ne vai orgoglioso, fiero.
Mostri la tua testa perfettamente rasata come se fosse il simbolo della tua potenza, come se volessi dimostrare al mondo che il tuo ruolo è quello di liberarlo dalle persone sgradite ed indegne.
Secondo te, però.
Perchè a me, ad esempio, non danno nessun fastidio.
Sono uomini e donne come noi.
Siamo tutti uguali, no?
No.
Non è così, per te, assolutamente.
Una volta un uomo mi disse: < Devi farti la domanda giusta. Chiederti: "quello che faccio, mi rende la vita migliore?" >
La pongo a te,Derek, questa domanda.
Ti fa sentire bene picchiare a sangue tutte quelle persone solo perchè vengono da un paese diverso dal tuo?
Io me la sono fatta, la domanda giusta.
Mi sono guardato nello specchio e mi sono chiesto: è corretto che io tradisca mio fratello?
Mi sono risposto di sì.
Non vorrei, Derek, davvero.
Ma devo.
Non posso più vivere con il peso di quello che fai, delle persone innocenti a cui togli la vita.
Allora ho deciso.
Ho preso il telefono.
L'ho stretto forte.
911, ho digitato.
Ho chiamato la polizia.
< Voglio denunciare mio fratello maggiore Derek Vinyard, che è un naziskin. >, dico.
Ho fatto la cosa giusta.
Difficile, certo.
Ma giusta.
E spero che mi renda la vita migliore, perchè per adesso è un vero inferno.




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