Quando pensi che sia tutto troppo monotono e normale, l’Imprevisto irrompe sempre con irruenza.
Credo che essermi Infatuata di te con tre birre sullo stomaco attenui la mia Insicurezza magistrale.
Suppongo che la Delusione sia bruciante, ustionante.
Vedi, l’essere umano è complicato nelle sue fattezze: gioia, rabbia, dolore, amore sono solo alcune sfumature nette del suo essere.
Ogni uomo o donna vive le proprie emozioni con Convinzione diversa.
Anche per me è così.
Solamente che la Convinzione delle emozioni comporta delle Decisioni. E io, per quelle, devo avere Fiducia, una cieca Fiducia verso chi mi chiede una cosa del genere.
Tu hai mandato in frantumi la visione già opaca della Fedeltà che avevo.
La Leggerezza traspare dai tuoi respiri mentre me lo chiedi. Baci sul ciglio della strada. Sguardi che trafiggono, scavano spietati finché non trovano quello che cercano.
L’hanno fatto? Dimmi, l’hanno fatto?
Poi nulla. Poi il No.

Il mio No.

La rinuncia a te, il troncamento di ogni nostra probabile evoluzione.
Che importa se adesso l’imbarazzo sprigiona le sue spore, infettandoci ogni qual volta ci incontriamo?
Io ho detto No.
Non voglio stare con te.
Me ne sono pentita, lo riconosco. Ma non ha più alcun valore. La Tua Leggerezza ti permette di volare e lo permette anche al tuo cuore.

Le sue labbra non sono le mie, anche se tu a malapena sembri accorgertene.